A little nerd's shelf: Recensione dilogia "La principessa di Ys" di Sara Simoni

Bellissime persone, ciao! <3

Oggi torno finalmente con una nuova recensione. Mi sembrano passati secoli o.O. Ma bando alle ciance: vi lascio alla lettura del post ;).

Titolo(i):

#1 La principessa di Ys

#2 Il guardiano di Ys

Autore: Sara Simoni

Editore: Acheron Books

Periodo di pubblicazione: 13 novembre 2019 - 01 luglio 2020

Prezzo: €14,00 (a volume)

Genere: Fantasy, Young Adult

Trama: (solo del primo libro) Nel 52 a.C. Ys, leggendaria capitale dell'Armorica, sprofonda nell'oceano a causa della passione proibita tra la principessa celta Dahut e l'affascinante generale romano inviato da Cesare. Dopo duemila anni Ys, grazie a un potente incantesimo, risorge e prospera sotto la guida della dinastia Ruaidhri. Ma quando re Arthur comincia a perseguitare i draoidh come lei, la diciassettenne Morrigan capisce che la famiglia reale ha qualcosa da nascondere. Insieme all'ambiguo principe Cormac, sopre un segreto capace di destabilizzare le sorti dell'intero regno. L'unica via di salvezza è risvegliare il terribile Re Stregone. La vera minaccia arriva però dal lontano passato, sotto forma di una principessa imprigionata nel corpo immortale di una sirena e del suo amate defunto... Tra mito celtico e distopia, un'avventura senza tempo, una storia d'amore segnata dal destino.

Recensione: Sarò breve perché non ho molto da dire (e perché, ammetto, sono molto fuori allentamento; però ci provo ;)).

Nel complesso, ho trovato la storia buona: originale per l'idea di base (che ho apprezzato tantissimo *^*: un mondo nuovo che riprende cose conosciute e insieme aggiunge elementi nuovi, propri *^*) e buona anche per lo stile, che ho trovato scorrevole (non ricco e spesso quasi fin troppo... semplice - al momento non trovo una parola più adatta -, quasi povero).

E' una storia che si fa leggere e che tiene compagnia: intrattiene, diverte, con la giusta dose di mistero e suspense che tiene volentieri gli occhi incollati alle pagine.

E nel complesso, almeno per quanto mi riguarda, è una storia che funziona anche a livello di trama. O meglio, funziona per come gli eventi si succedono gli uni gli altri, per le cause e gli effetti: ha tutto senso ed è tutto coerente, anche grazie al fatto che si capisce bene cosa spinga Morrigan a fare certe scelte (dato che la storia è narrata solo da sul punto di vista).

Quello che secondo me va a colpire in modo negativo la storia è il ritmo: troppo serrato. Spesso ho faticato a star dietro alle mille mila cosa che succedevano perché non c'è un attimo di respiro, una minima pausa. Cosa che si riflette, a mio parere, anche nel modo in cui Morrigan vive il tutto: le sue reazioni hanno senso, sono coerenti con cosa vive e con le esperienze che si ritrova ad accumulare pagina dopo pagina. Il punto è che, almeno secondo me, il suo personaggio non ha tempo di assimilare il tutto, di ragionare su quello che le succede; non ha il tempo di metabolizzare, fare proprie le situazioni che vive. Questo per me è un gran peccato, perché sono convinta che le riflessioni che sarebbero potute venire fuori, insieme alla crescita che Morrigan avrebbe potuto mostrare, sarebbero state una perla da leggere.

Questa carenza, e soprattutto fretta, l'ho riscontrata anche nel mondo creato che, sì, come accennavo mi è piaciuto un sacco perché riprende elementi conosciuti e aggiunge novità interessanti. Ma è anche un mondo che, almeno per quanto mi riguarda, non è stato mostrato in toto. Ci sono tante informazioni che mancano, spiegazioni che non sono date (proprio in relazione al funzionamento di questo mondo) e molti altri elementi menzionati ma non approfonditi. Sono convinta che se l'autrice avesse posto più cura in questo (posso assicurare che sarebbe bastato davvero poco), la storia in generale sarebbe potuto essere davvero una chicca *^*.

Con questo non voglio dire che la dilogia è pessima, anzi: nel complesso si legge davvero molto bene, intrattiene, strappa un sorriso, tiene compagnia e si fa leggere davvero volentieri. Dico soltanto che, se ci fosse stata qualche accortezza in più, il tutto sarebbe stato un vero gioiellino *^*. Questo però porta a un piccolo appunto: spalmare il tutto non in una dilogia ma più volentieri in una trilogia.

Detto questo, però, alla fine mi ritengo una lettrice soddisfatta ;).

Voto: