Ciao a tutti! <3
A San Valentino mi sono fatta un regalo: sono andata a vedere il film di cui oggi volevo proporvi la recensione :D. Se l'avete visto, siete i benvenuti. Se invece non lo avete ancora fatto, vi consiglio prima di vedere il film e poi leggere il resto del post ;). Detto questo, buona lettura! <3
Titolo: Alita - Angelo della battaglia
Titolo originale: Alita: Battle angel
Regia: Robert Rodriguez
Anno: 2019 (14 febbraio)
Durata: 122 min
Genere: avventura, azione, fantascienza, sentimentale
Trama: Quando Alita si risveglia senza alcun ricordo di chi sia in un mondo futuro che non riconosce grazie al lavoro del dotto Dyson Ido che, dopo aver trovato il corpo della ragazza/cyborg dormiente, la aggiusta, si rende conto che in Alita c'è molto più di quanto la ragazza/cyborg creda. E mentre Alita inizia a destreggiarsi nella sua nuova vita e tra le strade della Città di Ferro, Ido cerca di capire qualcosa in più su di lei mentre Hugo, nuovo amico della ragazza, si offre di aiutarla a ricordare. Ricordi e doti straordinarie nel combattimento che cominciano a tornare quando Alita inizia a essere presa di mira dalle forze corrotte della città. Doti che Alita si ritroverà a usare per proteggere chi ama.
Recensione: Lo dico senza peli sulla lingua: aspettavo l'uscita di questo film da non so quanti mesi (di preciso, da quando - per purissimo caso - mi sono imbattuta su YouTube nel trailer o.O). E posso dire che, in linea di massima, non sono rimasta per niente delusa. Ma parliamone meglio ;).
Il film, cosa che ho scoperto un paio di giorni prima dell'uscita, è tratto da una serie manga degli anni '90 che, adesso, è in fase di conclusione (è una serie composta da varie parti e vari archi narrativi). Delle varie parti di cui è composto il manga, è stata presa a modello la prima parte del primo arco narrativo. Questo lo si vede soprattutto dal fatto che, nel corso della storia (estremamente avvincente e accattivante *^*), allo spettatore non vengono date tutte le informazioni necessarie per capire fino in fondo tutta la storia e la funzione che Alita ha avuto, ha e avrà (questo perché queste informazioni sono date nell'ultima parte del manga - quella ancora in fase di pubblicazione). Per questo motivo, almeno per come la vedo io, il film avrebbe potuto essere nettamente migliore se avesse unito queste informazioni, portando così sullo schermo una storia più compatta e meglio spiegata. Anche perché il film, oltre a basarsi sul manga, si basa anche sull'adattamento anime di due episodi che dal manga è stato tratto (sempre negli anni '90). Quindi la storia presentata da Rodriguez, almeno per me, è un sunto (un po' strimizzito) di tutto quello che è stato messo in gioco per quanto riguarda la storia di Alita in questi trent'anni. Sunto che, a mio avviso, la regia avrebbe potuto gestire molto meglio.
Stessa cosa vale per i personaggi che, nel complesso, hanno tanto potenziale (soprattutto Alita - LA MIA NUOVA BAMBINA PREZIOSISSIMA *^*), ma che sono presentati in modo alquanto blando. Questo perché gran parte della storia si incentra sulle parti d'azione che prendono il sopravvento sull'introspezione dei personaggi. Introspezione presente, però non sufficiente per capirli e apprezzarli fino in fondo (mentre guardavo il film, pensando ai personaggi, mi sono ritrovata a paragonarli come macchie di colore su una tela, senza contorni e dettagli ben definiti :/).
La stessa cosa si può dire dei temi messi in luce. E qui mi viene in automatico da fare un paragone con Avatar (questo perché, per gli effetti speciali di Alita, è stato richiesto il lavoro di James Cameron, che ha lavorato anche nella produzione di Avatar). In Avatar i temi principali sono due, e sono analizzati e sviluppati dall'inizio alla fine in modo costante e coeso, senza mettere troppa carne al fuoco. Alita, al contrario, ha messo sul fuoco tanti temi (tutti interessanti, con un potenziale non indifferente) che, tuttavia, non sono stati analizzati, presentati e sviluppati in modo appropriato (almeno per come la vedo io). Questo proprio perché i temi presentati sono numerosi ed estremamente variegati. Ripeto, sono tutti validi (e sono sicura che avrebbero dato maggiori frutti se la regia o chi di dovere li avesse presentati meglio).
Questi punti che ho toccato fino ad ora, comunque, non tolgono niente al film, posso garantirlo. Anche perché il tutto è amalgamato dalla tensione costante e dal fatto che Alita, come personaggio, è la colonna portante di tutto, è il filo conduttore che unisce le varie parti.
Parlando invece della parte tecnica, beh... Che dirvi se non che sono rimasta estremamente soddisfatta? *^*
Le grafiche sono di qualità nettamente superiori a quelle di Avatar (film che, quando uscì, si rivelò essere estremamente all'avanguardia): pulite, luminose, piene di dettagli. Sono sincera se vi dico che la prima scena del film (e poi tutte le altre :)) mi ha fatto venire i brividi per la sua aderenza alla realtà, per quanto sembrasse reale (quasi come se fosse a pochi passi da me). E il resto del film, da questo punto di vista, è andato sempre migliorando *^*.
Per quanto riguarda la colonna sonora, vi dico senza problemi che sono ancora sotto shock: musiche azzeccatissime, canzoni che si amalgamano benissimo con il ritmo delle situazioni che vengono presentate. Un mix di tante cose belle che mi ha mandata in brodo di giuggiole (per questo vi consiglio caldamente di ascoltare Swan Song di Dua Lipa QUI - canzone scritta appositamente per il film, con la quale sono in fissa da San Valentino *^*).
Nel complesso, quindi, il film non è male, anzi! Pieno di azione, di colpi di scena, accattivante, riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo perché lo porta a chiedersi di continuo come andrà a finire il tutto. Avrebbe sicuramente potuto essere un lavoro migliore con i dovuti accorgimenti. Però vi assicuro che merita la visione *^*.
Con questo, la sottoscritta oggi vi saluta, sperando di avervi incuriosito almeno un po'. Se anche voi lo avete visto, fatemi sapere cosa ne avete pensato giù nei commenti! Sono curiosa di conoscere nuove opinioni *^*.
Detto questo, vi saluto. A presto e grazie per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3
Anno: 2019 (14 febbraio)
Durata: 122 min
Genere: avventura, azione, fantascienza, sentimentale
Trama: Quando Alita si risveglia senza alcun ricordo di chi sia in un mondo futuro che non riconosce grazie al lavoro del dotto Dyson Ido che, dopo aver trovato il corpo della ragazza/cyborg dormiente, la aggiusta, si rende conto che in Alita c'è molto più di quanto la ragazza/cyborg creda. E mentre Alita inizia a destreggiarsi nella sua nuova vita e tra le strade della Città di Ferro, Ido cerca di capire qualcosa in più su di lei mentre Hugo, nuovo amico della ragazza, si offre di aiutarla a ricordare. Ricordi e doti straordinarie nel combattimento che cominciano a tornare quando Alita inizia a essere presa di mira dalle forze corrotte della città. Doti che Alita si ritroverà a usare per proteggere chi ama.
Recensione: Lo dico senza peli sulla lingua: aspettavo l'uscita di questo film da non so quanti mesi (di preciso, da quando - per purissimo caso - mi sono imbattuta su YouTube nel trailer o.O). E posso dire che, in linea di massima, non sono rimasta per niente delusa. Ma parliamone meglio ;).
Il film, cosa che ho scoperto un paio di giorni prima dell'uscita, è tratto da una serie manga degli anni '90 che, adesso, è in fase di conclusione (è una serie composta da varie parti e vari archi narrativi). Delle varie parti di cui è composto il manga, è stata presa a modello la prima parte del primo arco narrativo. Questo lo si vede soprattutto dal fatto che, nel corso della storia (estremamente avvincente e accattivante *^*), allo spettatore non vengono date tutte le informazioni necessarie per capire fino in fondo tutta la storia e la funzione che Alita ha avuto, ha e avrà (questo perché queste informazioni sono date nell'ultima parte del manga - quella ancora in fase di pubblicazione). Per questo motivo, almeno per come la vedo io, il film avrebbe potuto essere nettamente migliore se avesse unito queste informazioni, portando così sullo schermo una storia più compatta e meglio spiegata. Anche perché il film, oltre a basarsi sul manga, si basa anche sull'adattamento anime di due episodi che dal manga è stato tratto (sempre negli anni '90). Quindi la storia presentata da Rodriguez, almeno per me, è un sunto (un po' strimizzito) di tutto quello che è stato messo in gioco per quanto riguarda la storia di Alita in questi trent'anni. Sunto che, a mio avviso, la regia avrebbe potuto gestire molto meglio.
Stessa cosa vale per i personaggi che, nel complesso, hanno tanto potenziale (soprattutto Alita - LA MIA NUOVA BAMBINA PREZIOSISSIMA *^*), ma che sono presentati in modo alquanto blando. Questo perché gran parte della storia si incentra sulle parti d'azione che prendono il sopravvento sull'introspezione dei personaggi. Introspezione presente, però non sufficiente per capirli e apprezzarli fino in fondo (mentre guardavo il film, pensando ai personaggi, mi sono ritrovata a paragonarli come macchie di colore su una tela, senza contorni e dettagli ben definiti :/).
La stessa cosa si può dire dei temi messi in luce. E qui mi viene in automatico da fare un paragone con Avatar (questo perché, per gli effetti speciali di Alita, è stato richiesto il lavoro di James Cameron, che ha lavorato anche nella produzione di Avatar). In Avatar i temi principali sono due, e sono analizzati e sviluppati dall'inizio alla fine in modo costante e coeso, senza mettere troppa carne al fuoco. Alita, al contrario, ha messo sul fuoco tanti temi (tutti interessanti, con un potenziale non indifferente) che, tuttavia, non sono stati analizzati, presentati e sviluppati in modo appropriato (almeno per come la vedo io). Questo proprio perché i temi presentati sono numerosi ed estremamente variegati. Ripeto, sono tutti validi (e sono sicura che avrebbero dato maggiori frutti se la regia o chi di dovere li avesse presentati meglio).
Questi punti che ho toccato fino ad ora, comunque, non tolgono niente al film, posso garantirlo. Anche perché il tutto è amalgamato dalla tensione costante e dal fatto che Alita, come personaggio, è la colonna portante di tutto, è il filo conduttore che unisce le varie parti.
Parlando invece della parte tecnica, beh... Che dirvi se non che sono rimasta estremamente soddisfatta? *^*
Le grafiche sono di qualità nettamente superiori a quelle di Avatar (film che, quando uscì, si rivelò essere estremamente all'avanguardia): pulite, luminose, piene di dettagli. Sono sincera se vi dico che la prima scena del film (e poi tutte le altre :)) mi ha fatto venire i brividi per la sua aderenza alla realtà, per quanto sembrasse reale (quasi come se fosse a pochi passi da me). E il resto del film, da questo punto di vista, è andato sempre migliorando *^*.
Per quanto riguarda la colonna sonora, vi dico senza problemi che sono ancora sotto shock: musiche azzeccatissime, canzoni che si amalgamano benissimo con il ritmo delle situazioni che vengono presentate. Un mix di tante cose belle che mi ha mandata in brodo di giuggiole (per questo vi consiglio caldamente di ascoltare Swan Song di Dua Lipa QUI - canzone scritta appositamente per il film, con la quale sono in fissa da San Valentino *^*).
Nel complesso, quindi, il film non è male, anzi! Pieno di azione, di colpi di scena, accattivante, riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo perché lo porta a chiedersi di continuo come andrà a finire il tutto. Avrebbe sicuramente potuto essere un lavoro migliore con i dovuti accorgimenti. Però vi assicuro che merita la visione *^*.
Voto:
Con questo, la sottoscritta oggi vi saluta, sperando di avervi incuriosito almeno un po'. Se anche voi lo avete visto, fatemi sapere cosa ne avete pensato giù nei commenti! Sono curiosa di conoscere nuove opinioni *^*.
Detto questo, vi saluto. A presto e grazie per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3
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