Bellissime persone, ciao! <3
Oggi torno con una nuova recensione a tema libri. Quello di oggi l'ho divorato in quasi una sola giornata *^*. Senza ulteriori indugi, perché le cose da fare oggi sono tante, vi lascio alla recensione ;). Buona lettura! <3
Titolo: Rimani con me (Ti aspettavo #3)
Titolo originale: Stay with me (Wiat for you #3)
Autore: J. Lynn / Jennifer L. Armentrout
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 19 febbraio 2015
Pagine: 432
Prezzo: €16,40
Genere: Romance, New Adult, drammatico, romantico, contemporary, contemporary romance
Trama: Lo studio è la sua salvezza. Per troppi anni, da quella maledetta notte che ha mandato in fumo tutte le sue speranze, Calla ha vissuto in un limbo di dolore e di rimpianti. Un limbo da cui è uscita grazie all'università, che le ha offerto una seconda occasione. Almeno fino al giorno in cui scopre che la madre - con cui lei non parla da anni - le ha prosciugato il conto, impedendole d'iscriversi all'ultimo anno. Calla è quindi costretta a tornare a casa per affrontare la donna che, ancora una volta, rischia di distruggere i suoi sogni. Tuttavia, dietro il bancone del bar gestito dalla madre, trova Jax James. Ammalianti occhi scuri e fisico mozzafiato, Jax è il genere di "distrazione" che Calla non può permettersi in un momento simile. Jax però non ha nessuna intenzione di farsi mettere da parte, anzi sembra sempre pronto ad aiutarla e a tirarle su il morale, con quel suo atteggiamento spavaldo e il sorriso disarmante. E, per la prima volta dopo tantissimo tempo, Calla sente di non essere più sola ed è come se il vuoto che ha dentro si stesse a poco a poco colmando. Ma, quando inizia a ricevere minacce e strane visite nel cuore della notte, Calla si rende conto di essere stata trascinata in un gioco pericoloso e molto più grande di lei. Il legame con Jax le darà la forza per superare anche questa prova o sarà la "debolezza" che la farà crollare?
Recensione: Devo ammettere che non ho molto da dire su questo libro. Permettetemi di spiegarmi meglio.
Le cose che hanno funzionato nei libri precedenti, funzionano anche per questo libro:
-lo stile: semplice, che scorre che è una meraviglia e che permette di divorare pagine su pagine a un ritmo sorprendente o.O (ho finito questo libro praticamente in un giorno *^*);
-il modo in cui nasce e prosegue la relazione tra i due personaggi: semplice, così realistico e verosimile che sembra di essere davanti alla vita vera. Elemento, questo, che la sottoscritta apprezza sempre tantissimo *^*;
-il fatto che tutto sia narrato in prima persona solo dalla protagonista femminile: ciò a mio parere dà una maggiore coerenza e coesione interne;
-il fatto che tutti i personaggi maschili siano estremamente premurosi nei confronti delle ragazze (e che di conseguenza diventino papabili bookboyfriend ;)). E' una garanzia, questa, che mi fa sempre sciogliere perché INSOMMA I MIEI STANDARD AIUTO.
La sola nota dolente (anzi due) di questo volume riguarda:
-Calla: è un personaggio molto ingenuo; il 99% delle volte questo la porta a sbagliare. Il che, se da un lato ci sta, dall'altro mi ha portata più volte a pensare "Non puoi essere così stupida" perché un paio di sue decisioni le hanno fatto quasi perdere la vita. Sul serio, tesoro mio, hai un cervello: ergo, usalo. Grazie.
-le tempistiche. Mi spiego meglio: le tappe nella storia d'amore e nella crescita di Calla ci sono tutte, in ordine perfetto. Ma avvengono in uno spazio di tempo così breve (forse un paio di settimane massimo, se vogliamo tirare a indovinare) che non solo mi ha lasciata l'amaro in bocca, ma mi ha anche portata a pensare WTF. Perché i traumi che Calla si porta dietro non sono di poco conto, come non di poco conto è il peso che alcuni di essi hanno ancora su di lei. Peso che non è possibile togliersi di dosso nell'arco di due sole settimane con le nostre sole forze. Siamo essere umani, non macchie, e proprio per questo abbiamo bisogno di TEMPO. La vita, sfortunatamente, spesso non si sistema solo in un paio di settimane. Stessa cosa vale per la relazione: ok le tappe, ok che è tutto perfetto. Il punto centrale della relazione tra Calla e Jax è che, a mio parere, nessuno dei due conosce davvero l'altro. Ok, si sono raccontati le loro vite, si sono aiutati su alcuni fronti, ma poi? Un conto è raccontare il proprio vissuto, tutt'altro paio di maniche è vedere come è stare con l'altra persona: cosa può piacere e cosa no.
Sono convinta che se l'autrice avesse curato un pochino di più questi aspetti, sarebbe venuto fuori una piccola chicca. Non che non lo sia, ma avrebbe avuto qualcosina in più che, a mio parere, non avrebbe guastato niente, al contrario ;).
Voto:
Detto questo, la sottoscritta oggi vi saluta qui, dandovi appuntamento al prossimo post ;).
Grazie di tutto, sul serio :3.
Un bacione, Letizia <3
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