domenica 10 marzo 2019

Recensione libro "Montpelier Parade" di Karl Grey

Ciao a tutti! <3
Come state? Spero bene :3.
Oggi torno sul blog per parlare di un libro concluso giusto giovedì pomeriggio. Libro che definirei alquanto particolare (rispetto ai libri che tendo a leggere di solito :)). Detto questo, vi lascio alla recensione. Buona lettura!


Titolo: Montpelier parade
Titolo originale: Montpelier parade
Autore: Karl Geary
Editore: Fandango Editore
Data di pubblicazione: 21 giugno 2018
Pagine: 240
Prezzo: €17,00 (acquisto QUI)
Genere: Narrativa

Trama: Dublino, anni Ottanta.
Sonny è un adolescente bellissimo, ma solitario. Nato in una famiglia povera, dopo la scuola lavora come garzone di bottega nella macelleria del quartiere, accantonando il denaro nella prospettiva di una fuga che appare impossibile.
Un sabato, il padre gli chiede di accompagnarlo a Montpelier Parade - una via residenziale - per aiutarlo a sistemare il giardino di una bella casa in stile georgiano dove abita una donna inglese di quasi quarant'anni: Vera.
L'incontro con Vera è per Sonny una rivelazione: comprende che esiste un universo di sentimenti e di abitudini lontanissimi dal proprio. L'attrazione è fatale. Ed è reciproca. Anche Vera, una donna intelligente, ma depressa, è attratta da quel ragazzino sgraziato, frenato dalla timidezza dei poveri, ma animato dall'audacia degli inconsapevoli.
Ciascuno, a modo suo, eccentrico rispetto al proprio ambiente, Sonny e Vera si avvicinano, si sostengono, e in qualche modo di amano. Ma Vera nasconde un segreto drammatico, che complicherà a renderà impossibile il loro rapporto.

Recensione: Sarò sincera (e breve in questa recensione ;)): non avrei mai immaginato che questa storia sarebbe arrivata a piacermi così tanto.
Appena ho iniziato a leggerla, infatti, sono rimasta un (bel) po' spiazzata dall'uso del "tu": lo scrittore, infatti, si rivolge al lettore direttamente, fa sì che il lettore indossi i panni di Sonny e che, allo stesso tempo, il lettore riesca a vedere il tutto da sufficiente distanza per capire ciò che non è esplicitamente detto. La sorpresa, vi garantisco, non è durata molto: tempo poche pagine e mi sono ritrovata risucchiata dalla storia stessa, dal suo ritmo, dal suo svolgersi, dal personaggio di Sonny (dal cui punto di vista è narrato il tutto) tanto che, in pochissimi giorni, mi sono ritrovata con il libro finito tra le mani e con una strana sensazione addosso - non brutta, non bella, semplicemente strana, difficile da definire.
Questo anche perché, benché la trama sia nel complesso lineare, semplice, ciò che confonde, ciò che non è semplice, sono i personaggi stessi. Quelli di Sonny e Vera in particolar modo: di nessuno dei due, infatti, nel corso della lettura, sono riuscita a capire fino in fondo il perché delle loro scelte, delle loro azioni, di cosa dicono. E, sarò sincera, ho visto questo non poter comprendere del tutto i personaggi come un pregio di questo libro che, a mio parere, rende bene quanto complessa sia la natura umana (o meglio, i suoi impulsi più profondi).
La storia narrata in queste pagine, se da una parte mi ha lasciata un forte senso di sospensione, di indefinito, dall'altra mi ha tenuta con i piedi fortemente ancorati al suolo. Soprattutto grazie al fatto che la storia è ambientata negli anni Ottanta e grazie a tutti quegli elementi che ho notato essere estremamente aderenti alla realtà dell'epoca.
La cosa (l'unica) che mi ha fatto un pochino storcere il naso è stato il come l'autore abbia voluto trattare le tematiche scelte/presentate nella storia. Non dico che non siano state trattate bene, anzi: tutto è fatto capire, non c'è niente di diretto, di una spiegazione un po' più esplicita da parte dell'autore. Solo che, per alcuni temi, avrei preferito sapere un pochino di più per comprendere meglio alcune scene e alcuni atteggiamenti dei personaggi.
Nel complesso, però, il libro è davvero una bella lettura (o almeno, per come l'ho vissuta io :)): si rivela essere un tuffo in un qualcosa di inaspettato. Un qualcosa descritto in mondo crudo e intenso in cui il lettore si ritrova catapultato quasi per sbaglio, dal quale esce soltanto una volta finito il libro.
Consigliato? Ovvio che sì *^*.

Voto:

Con questo, la sottoscritta vi saluta qui, sperando di avervi incuriosito almeno un po'.
Fatemi sapere, vi aspetto! <3
Un bacione e a presto, Letizia <3

2 commenti:

  1. Molto molto interessante... lo inserisco in lista ;)

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    1. Ciao cara!
      Waaa, sono molto contenta *^*.
      Grazie per essere passata! <3

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