A little nerd's shelf: Recensione serie TV "Bridgerton" (stagione 1)

Ciao a tutti! <3

Scusate per le settimane di assenza qui sul blog: non sono state le migliori (troppe cose da fare, davvero davvero troppe o.O). Non preoccupatevi, ho letto ;) ma si tratta di libri che fanno parte di una serie in corso (anche di pubblicazione), quindi la recensione non arriverà subito. Ma torniamo a noi e a questa serie TV che ho letteralmente divorato in due giorni con mia mamma (serie TV disponibile su Netflix, per ora soltanto prima stagione; sembra che nel 2021 inizieranno le riprese della seconda stagione, ma è tutto da confermare). Mettetevi comodi ;).

Titolo: Bridgerton

Messa in onda: 25 dicembre 2020

Episodi: 8 (1h ca a episodio)

Genere: Storico, romantico

Cast:

Phoebe Dynevor (personaggio: Daphne Bridgerton)

Regé-Jean Page (personaggio: Simon Basset)

Altri

Trama: Bridgerton segue le vicende di Daphne Bridgerton, la figlia maggiore della potente famiglia Bridgerton mentre fa il suo debutto nel competitivo mercato matrimoniale londinese. Sperando di seguire le orme dei suoi genitori e trovare il vero amore, le prospettive di Daphne inizialmente sembrano non essere messe in discussione. Mentre suo fratello maggiore inizia a escludere i suoi potenziali corteggiatori, il foglio dello scandalo scritto dalla misteriosa Lady Wishtledown pone Daphne sotto una cattiva luce. Entra in gioco il desiderabile e ribelle Duca di Hastings, scapolo considerato match ideale dalle madri delle debuttanti. Nonostante i due affermino di non volere nulla di ciò che l'altro ha da offrire, la loro attrazione è innegabile e le scintille volano mentre si trovano impegnati in una crescente battaglia di ingegni e mentre affrontano le aspettative della società per il loro futuro.

Recensione: Sarò breve perché breve è la serie. Non ho molte osservazioni da fare ;).

Che dire? A me ha preso, un sacco, fin dal primo episodio. Se si parla di storie (soprattutto serie TV) regency (e vittoriana insieme), io di base sono venduta perché mi piacciono sempre un sacco come ambientazioni *^*. Mi piacciono i vestiti, le case (ho sul serio un debole per le case, non sto scherzando), l'idea delle feste e di quell'amore che sembra sempre avere dinamiche molto diverse da quella a cui sono abituata nel mio presente. E' tutto un insieme che boh, mi cattura, mi prende. E ciao mondo *^*.

Questa serie non è stata diversa: ho adorato i costumi, le ambientazioni, la colonna sonora. Ho trovato il cast molto molto molto buono come buona è, a mio parere, la chimica che tutti tra loro sono riusciti a creare.

Mi piace il fatto che ogni personaggio in qualche modo abbia avuto una propria personalità, una propria voce e una propria storia (sono venduta anche e soprattutto per le storie corali, con numerosi personaggi, e questa ne ha TANTI, e la sottoscritta è FELICE, MOLTO *^*). Mi piace vedere gli intrecci, le storie di famiglie che si legano, che in qualche modo poi magari si ritrovano in conflitto (E ANDIAMO CON I DRAMMI - scusate, oggi sono più euforica del solito *^*). E mi piace vedere soprattutto come le relazioni (di qualunque tipo) si formino e si evolvono, specie se sono romantiche *^*.

Non è una serie priva di difetti: ci sono alcune cose che a volte non hanno senso, almeno per me; e altre che, parlandone con altre persone, ho notato solo una volta finita la visione. E altra cosa che mi ha lasciato un po' a desiderare è la crescita dei personaggi, specie dei due principali: anche se la loro relazione prosegue, loro due sembrano comunque sempre restare sullo stesso punto come persone, non crescono, non maturano (mentre altri invece un po' crescono, ma solo un po' - non sbilanciamoci troppo :P). E questo a me non piace, come non piace il fatto che alcuni temi siano promettenti ma mostrati con superficialità o poca attenzione (e quindi la domanda mi sorge spontanea: perché mettete certi temi se poi li lasciate sulla superficie? Piuttosto concentratevi su quelli che già avete per analizzarli meglio senza riempire il pentolone fino a scoppiare -.-").

Queste osservazioni a parte, la storia (che è tratta dalla serie di otto libri di Julia Quinn) mi è piaciuta, sia per la trama che per la resa. Specie per il personaggio di Lady Whistledown (E IO MI SONO SCERVELLATA PER CAPIRE CHI FOSSE - perché sono venduta anche per misteri, specie se involvono il sapere chi si cela dietro a un nome palesemente fittizio - E AVEVO RAGIONE E SI VOLA *^*). E' stata nel complesso una serie molto godibile, spesso divertente, molto leggera e senza chissà quali pretese: ottima se si vuole staccare un po' la testa e guardare qualcosa di molto piacevole (anche per gli occhi ;)).

Voto: