Recensione libro "A thousand boy kisses" di Tillie Cole

Ciao a tutti! <3
Spero che queste ultime settimane stiano andando bene per voi, che nonostante questa situazione un po' di stallo stiate tutti bene. Lo spero e ve lo auguro di cuore <3.

Oggi qui sul blog torno finalmente a parlare di libri *^*. In particolare, oggi vi parlo del libro che, dopo giorno, ieri sono riuscita a concludere :D. Fatemi sapere che cosa ne pensate; vi aspetto nei commenti ;).
Informazione di servizio: il libro di cui vi parlerò oggi è stato pubblicato anche in Italia con il titolo Dammi mille baci. Quindi se per caso foste interessati, potete trovare questa storia anche in italiano ;).
Detto questo, buona lettura! <3

Titolo: A thousand boy kisses
Autore: Tillie Cole
Editore: autopubblicato
Data di pubblicazione: 13 marzo 2016
Pagine: 352
Prezzo: $12,00
Genere: Young Adult, drammatico, romantico

Trama: Un ragazzo. Una ragazza.
Un legame creato in un istante e custodito per un decennio.
Un'amicizia che né il tempo né la distanza possono spezzare.
Un amore che durerà oltre il destino

Poppy Litchfield ha solo nove anni quando si lancia nell'avventura più grande della sua vita: collezionare mille baci capace di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest'avventura.
Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. Ma crescere è difficile è l'amore non può essere in grado di superare tutti gli ostacoli...
Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa.
Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d'infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione.
Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo...

Recensione: Allora, allora, allora... Da dove comincio?
Di questo libro, per puro caso, mi sono ritrovata a seguire gran parte della promozione: molti dei blog e degli account Instagram che seguo ne hanno parlato quando uscì qui in Italia. Tantissimi di loro hanno espresso pareri parecchio positivi. Io però, all'epoca, non ero particolarmente interessata alla storia, per il semplice fatto che ne parlavano davvero in troppi. Però mi sono comunque salvata il titolo pensando che avrei dato una possibilità a questo libro in futuro (perché, dopotutto, la trama di base non mi dispiaceva per niente). Cosa che ho effettivamente fatto, anche se qualche anno più tardi ;).
Ho letto senza sapere cosa aspettarmi di preciso, come il tutto sarebbe andato, cosa avrei trovato
Come mi sarei sentita durante la lettura.
Sarò onesta: ho un parere abbastanza contrastante su questo libro e sulla storia.
A livello di stile, nel complesso, non mi è dispiaciuto: in lingua originale è molto fluido e si segue bene. Il fatto, tuttavia, è che, secondo me, l'autrice presenta le cose in un modo... Forse un po' troppo lontano dalla realtà. Sia per quanto riguarda le descrizioni di cosa provano i personaggi, sia per come i personaggi stessi pensano e parlano.
E' vero che, di base, siamo davanti a una storia di adolescenti, e che gli adolescenti (com'è normale che sia) provano un calderone di emozioni in modo quasi costante, specie se si tratta di sentimenti, di cotte, d'amore. Ma così... A mio parere sembra un po' troppo.
Troppo è anche, secondo me, il modo in cui l'autrice ha suddiviso la storia. I capitoli non sono molti e, per come ho vissuto la lettura, sono forse troppo densi di informazioni, di scene che, se fossero state divise in modo un po' più equo e bilanciato, avrebbero sicuramente reso la lettura molto più scorrevole, fluida e decisamente meno pesante. Quello che succede è nell'insieme bilanciato, ha senso (e forse per certi versi alcune cose sono fin troppo prevedibili ma non è un problema; per lo meno, io non l'ho vissuto in questo modo ;)) e, a livello di trama, mi è piaciuto molto: una storia semplice, senza pretese, con cliché che a me non dispiace mai leggere *^*. Non c'è niente che capiti all'improvviso, in modo inspiegabile. Il problema, dal mio punto di vista, sta nel come l'autrice ha compattato il tutto che mi ha reso la lettura davvero pesante e poco scorrevole (per il semplice fatto che io, quando leggo, voglio finire un capitolo prima di mettere da parte un libro per fare altro: ecco perché non sopporto capitoli troppo lunghi o.O).
Per quanto riguarda l'introspezione, ne sono rimasta davvero soddisfatta: ha senso, non ci sono cambiamenti repentini e/o inspiegabili nel modo in cui i protagonisti pensano, agiscono, si rapportano a chi e a cosa è loro intorno. Tutto ha senso, le reazioni e i pensieri di Rune e Poppy sono plausibili, ben analizzate (anche se a volte un po' troppo enfatizzate, per lo stesso motivo che ho detto prima).
Diciamo che questi sono i punti che mi hanno lasciata un po' a desiderare.

Per il resto, ammetto di aver sclerato parecchio. Nonostante la storia a tratti mi sia sembrata mooolto romanzata, mooolto lontana dalla vita reale, ammetto che questa storia mi ha commossa tantissimo. Ho shippato con Rune e Poppy fin da subito, ho gioito con loro, pianto con loro, mi sono disperata e mi sono innamorata. Ho lasciato che quell'enorme calderone delle loro emozioni mi asfaltasse, colpisse e riempisse dall'inizio alla fine. Ho lasciato che il romanticismo e la forza che entrambi emanano mi toccasse il cuore, che mi facesse di nuovo un po' sognare e sperare che, un giorno, anche io troverò qualcuno che mi amerò davvero. Leggere questa storia è stato come avere tra le mani un bel promemoria del fatto che non soltanto l'amore ha varie forme, varie figure, pesi e misure, ma che soprattutto tutti noi abbiamo la possibilità di trovarlo. Di trovare l'amore, di trovare quella persona che ci completerà nello stesso modo in cui Run e Poppy si sono amati e completati a vicenda.
Sotto sotto, anche se più passa il tempo e più la paura che non troverò mai niente del genere aumenta, avere questo promemoria, questa speranza tra le mani mi dà sempre tanta forza. Che non do mai per scontata, che non lascio mai da parte nonostante i mille dubbi che mi affollano continuamente la testa.
Ma torniamo al libro ;).
Ripeto, ci sono alcuni aspetti che mi hanno lasciata un po' d'amaro in bocca. Ma si bilanciano benissimo con tutto quello che la storia mi ha fatto sentire, provare. Non posso dire che, almeno dal mio punto di vista, sia un libro meraviglioso, perfetto, bellissimo. Ma non posso neppure dire che quello che ho vissuto durante la lettura (fatica a parte ;)) non mi abbia fatto piacere, non abbia colpita perché mentirei. Una storia, quindi, nel complesso davvero tanto tanto tanto carina, che mi ha emozionata moltissimo nonostante i difetti *^*. E che mi ha fatta tornare un po' a sperare (il che, per come la vedo io, per determinate cose, è sempre una bella cosa :3).
(Direi che il voto è decisamente più di 3 ma meno di 4; il fatto è che non do mezzi voti ai libri :)).

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui, augurandovi una bella giornata e sperando di rivedervi al prossimo post! <3 Fatemi sapere cosa avete pensato del libro se lo avete letto, o cosa vi aspettate se invece lo avete ancora in lista; vi aspetto volentieri! <3
A presto! Al prossimo post ;).
Un bacione, Letizia <3