Ciao a tutti! <3
Come state? Spero tutti bene. Mi rivolgo in particolar modo alle persone che in questi ultimi giorni stanno affrontando tante difficoltà nel Centro Italia. Sappiate che, se potessi, vi abbraccerei tutti, ad uno ad uno. Spero davvero che le cose possano migliorare con il tempo.
Come spero che la recensione completamente sclerata che andrete a leggere a breve possa farvi spuntare almeno un sorriso.
Piccola informazione prima di andare avanti: dei libri in inglese di cui farò le recensioni e che ho letto in formato PDF, non metterò né l'editore né il prezzo, per il semplice fatto che non conosco né l'uno né l'altro.
Titolo: Eleanor & Park (c'è anche la versione italiana che si intitola Per una volta nella vita, edita da Piemme)
Autore: Rainbow Rowell
Trama: Eleanor è appena arrivata in città. La chioma rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere.
Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai.
La loro storia inizia così, una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, quando Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché lei è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, di avere ciò che desiderano?
Recensione: *si asciuga le lacrime prima di cominciare* Allora... Bene... Vediamo se riesco ad articolare una frase di senso compiuto, invece di continuare a rimuginare su quanto questo libro mi abbia distrutta, sia in positivo che in negativo *^*. Quindi direi di cominciare u.u
Lo stile della Rowell è molto semplice e scorrevole, si capisce benissimo anche in lingua originale (inglese) e non è per niente pesante, anzi! Con poche e semplici parole, la scrittrice riesce a toccare anche gli angoli più profondi, ogni capitolo è pieno di emozioni che entrano dentro e non escono neppure se ci si sforza di mandarle via.
Per quanto riguarda la trama, si può dire che, di base, è una storia d'amore adolescenziale. Quello che però la rende davvero speciale, unica, meravgiliosa, bellissima (E ANCHE SPACCACUORE) è il come è stata scritta, ciò di cui tratta e, soprattutto, i personaggi di Eleanor e Park.
Partendo dal "come", intendo principalmente il fatto che questa storia sia pervasa costantemente dalla dolcezza e dalla tenerezza, anche quando le cose vanno a rotoli. Dolcezza per come si comportano i personaggi, per come vengono descritti i loro pensieri, le loro azioni, le loro emozioni: poche parole, che arrivano dritte dritte al cuore, senza esclusione di colpi. Tenerezza per ciò che i due ragazzi si ritrovano a provare giorno dopo giorno, per quello che, in un modo o nell'altro, si ritrovano a vivere e sperimentare.
Passando al "ciò di cui tratta" (perché se ora continuassi a parlare dei personaggi salterebbe quel minimo di ordine che questa recensione - a breve davvero sclerata - potrebbe avere), ho apprezzato tantissimo il fatto che la Rowell abbia toccato il tema della violenza domestica. Non ho letto molti libri che presentano questa parte della realtà e devo ammettere di essere rimasta colpita, soprattutto per il come viene presentata questa tematica: dagli occhi di Eleanor, che quasi ogni giorno è costretta a sentire, insieme ai suoi fratelli minori, il patrigno che urla alla madre, a volte arrivando anche alle mani. Un patrigno che non la sopporta e che non lo nasconde (un essere vuoto, che ho detestato sempre più ad ogni capitolo, cercando di contenere la rabbia per evitare che il Kobo mi cadesse dalle mani).
Arrivando (FINALMENTE) ai personaggi, che cosa dire? Tante, tante cose.
Eleanor e Park sono due adolescenti che, senza capire come, si ritrovano ad amarsi, ad amare ogni difetto dell'altro come se fosse la cosa più bella del mondo; ad apprezzare ogni stranezza, ogni più piccola caratteristica dell'altro; a sperare di poter avere, per una volta nella vita, qualcosa di davvero bello e prezioso per cui continuare a sorridere.
Di Park mi è piaciuto il fatto che consideri ed ami Eleanor per la persona che è: sincera, con le sue idee ed i suoi gusti, le sue paure ed insicurezze. E' come se avesse avuto bisogno di lei per trovare quel coraggio che gli mancava per fare qualsiasi cosa. Non voglio dire che Park è un codardo, perché non lo è per niente. Solo che... Prima di Eleanor, cercava semplicemente di farsi i fatti propri, di non dare nell'occhio, di rimanere nell'ombra, di non risplendere. Quando però la rossa è piombata nella sua vita, tutto è stato stravolto, al punto che il nostro bel maschietto non riesce più a fare a meno di lei, che è diventata il suo ossigeno. Perché, cavoli, l'amore che Park prova per Eleanor è immenso e bellissimo; è qualcosa che va al di là di tutto quanto: è un amore vero, forte, che rende il ragazzo capace di abbattere le sue stesse insicurezze pur di non perdere la ragazza che ama.
Ragazza che ho adorato dall'inizio alla fine (anche se proprio alla fine ha fatto una cosa che mi ha fatta arrabbiare, ma shhh -.-"). Perché Eleanor è forte; nonostante tutto quello che si ritrova a vivere, cerca sempre di restare in piedi e di non ancorarsi a nessuno, perché non vuole essere un peso, non vuole la pietà di nessuno. Non si è mai vista bella; detesta il suo corpo lievemente sovrappeso e le sue lentiggini; non ha mai pensato di avere qualcosa di speciale. Come Park necessita della musica, allo stesso modo la nostra rossa necessita dei libri (ed in seguito dei fumetti che Park le presterà ;)), per evadere almeno un po' dalla realtà che la circonda. E la cosa che più mi ha fatto sciogliere, che più mi ha fatta commuovere (giuro, a volte avevo i lucciconi mentre leggevo di questi due *^*) è stato il come l'amore che Park prova nei suoi confronti l'abbia fatta sentire viva davvero, accettata, nonostante l'incredulità. Perché Eleanor non crede di meritarsi qualcuno come Park: lo considera bellissimo, perfetto, quindi non si capacita il perché una persona del genere abbia scelto un casino come lei. Lei che, alla fine, si ritrova a prendere una decisione drastica perché non riesce più a sopportare la sua situazione familiare. Una decisione che porta alla conclusione del libro (una conclusione straziante, prima dell'ultima frase, che fa pensare al fatto che la speranza non è morta).
Di questo libro, ho semplicemente amato il fatto che parla e descrive le persone e le cose che accadono in modo vero, reale, senza troppi fronzoli. E' una storia umana, che ho amato dall'inizio alla fine, con tutto il cuore *^*.
Voto:
Consiglio questo libro a tutti, sul serio. Non ve ne pentirete *^*.
Detto questo, oggi chiudo qui. Ci sentiamo presto! Grazie come sempre per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3