Ciao a tutti! <3
Oggi torno sul blog per parlarvi di un libro che ho concluso giusto mercoledì sera e che si è rivelato una piacevole sorpresa :D. Quindi, senza ulteriori indugi, vi lascio alla recensione. Buona lettura! <3
Titolo: Mister romance (Masters of love #1)
Titolo originale: Mister romance
Autore: Leisa Rayven
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2019
Pagine: 406
Prezzo: €3,99 (ebook); €14,90 (cartacea)
Genere: Rosa, romance
Trama: Max è un uomo bellissimo, carismatico e passionale e ha una doppia identità. Di notte diventa Mister Romance, un escort che può far avverare ogni fantasia. Le regole sono chiare: niente sesso, ma serate di corteggiamento che stanno facendo impazzire donne e ragazze dell'alta società newyorkese. Su richiesta può diventare un presuntuoso miliardario, un cattivo ragazzo con il cuore d'oro o un motociclista ribelle. Max è abile a trasformarsi, ma è molto attento a tenere la sua vera identità segreta. La giornalista investigativa Eden Tate ha sentito parlare del leggendario Mister Romance e vuole scrivere un articolo su di lui. Pur di mantenere al sicuro il suo anonimato e quello delle sue clienti, Max sfida Eden: le concederà tre appuntamenti, e se lei non si innamorerà di lui, Max risponderà a tutte le sue domande. Eden accetta senza esitare, sicura di poter resistere. E se fosse Max, invece, a innamorarsi di lei, cosa succederebbe?
Recensione: Ammetto che ho acquistato questo libro in un periodo in cui sentivo un bisogno quasi viscerale di leggere romance (periodo che che non mi è ancora passato del tutto :')). E, dopo averlo letto, posso dire che, nel complesso, ho fatto una buona scelta *^*. Dell'autrice avevo già letto la trilogia di Starcrossed (, quindi ero curiosa di leggere questo libro piccino (vi assicuro, la versione che ho io ha tutte quelle pagine, ma è una versione piccola e scritta con un font medio che scorre in fretta ;)) che mi aveva incuriosita quando, qualche tempo fa, l'avevo visto in alcuni siti di persone che lo avevano già letto in inglese.
Prima di cominciare con la recensione, vorrei mettere le mani avanti: nonostante i pro e i contro che leggerete a seguire, a me la storia è piaciuta davvero tanto (per il semplice fatto che i contro, mentre leggevo, stranamente non mi hanno dato troppo fastidio :D). Divertente, scorrevole, senza pretese, è stata un'ottima compagnia per un paio di pomeriggi *^*.
Partiamo con i pro (alcuni di essi, per lo meno; quelli più brevi e semplici ;)). Lo stile dell'autrice è estremamente scorrevole, semplice e diretto: fa scorrere un numero di pagine abbastanza cospicuo in un batter d'occhio *^*. A questo non posso non aggiungere il tono leggero, accattivante e divertente che dà voce al punto di vista di Eden che, in prima persona, racconta tutto quello che accade.
Altre cose che mi hanno incuriosita tantissimo sono state l'idea di fondo e come, in linea di massima, viene sviluppata; il modo in cui Eden e Max si rapportano tra loro nel corso della vicenda e, soprattutto, il personaggio di Max o, per meglio dire, ciò che lui compie come "Mister romance", che è fortemente legato al tema portante del libro di cui parlerò più avanti ;). Piccoli elementi che, nel complesso, mi hanno conquistata quel tanto che serviva per farmi apprezzare in pieno la lettura *^*.
Passiamo adesso ai contro (molti dei quali notati a lettura conclusa).
Un punto che mi ha dato da pensare è il fatto che, poiché il tutto è narrato dal punto di vista in prima persona di Eden, il personaggio di Max perde un po' di spessore. Mi è mancato avere il suo punto di vista, il modo in cui lui affronta tutto ciò che accade nella storia. E' vero che, nel complesso, l'autrice è riuscita a dargli voce in modo più che positivo grazie ai dialoghi tra Max ed Eden. Ma avrei comunque preferito qualcosina di più (davvero, credo che sarebbe bastato pochissimo) per avere un quadro più complessivo e complesso della situazione, tutto qui. Una mancanza che, a mio parere, in ogni caso non toglie il piacere della lettura :3.
Altra cosa che mi ha fatto storcere un pochino il naso è che le cose tra Eden e Max e, in particolare, il modo in cui nascono i loro sentimenti per l'altro, è stato un po'... Affrettato. O meglio, anche se ci sono indicazioni temporali su quanto tempo passi in linea di massima tra l'inizio e la fine della storia, il come tutto è posto mi ha dato questa sensazione di... Quasi tirato via (non in modo negativo; semplicemente è che tutto mi è sembrato andare a velocità davvero supersonica o.O). Il modo in cui si conoscono, in cui iniziano a innamorarsi, ad accorgersene e a fare il passo successivo ci sono tutti, però mi è sembrato che siano stati trattati in fretta. Stessa cosa vale per i conflitti prima e dopo l'innamoramento: esserci, ci sono (grazie al cielo; non riesco a sopportare una storia che va solo a gonfie vele per il semplice fatto che, dal mio punto di vista, non è realistica), ma si risolvono quasi in un battito di ciglia che li rende quasi inutili :/.
Altro punto (e questa, al contrario, un po' mi ha infastidita nel corso della lettura; al momento, tuttavia, era la sola nota dolente che avevo notato :)) da menzionare è come, in così poco tempo, sia Eden che Max riescano a superare quello che si portano dentro da anni in uno schiocco di dita quando si innamorano l'una dell'altro. Per come entrambi hanno posto i propri traumi nel corso della storia, sembrava che a entrambi servisse tempo per superarli per bene una volta per tutte. Invece, nel corso di una notte, tutto sparito. Cosa che, per me, è del tutto irrealistica :/. Stessa cosa vale per la maturazione e la crescita dei personaggi: entrambe ci sono, certo, ma sono talmente veloci, repentine, che tutto pare accadere nell'arco di poco tempo sullo stesso identico piano, senza niente che abbia spessore rispetto al resto.
La cosa che più mi ha stupita invece (e stavolta in positivo *^*), come accennavo prima, è cosa Max compie in veste di Mister Romance (che si lega al tema di base del libro). Ciò che Max propone alle sue clienti è qualcosa che le aiuta a farle sentire speciali, amate, non soltanto desiderate come un oggetto come la maggior parte dei mariti di queste clienti tende a fare. Con il suo lavoro (non saprei come altro definirlo), Max fa sentire di nuovo le donne rispettate in quanto tali e apprezzate. Non è una cosa da tutti i giorni il fatto che qualcuno cerchi (o decida, dipende dai punti di vista secondo me :)) di apprezzare l'altro. E' qualcosa che, ora come ora, anche nella mia vita quotidiana, vedo dato come per scontato, come qualcosa che non serve davvero in una relazione e che è soltanto un peso per una delle due parti interessate in un rapporto. Max mi ha ricordato che anche le piccole cose, in un qualsiasi tipo di rapporto, fanno la differenza. Un punto che, da ora in poi, cercherò di tenere più a mente (anche perché Max, con il suo modo di vedere il romanticismo, non ha tutti i torti ;)).
Nel complesso, nonostante i contro che ho elencato, lo ammetto senza pudore: la storia mi è piaciuta davvero tanto. E forse anche perché è capitata quando ne avevo più bisogno ;).
Detto questo, aspetto i vostri pareri ;). L'avete letto? Cosa ne avete pensato? Lo avete in lista?
Fatemi sapere, vi aspetto! <3
Un bacione e al prossimo post, Letizia <3
Prima di cominciare con la recensione, vorrei mettere le mani avanti: nonostante i pro e i contro che leggerete a seguire, a me la storia è piaciuta davvero tanto (per il semplice fatto che i contro, mentre leggevo, stranamente non mi hanno dato troppo fastidio :D). Divertente, scorrevole, senza pretese, è stata un'ottima compagnia per un paio di pomeriggi *^*.
Partiamo con i pro (alcuni di essi, per lo meno; quelli più brevi e semplici ;)). Lo stile dell'autrice è estremamente scorrevole, semplice e diretto: fa scorrere un numero di pagine abbastanza cospicuo in un batter d'occhio *^*. A questo non posso non aggiungere il tono leggero, accattivante e divertente che dà voce al punto di vista di Eden che, in prima persona, racconta tutto quello che accade.
Altre cose che mi hanno incuriosita tantissimo sono state l'idea di fondo e come, in linea di massima, viene sviluppata; il modo in cui Eden e Max si rapportano tra loro nel corso della vicenda e, soprattutto, il personaggio di Max o, per meglio dire, ciò che lui compie come "Mister romance", che è fortemente legato al tema portante del libro di cui parlerò più avanti ;). Piccoli elementi che, nel complesso, mi hanno conquistata quel tanto che serviva per farmi apprezzare in pieno la lettura *^*.
Passiamo adesso ai contro (molti dei quali notati a lettura conclusa).
Un punto che mi ha dato da pensare è il fatto che, poiché il tutto è narrato dal punto di vista in prima persona di Eden, il personaggio di Max perde un po' di spessore. Mi è mancato avere il suo punto di vista, il modo in cui lui affronta tutto ciò che accade nella storia. E' vero che, nel complesso, l'autrice è riuscita a dargli voce in modo più che positivo grazie ai dialoghi tra Max ed Eden. Ma avrei comunque preferito qualcosina di più (davvero, credo che sarebbe bastato pochissimo) per avere un quadro più complessivo e complesso della situazione, tutto qui. Una mancanza che, a mio parere, in ogni caso non toglie il piacere della lettura :3.
Altra cosa che mi ha fatto storcere un pochino il naso è che le cose tra Eden e Max e, in particolare, il modo in cui nascono i loro sentimenti per l'altro, è stato un po'... Affrettato. O meglio, anche se ci sono indicazioni temporali su quanto tempo passi in linea di massima tra l'inizio e la fine della storia, il come tutto è posto mi ha dato questa sensazione di... Quasi tirato via (non in modo negativo; semplicemente è che tutto mi è sembrato andare a velocità davvero supersonica o.O). Il modo in cui si conoscono, in cui iniziano a innamorarsi, ad accorgersene e a fare il passo successivo ci sono tutti, però mi è sembrato che siano stati trattati in fretta. Stessa cosa vale per i conflitti prima e dopo l'innamoramento: esserci, ci sono (grazie al cielo; non riesco a sopportare una storia che va solo a gonfie vele per il semplice fatto che, dal mio punto di vista, non è realistica), ma si risolvono quasi in un battito di ciglia che li rende quasi inutili :/.
Altro punto (e questa, al contrario, un po' mi ha infastidita nel corso della lettura; al momento, tuttavia, era la sola nota dolente che avevo notato :)) da menzionare è come, in così poco tempo, sia Eden che Max riescano a superare quello che si portano dentro da anni in uno schiocco di dita quando si innamorano l'una dell'altro. Per come entrambi hanno posto i propri traumi nel corso della storia, sembrava che a entrambi servisse tempo per superarli per bene una volta per tutte. Invece, nel corso di una notte, tutto sparito. Cosa che, per me, è del tutto irrealistica :/. Stessa cosa vale per la maturazione e la crescita dei personaggi: entrambe ci sono, certo, ma sono talmente veloci, repentine, che tutto pare accadere nell'arco di poco tempo sullo stesso identico piano, senza niente che abbia spessore rispetto al resto.
La cosa che più mi ha stupita invece (e stavolta in positivo *^*), come accennavo prima, è cosa Max compie in veste di Mister Romance (che si lega al tema di base del libro). Ciò che Max propone alle sue clienti è qualcosa che le aiuta a farle sentire speciali, amate, non soltanto desiderate come un oggetto come la maggior parte dei mariti di queste clienti tende a fare. Con il suo lavoro (non saprei come altro definirlo), Max fa sentire di nuovo le donne rispettate in quanto tali e apprezzate. Non è una cosa da tutti i giorni il fatto che qualcuno cerchi (o decida, dipende dai punti di vista secondo me :)) di apprezzare l'altro. E' qualcosa che, ora come ora, anche nella mia vita quotidiana, vedo dato come per scontato, come qualcosa che non serve davvero in una relazione e che è soltanto un peso per una delle due parti interessate in un rapporto. Max mi ha ricordato che anche le piccole cose, in un qualsiasi tipo di rapporto, fanno la differenza. Un punto che, da ora in poi, cercherò di tenere più a mente (anche perché Max, con il suo modo di vedere il romanticismo, non ha tutti i torti ;)).
Nel complesso, nonostante i contro che ho elencato, lo ammetto senza pudore: la storia mi è piaciuta davvero tanto. E forse anche perché è capitata quando ne avevo più bisogno ;).
Voto:
Detto questo, aspetto i vostri pareri ;). L'avete letto? Cosa ne avete pensato? Lo avete in lista?
Fatemi sapere, vi aspetto! <3
Un bacione e al prossimo post, Letizia <3
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