Ciao a tutti! <3
Oggi sono qui per parlarvi di un libro che ho concluso giusto sabato pomeriggio e che mi ha incuriosita da morire *^*. Spero che la recensione vi piaccia ;). Buona lettura! <3
Titolo: Storia proibita di una geisha
Titolo originale: Geisha, a life
Autore: Mineko Iwasaki
Editore: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine: 316
Prezzo: €9,90
Genere: Autobiografia
Trama: Mineko è una bambina schiva e solitaria quando alla tenera età di cinque anni viene allontanata dalla sua famiglia: l'anziana Madame Oima, direttrice di un'okiya, una casa per geishe di Kyoto, ha infatti deciso di farne la propria erede. Così, per Mineko comincia una lunga e impegnativa formazione: estenuanti lezioni per apprendere antichi passi di danza, per imparare a suonare gli strumenti della tradizione e per acquisire tutti i segreti di quel cerimoniale rigido e severo che rende le geishe maestre di etichetta, eleganza e cultura. La ragazza s'immerge nello studio e non si concede alcuna distrazione, pur di realizzare il suo unico grande sogno: essere la migliore danzatrice del Giappone. E gli sforzi non saranno vani. Mineko Iwasaki diventa infatti la geisha più brava, ricercata e corteggiata di tutto il Paese. Testarda e fiera, si muove a proprio agio in un mondo che non ammette ribellioni, fino a quando, un giorno, decide di infrangere le regole austere sulle quali è fondata tutta la sua esistenza. Coraggiosa e intraprendente, abbandona le convenzioni che non le hanno permesso di vivere in maniera autentica e sceglie di tornare a essere semplicemente una donna.
Recensione: Prima di iniziare la recensione, vi avverto che sarà molto breve, per il semplice fatto che il libro non è lungo e non ho molto da dire. Detto questo, andiamo avanti ;).
Devo ammettere, prima di iniziare la lettura di questo libro, mi aspettavo una storia più cupa, difficile e complessa (simile a Memorie di una geisha - che ho letto l'anno scorso). Invece, fin dalle prime pagine, siamo trasportati in un mondo rigido, ma non per questo cupo. Il mondo delle geishe è un universo pieno di un'infinità di cose e, in particolar modo, di impegni: lezioni di musica e danza, prove, spettacoli, incontri con i propri clienti (non a livello sessuale, badate bene: le geishe sono artiste, non donne dai facili costumi), kimono (vere e proprie opere d'arte *^*). Il tutto contornato da una serie alquanto rigida di regole da rispettare: la tradizione resta, il rinnovamento non è preso in considerazione.
Ed è a quest'aspetto che la vita di Mineko è legata. Il libro è la sua storia: è lei a guidarci in prima persona nelle vie di Gion Kubo (quartiere delle geishe a Kyoto), in ciò che ha vissuto, nei sentimenti che ha provato nel corso del tempo, nella sua stessa crescita e maturazione.
Questa è la prima autobiografia che leggo. E, devo proprio ammetterlo: non mi è dispiaciuta per niente! Fino a poco tempo fa, ero convinta (non so il perché :'/) che le biografie/autobiografie fossero noiose, poco avvincenti, strutturate solo su una sequenza di fatti accaduti. Pensavo che questo genere di libri fossero una semplice cronaca di azioni e dati, niente di più.
Questo libro si è rivelato tutto l'opposto: non dice tutto, mette in luce solo alcuni momenti davvero importanti nella vita della protagonista, relegando il resto in accenni, che aiutano a capire meglio il quadro più generale. Un quadro, una storia, raccontata con semplicità, con uno stile quasi frizzante e capace di andare dritto al punto, senza troppi giri di parole. Vi assicuro che non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine: ogni cosa che apprendevo, mi spingeva sempre a voler sapere qualcosa in più, a capire qualcosa in più.
Anche perché, a mio parere, la bellezza di questo libro non sta solo nel fatto che è stato scritto e parla di una geisha veramente esistita, ma anche e soprattutto nel fatto che, grazie a questo libro, si capisce davvero come si strutturi il mondo delle geishe (o meglio, come si strutturasse attorno agli anni '50-'70 del secolo scorso - non so se, in tutti quest'anni le cose abbiamo preso una piega diversa).
Quindi, se cercate qualcosa che possa spiegarvi davvero come sia il misterioso universo delle geishe, beh... Questo libro fa sicuramente al caso vostro ;).
Con questo, la sottoscritta vi saluta, dandovi appuntamento al prossimo post ;).
Come sempre, grazie per tutto! A presto! *^*
Un bacione, Letizia <3
Devo ammettere, prima di iniziare la lettura di questo libro, mi aspettavo una storia più cupa, difficile e complessa (simile a Memorie di una geisha - che ho letto l'anno scorso). Invece, fin dalle prime pagine, siamo trasportati in un mondo rigido, ma non per questo cupo. Il mondo delle geishe è un universo pieno di un'infinità di cose e, in particolar modo, di impegni: lezioni di musica e danza, prove, spettacoli, incontri con i propri clienti (non a livello sessuale, badate bene: le geishe sono artiste, non donne dai facili costumi), kimono (vere e proprie opere d'arte *^*). Il tutto contornato da una serie alquanto rigida di regole da rispettare: la tradizione resta, il rinnovamento non è preso in considerazione.
Ed è a quest'aspetto che la vita di Mineko è legata. Il libro è la sua storia: è lei a guidarci in prima persona nelle vie di Gion Kubo (quartiere delle geishe a Kyoto), in ciò che ha vissuto, nei sentimenti che ha provato nel corso del tempo, nella sua stessa crescita e maturazione.
Questa è la prima autobiografia che leggo. E, devo proprio ammetterlo: non mi è dispiaciuta per niente! Fino a poco tempo fa, ero convinta (non so il perché :'/) che le biografie/autobiografie fossero noiose, poco avvincenti, strutturate solo su una sequenza di fatti accaduti. Pensavo che questo genere di libri fossero una semplice cronaca di azioni e dati, niente di più.
Questo libro si è rivelato tutto l'opposto: non dice tutto, mette in luce solo alcuni momenti davvero importanti nella vita della protagonista, relegando il resto in accenni, che aiutano a capire meglio il quadro più generale. Un quadro, una storia, raccontata con semplicità, con uno stile quasi frizzante e capace di andare dritto al punto, senza troppi giri di parole. Vi assicuro che non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine: ogni cosa che apprendevo, mi spingeva sempre a voler sapere qualcosa in più, a capire qualcosa in più.
Anche perché, a mio parere, la bellezza di questo libro non sta solo nel fatto che è stato scritto e parla di una geisha veramente esistita, ma anche e soprattutto nel fatto che, grazie a questo libro, si capisce davvero come si strutturi il mondo delle geishe (o meglio, come si strutturasse attorno agli anni '50-'70 del secolo scorso - non so se, in tutti quest'anni le cose abbiamo preso una piega diversa).
Quindi, se cercate qualcosa che possa spiegarvi davvero come sia il misterioso universo delle geishe, beh... Questo libro fa sicuramente al caso vostro ;).
Voto:
Con questo, la sottoscritta vi saluta, dandovi appuntamento al prossimo post ;).
Come sempre, grazie per tutto! A presto! *^*
Un bacione, Letizia <3
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