Bellissime persone, ciao! <3
Spero stiate bene :3.
Oggi torno sul blog con un nuovo titolo e, dati i mille mila impegni (come al solito, che posso farci? :/), vi lascio direttamente alla recensione e vi auguro buona lettura ;).
Titolo: Sei la parte migliore di me
Autore: Susy Tomasiello
Editore: Words Edizioni
Data di pubblicazione: 16 settembre 2021
Prezzo: €2,99 (ebook)
Genere: Romantico, drammatico
Trama: Tutto sembra essere perfetto quando Kaithlyn torna a casa: sta per sposare il fidanzato nella vecchia chiesetta della sua città, come ha sempre desiderato. Il destino, però, mette nuovamente sulla sua strada Zed, il ragazzo che le ha distrutto la vita.
Zed non aveva previsto di incontrare nuovamente la ragazza che l'ha rovinato per sempre. Dopo dieci anni, trascorsi lontano da lei, ora deve impedire che accada di nuovo qualcosa di irreparabile.
Bugie, rancori e mezze verità li porteranno ad affrontare, una volta per tutte, quei sentimenti che sembravano legarli nonostante tutto.
Recensione: Io dico sempre questo: ci sta fare uso di cliché in una storia. La cosa importante è rendere quei cliché personali, rielaborarli per dare loro nuove vesti, nuovi colori. Tutto questo, a mio parere, in questo libro non succede.
Mi spiego meglio.
Le premesse di questo libro sono le seguenti: amore immenso durante l'adolescenza che finisce in modo brusco, anni di silenzio stampa, i due interessati si rifanno una vita, poi un bel dì si ritrovano e puff, accade la magia. Bene. Ora a queste premesse aggiungiamo i seguenti elementi: lettere spedite e mai lette dal destinatario, la storia si svolge in una piccola città, lei di buona famiglia con genitori che non accettano lui perché non all'altezza. Potrei andare avanti, ma già penso abbiate intuito dove la lista finirebbe con l'andare a parare.
Devo essere onesta: se la storia, i personaggi, il come si svolgono gli eventi, il loro susseguirsi, cosa li causa, le conseguenze, fossero stati meglio curati, sono sicura che sarebbe venuto fuori un buon lavoro.
Invece, mi sono ritrovata davanti a personaggi a malapena abbozzati, come colore che si diluisce nell'acqua e si perde, senza forma: la voce di lei e quella di lui sono due specchi d'acqua, non si ha una caratterizzazione che possa definirsi tale. Per non parlare dell'introspezione: presente, sì, ma alquanto misera. Tanto (spoiler: troppe volte, durante la lettura, mi sono chiesta se fossi davanti a persone della mia età o a bambini; una fiera dell'immaturità forse certe volte avrebbe avuto più senso).
Come misero è il modo in cui la storia è costruita: un susseguirsi di eventi non solo portati avanti come una lista della spesa, senza dare tempo ai personaggi di viverli, capirli, ma anche descritti mettendo in luce dettagli che non fanno capire i perché e i come. Per tutta la storia, mi sono chiesta come questi due personaggi si siano innamorati, come abbiano costruito il loro rapporto, e soprattutto perché la famiglia pensa una certa cosa: non è dato saperlo, l'autrice non ne parla perché si concentra su tutt'altre cose, su tutt'altri elementi, parole e dettagli che non calzano con la storia, neppure se li si guarda da un punto di vista diverso. O meglio, questi dettagli avrebbero potuto avere una loro ragione d'essere se inseriti in un quadro più ampio, più curato, invece di essere posti come i perni portanti della narrazione.
Misero è un aggettivo che userei anche per lo stile: trito, povero, ho faticato un sacco a portare avanti la lettura. Sono convinta che, forse, un lavoro più approfondito e, soprattutto, curato in sede di pre-stampa avrebbe limato tante imperfezioni che, almeno per quanto mi riguarda, non possono essere ignorate quando si scrive.
Una lettura che non mi ha presa, che non mi ha dato niente e che si è rilevata, per come la vedo io, estremamente povera, carente, da troppi punti di vista. Un peccato, perché le premesse sembravano buone :/.
Voto:
Detto questo, la sottoscritta vi saluta, sperando che le prossime letture possano darmi più soddisfazioni.
Grazie per esserci, per leggere. Sul serio, non lo do mai per scontato.
A presto :3.
Un bacione, Letizia <3
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