Ciao a tutti!
Ancora niente libro per il momento, ma una nuova recensione su qualcosa da vedere ;).
Film visto ieri notte, ho ancora il sorriso sulle labbra. a pensarci *^*.
Va a finire che ti amo (Naomi and Ely's no kiss list in inglese) è un film che, all'inizio, ho subito associato alla miriade di cliché che ho visto fin da quando ho memoria. Poi però ho lasciato che la curiosità avesse la meglio (anche perché Matthew Daddario ha recitato in questo film, e non potevo non vederlo *^*).
La trama non è molto complicata, anzi, scorre veloce, senza intoppi, e le ambientazioni (NEW YORK E' LA CITTA' CHE PIU' AMO AL MONDO), insieme ad una buona soundtrack, danno tanti punti a questo film che vi consiglio caldamente ;).
Trama: Naomi e Ely (si legge"Elai") si conoscono e sono amici da tutta una vita; vivono sullo stesso piano, nello stesso condominio, le loro porte sono una accanto all'altra. Ely è gay, e questo a Naomi è sempre andato bene. Almeno fino a che la ragazza non inizia a vedere la realtà per come è davvero. E inizia ad averne paura, probabilmente segnata dal fatto che suo padre ha tradito sua madre con una delle due madri di Ely. Tuttavia questo fatto non si capisce bene. La storia prosegue e Naomi e Ely litigano perché l'amico si innamora del presunto ragazzo di Naomi, Bruce, che ricambia i sentimenti di Ely. Naomi si sente ferita e smettono di vedersi. La loro amicizia, tutto quello che hanno vissuto insieme, per la ragazza passano ad un tratto in secondo piano, come se non avessero mai avuto alcuna importanza. Cerca di ripartire da zero, e le attenzioni di Gabriel (Matthew *^*), il giovane e bel portiere del suo condominio, non le sono per niente indifferenti. Passano i mesi, durante i quali Naomi ed Ely capiscono di non voler perdere una delle persone più importanti della loro vita e, alla fine, sono proprio loro due a ripartire da zero, a costruire da capo un rapporto nuovo, più maturo.
Recensione: Per quanto riguarda ciò che penso del film, preferisco parlare dei personaggi, cuore di tutto quello che avviene.
Parto da Gabriel, e non solo perché è interpretato da Matthew. Parto da lui perché lo considero un bellissimo personaggio. Anche se non si sa molto del suo passato, della sua storia, quel poco che emerge di lui è sufficiente per aiutarci a conoscerlo, per farci capire com'è, per farci notare che a Naomi tiene davvero e che rispetterà con calma i suoi tempi, senza forzare troppo la mano. Ne ha passate tante, ha dovuto superare la morte di sua madre. Eppure, è ancora lì, sorridente, tranquillo, pieno di vita e di passioni (tipo che suona in una band ed io ero tipo "Perché devo sempre aver a che fare con musicisti e ragazzi mori?" - riferimenti a Calum Thomas Hood dei 5 Seconds of Summer puramente casuali). E' un personaggio che ho ammirato tantissimo (e che mi ha fatto sclerare come una scema; perchè Daddario in cravatta e mentre gioca a basket è o.O sdbfbgj *slcera inside*).
Come ho apprezzato moltissimo Ely. E' una figura forte, non si è mai vergognato di essere ciò che è. Soprattutto, l'ho ammirato per il fatto che cerca di aprire gli occhi alla sua migliore amica sulla vita vera che la circonda. E questo, ragazzi miei, secondo me solo i veri amici lo fanno, a costo di urlare all'altro nel viso per fargli capire che cosa stia succedendo davvero. Non gli critico niente perché, anche se il film è maggiormente incentrato sul punto di vista di Naomi, si vede bene che lui le ha sempre detto la verità, anche a proposito di Bruce.
Un personaggio interessante è stato anche la madre di Naomi, secondo me. Una donna spezzata, che vive nel passato e che non riesce ad andare avanti, a cambiare pagina per la troppa paura, rifugiandosi nel mondo senza problemi che le procurano tutti i farmaci che assume. La trovo interessante perché è conscia del fatto che suo marito non tornerà più; ammette di avere paura a cominciare da capo, a ricostruire una vita dalle fondamenta. Eppure, è proprio grazie a Naomi che, si spera, riprende in mano tutto quanto.
L'ultimo personaggio su cui mi vorrei soffermare prima di chiudere la recensione, è proprio Naomi, la protagonista. Una ragazza che, se non è al centro dell'attenzione, non è contenta e fa pure l'offesa. Il mondo deve girare tutto intorno a lei, altrimenti non va bene. Per lei, Ely è solo un burattino che deve rispondere sempre ai suoi comandi, come se la vita del ragazzo fosse sempre e comunque nelle mani della protagonista. All'inizio, mi è venuto automatico etichettarla come "viziata", poi però ammetto che mi sono piacevolmente ricreduta. In fondo, è umana, e come tutti ha i suoi momenti di debolezza, quelli in cui esplode, quelli in cui crolla. Ha paura di aprire gli occhi, e da una parte un po' la capisco. Dall'altra, invece, sono totalmente d'accordo con ciò che le ha detto Ely: deve svegliarsi, deve crescere, non potrà mai restare ancorata al passato per sempre. Ed è proprio anche grazie a Gabriel, pronto ad aspettarla, a farle vedere la vita vera con occhi diversi, se Naomi capirà che i rapporti, le persone cambiano, che niente resta mai lo stesso per sempre e che sta alla singola persona fare tutto il possibile per non perdere chi ama.
Ve lo consiglio caldamente. Mi ha fatto riflettere su cose a cui mai avrei dato importanza, e non lo dico tanto per dire.
Spero di avervi incuriosito almeno un po' ;). Alla prossima recensione! <3
Un bacione, Letizia <3
Il mio voto: