Ciao a tutti! <3
Dopo alcuni giorni di silenzio, sono tornata con un nuovo post! Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi è stato gentilmente inviato dalla Atene Edizioni per una recensione. E, siccome ho tremila impegni e cose da fare che mi premono sul collo, direi che meglio iniziare subito ;). Buona lettura! <3
Titolo: Elial. Il figlio dei due popoli
Autore: Giovanni Nikiforos
Editore: Atene Edizioni
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 408
Prezzo: €16,92
Genere: Fantasy
Trama: Un male assoluto sta sorgendo su lande un tempo pacifiche: arcane potenze devastano la Natura, seminando la desolazione tra popoli liberi. In un universo dominato dalla magia, che si manifesta attraverso i doni della madre, a una strana Compagnia viene affidata una missione dal Principe Drago, garante di pace e armonia, contrapposto all'oscuro gemello. La missione si trasformerà ben presto in un'epica vicenda che deciderà le sorti del mondo, sul filo di una profezia che ha due facce e che può significare vita oppure morte. Tutto ruota intorno alla figura del giovane Elial, il figlio dei Due Popoli, erede inconsapevole di stirpi che affondano le proprie radici negli elementi primordiali. Il potere di cui è depositario potrà portare alla sopraffazione totale di ogni cosa buona o al ristabilirsi dell'equilibrio e del benessere.
Recensione: Avendo così poco tempo a disposizione oggi, cercherò di essere il più chiara e concisa possibile (voi però mi conoscete: se inizio a parlare, non la smetto più :)). Detto questo, come faccio ogni tanto, vi ricordo che le recensioni che posto sul blog sono semplicemente l'espressione di ciò che penso riguardo alle opere che leggo (sia per piacere personale sia su richiesta) e non sono in alcun modo da intendere come offensive, perché non mi permetterei mai di offendere né l'opera, né il suo autore/autrice, né i lettori a cui il libro in questione è piaciuto.
Parlando del libro, devo ammettere che sono rimasta fin da subito incuriosita dalla trama che la casa editrice mi ha fornito, e non vedevo l'ora di mettermi a leggerlo per capire di cosa parlasse di preciso e di come si svolgessero le vicende. Non avevo alcuna aspettativa perché non avevo idea di cosa sarebbe successo.
E devo ammettere che sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla storia, puramente epic/high fantasy, con quelle caratteristiche del genere che ho sempre amato fin da bambina: il crearsi di una compagnia, il viaggio di ricerca, il ritrovamento e la perdita di ciò che viene cercato, le peripezie, le battaglie epiche e colossali. Tutte cose che mi hanno aiutata a seguire meglio i fatti e il loro svolgersi, perché scritte in modo tale da presentare ogni punto di vista necessario alla comprensione della storia stessa. Una storia che, in alcuni punti brilla di originalità disarmante (soprattutto per la costruzione del mondo in cui la vicenda è ambientata e le leggende e il background a essa legati), ma che in altri mi ha lasciata un pochino delusa (più che altro perché, dopo molti libri letti dello stesso genere, alla fine è normale trovare punti in comune tra un'opera e l'altra) però solo di pochino.
Sono rimasta sorpresa anche dalle descrizioni fatte dall'autore: accurate, ricche di dettagli e piene di sfumature. Era come se davanti agli occhi avessi costantemente un quadro chiarissimo della scena di cui stavo leggendo! Una gioia per i miei occhi da lettrice *^*.
Due piccole cose che mi hanno lasciata un po' a desiderare riguardano lo stile e i personaggi.
Lo stile perché spesso, durante la lettura, mi sono ritrovata a dover faticare a leggere. Alcuni punti non scorrevano benissimo e mi sono ritrovata a leggere più volte interi paragrafi per riprendere il filo del discorso.
Per i personaggi, invece, avrei preferito una introspezione maggiore. Non dico intensa fin nei minimi dettagli, ma un pochino più approfondita. Perché dei personaggi sono presentate le caratteristiche che li differenziano gli uni dagli altri, però poi la descrizione (secondo me) non è andata molto oltre questo punto. Li ho trovati un pochino piatti.
Per il resto posso assicurare che è una lettura piacevole; un fantasy che, bene o male, si legge con piacere. Una lettura che sicuramente consiglio agli amanti del genere!
Parlando del libro, devo ammettere che sono rimasta fin da subito incuriosita dalla trama che la casa editrice mi ha fornito, e non vedevo l'ora di mettermi a leggerlo per capire di cosa parlasse di preciso e di come si svolgessero le vicende. Non avevo alcuna aspettativa perché non avevo idea di cosa sarebbe successo.
E devo ammettere che sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla storia, puramente epic/high fantasy, con quelle caratteristiche del genere che ho sempre amato fin da bambina: il crearsi di una compagnia, il viaggio di ricerca, il ritrovamento e la perdita di ciò che viene cercato, le peripezie, le battaglie epiche e colossali. Tutte cose che mi hanno aiutata a seguire meglio i fatti e il loro svolgersi, perché scritte in modo tale da presentare ogni punto di vista necessario alla comprensione della storia stessa. Una storia che, in alcuni punti brilla di originalità disarmante (soprattutto per la costruzione del mondo in cui la vicenda è ambientata e le leggende e il background a essa legati), ma che in altri mi ha lasciata un pochino delusa (più che altro perché, dopo molti libri letti dello stesso genere, alla fine è normale trovare punti in comune tra un'opera e l'altra) però solo di pochino.
Sono rimasta sorpresa anche dalle descrizioni fatte dall'autore: accurate, ricche di dettagli e piene di sfumature. Era come se davanti agli occhi avessi costantemente un quadro chiarissimo della scena di cui stavo leggendo! Una gioia per i miei occhi da lettrice *^*.
Due piccole cose che mi hanno lasciata un po' a desiderare riguardano lo stile e i personaggi.
Lo stile perché spesso, durante la lettura, mi sono ritrovata a dover faticare a leggere. Alcuni punti non scorrevano benissimo e mi sono ritrovata a leggere più volte interi paragrafi per riprendere il filo del discorso.
Per i personaggi, invece, avrei preferito una introspezione maggiore. Non dico intensa fin nei minimi dettagli, ma un pochino più approfondita. Perché dei personaggi sono presentate le caratteristiche che li differenziano gli uni dagli altri, però poi la descrizione (secondo me) non è andata molto oltre questo punto. Li ho trovati un pochino piatti.
Per il resto posso assicurare che è una lettura piacevole; un fantasy che, bene o male, si legge con piacere. Una lettura che sicuramente consiglio agli amanti del genere!
Voto:
Con questo, la sottoscritta vi saluta qui, sperando di avervi incuriosito! <3
Ci sentiamo presto (o almeno lo spero ;)).
Un bacione, Letizia <3
Che cover bizzarra! La trama però sembra carina :)
RispondiEliminaCiao! <3
EliminaLa copertina, da quel che ho cercato di capire, sembra fatta in parte a mano, però non mi dispiace ;).
La trama non è per niente male, fidati! :D
A presto!
Un bacio! <3