Ciao a tutti! <3
Oggi sono qui con voi per parlarvi del libro che ho terminato da poco e che... Meglio se leggete nella recensione che cosa mi ha fatto provare ;).
Attenzione: per coloro che non hanno letto Bright side. Il segreto sta nel cuore, il primo libro di questa duologia, è sconsigliabile leggere questa recensione a causa di possibili SPOILER collegati inevitabilmente al primo libro. Quindi, il succo è: corrette a leggere Bright side (e ovviamente Gus subito dopo u.u) prima di passare a questa recensione!!!!!! ;).
Titolo: Gus. L'altra metà del cuore
Autore: Kim Holden
Editore: Leggereditore
Prezzo: €14,90
Trama: Lei non era solo la sua migliore amica, lei era la sua metà... L'altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l'altra metà del suo senso dell'umorismo e della sua creatività, l'altra metà del suo cuore. Come si può tornare a essere ciò che si è stati, quando la parte più importante di noi se n'è andata per sempre?
Gus è una rockstar, ma è anche un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva la sua vita e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono l'alcol, le ore passate con la band e le avventure di una sera con qualcuna delle numerose fan, ma Gus sa che non risolverà così i suoi problemi e che niente di tutto questo potrà mai sostituire ciò che ha perduto. Svuotato e senza ispirazione, messo sotto pressione dalla sua casa discografica, Gus sente di aver toccato il fondo. Ed è in quel momento che il destino gli restituisce ciò che gli ha tolto facendogli incontrare Scout... Ma chi è davvero quella ragazza, e cosa nasconde nel profondo del cuore?
Recensione: Io... Non credo di avere parole a sufficienza per spiegarvi quanto abbia amato questo libro e, soprattutto, i personaggi di Gus e Scout *^*. Ma andiamo con calma, così provo a farvi capire tutto l'uragano che mi frulla in testa ;).
Con il suo stile semplice, diretto, eppure intenso allo stesso tempo, Kim Holden ci mostra una nuova storia NA che, se la si vede con occhio molto superficiale, può sembrare una delle tante: dolori immensi da superare, passione che esplode improvvisa tra i due personaggi, tutto finisce con un bel lieto fine. Però la storia di Gus e Scout non è solo questo.
Perché la storia di questi due ragazzi straordinari è una storia di crescita personale, che riguarda sia i due protagonisti, sia le persone a loro più care.
E' una storia di dolore, che scava dentro l'anima solchi veramente troppo profondi perché una persona possa curarli da sola; di quel dolore che, anche se fa male da morire, aiuta a crescere, a vedere cosa davvero conti nella vita; a capire per chi, soprattutto, si vuole continuare a lottare con tutte le forze che si hanno nel cuore.
E' una storia di affetto, di amicizia, che si intrecciano l'una con l'altro costantemente, creando rapporti unici tra alcune persone e rafforzandone altri veramente troppo importanti tra altre; affetto ed amicizia che aiutano i/le diretti/e interessati/e a capire di chi potersi fidare, a chi potersi mostrare senza maschere, senza paura, senza pesi sul cuore; due sentimenti che ricordano costantemente a chi è coinvolto che chiunque dona amore, merita di riceverlo nello stesso identico modo, senza se e senza ma.
E' una storia di coraggio, che esce fuori all'improvviso e che sconvolge letteralmente tutto quanto; un coraggio da leoni, che aiuta i personaggi a cambiare, a migliorare, ad accettare quelle parti di se stessi /e che non sono mai riusciti/e ad accettare fino a quel momento; un coraggio che aiuta a sopportare ed affrontare il peso del dolore, lasciando che quest'ultimo faccia il suo corso ma che non distrugga niente durante il suo passaggio; un coraggio che spinge le persone a provare qualcosa di diverso, di nuovo, ad aprirsi agli altri, lasciando che entrino e che guariscano quello che c'è da guarire; un coraggio che, alla fine, premia gli sforzi di una vita intera.
E', soprattutto, una storia d'amore. Non parlo soltanto di quell'amore che lega due persone a livello sentimentale. Parlo di quell'amore che lega le persone, gli amici, come una famiglia; di quell'amore che sa di benvenuto, che non si preoccupa degli errori di qualcuno perché una persona non è soltanto l'insieme dei propri errori. Parlo di quell'amore che nasce spontaneo, senza pretese e che collega le persone fino al punto tale dal renderle indispensabili l'un l'altra, che siano amici, familiari, amanti. Parlo di quell'amore che riesce in tutto: a sanare le ferite, a rendere felici gli altri e se stessi; di quell'amore che aiuta le persone a capire se e quando qualcun'altro ha bisogno di una mano per rimettersi in piedi, di una spalla su cui piangere, di mani da stringere per sentirsi al sicuro, di occhi in cui poter trovare quella parte di se stessi che è sempre mancata all'appello. Parlo di quell'amore totalizzante e che, alla fine, è impossibile descrivere completamente a parole.
Quell'amore che lega Gus e Scout, piano, in silenzio, quasi di soppiatto, come se non volesse farsi scoprire, soprattutto non dai due diretti interessati.
Gus e Scout... Credo che siano una delle coppie più belle di cui abbia mai letto. Non soltanto per il loro rapporto (che nasce a fatica, cresce lentamente ma costantemente, fino ad arrivare a connettere entrambi in un modo meraviglioso, unico, indescrivibile), ma soprattutto per come sono.
Perché Gus e Scout sono umani, in ogni più piccola parte di loro. Sono due persone che hanno avuto l'immensa fortuna di trovarsi e di conoscere, durante la propria vita, persone che li hanno amati e che, in un modo o nell'altro, si sono presi cura di loro. Sono umani nelle loro speranze, nei loro sogni, nelle ferite che hanno dentro dentro, nel dolore che si portano dietro, nella forza e nel desiderio di voler stare bene ad ogni costo. Sono umani nelle lacrime che si ritrovano a lasciar andare, abbattendo i muri che avevano costruito attorno al cuore per evitare di soffrire ancora.
Gus... E' distrutto, dopo quello che è accaduto a Bright Side, alla sua Kate, alla persona più importante della sua vita, con cui ha condiviso ogni cosa. Lei era la sua metà e, all'inizio della storia, per lui è impossibile pensare di poter vivere senza di lei. Cerca di zittire il dolore e il vuoto con ogni cosa possibile ma che, in un modo o nell'altro, non fa altro che ricordargli lei. Soltanto quando incontra Scout le cose cominciano lentamente a cambiare. Perché, dopo che quella ragazza silenziosa entra nella sua vita, Gus (anche grazie a tutte le altre persone che gli sono attorno e che gli vogliono bene) capisce lentamente come può tornare a stare bene: con fatica, con coraggio, accetta pian piano ciò che è successo alla sua amica e, anche se sa che Kate gli mancherà sempre da morire, sa anche che lei sarà sempre al suo fianco, a vegliarlo come quell'angelo che è sempre stata. Tutto questo anche grazie alla musica che, nota dopo nota, gli ricorda che cosa voglia dire essere vivo sul serio, come gli ricorda anche che ha ancora tanto da fare. A partire da Scout, da quella ragazza che si è insinuata nella sua vita all'improvviso.
Scout che, come apprendiamo pagina dopo pagina, ha avuto una vita piena di vuoti, di mancanze, di affetto che non le è stato dato nel modo giusto. Vuoti a cui vanno aggiunti il dolore per le delusioni ricevute e la mancanza di autostima che l'hanno portata a chiudersi a riccio, a trattenere le proprie emozioni fino alla fine pur di non crollare. Giorno dopo giorno, si nota quanto Scout sia forte, quanto sia tosta, determinata a stare bene e a rendere felici le persone che ama. Si nota bene, nonostante il dolore e l'insicurezza, quanto amore abbia da dare, quanta voglia di vivere le scorra nelle vene. E' una persona che, secondo me, nel corso di questa storia, ha affrontato lo scoglio più grande di tutti: è riuscita a superare la sua paura di fidarsi degli altri, una paura che l'ha bloccata in passato, che l'ha resa la persona insicura, distaccata, fredda che conosciamo nelle prime pagine del libro. Una paura che, con coraggio, alla fine riesce a mandare via per poter finalmente respirare del tutto a pieni polmoni quella vita che ama con tutta se stessa. Una paura che soltanto grazie alla presenza di Gus, è riuscita a vincere una volta per tutte.
Io... Giuro che ho amato immensamente il rapporto che si instaura tra questi due ragazzi. Ho amato come, nonostante la diffidenza, Scout abbia lasciato che Gus entrasse lentamente dentro di lei, per curarla, per farle capire di essere bellissima, unica, meravigliosa. Ho amato come Gus abbia permesso a Scout di vedere il dolore della sua perdita, per poi lasciare che la sua presenza diventasse la cosa di cui più sente il bisogno. Ho amato come entrambi si sono dati una mano a trovare se stessi, a sanare le proprie ferite, a combattere fino alla fine per uscirne vincitori, a stare meglio in ogni modo possibile, a cercare di rendersi felici a vicenda con piccoli gesti che conoscono solo loro. Ho amato, soprattutto, il fatto che si siano ritrovati perfetti l'una per l'altro; il fatto che le loro anime grandi e gentili abbiano finalmente trovato ciò di cui hanno sempre avuto bisogno per sentirsi completi
Semplicemente, ho amato ogni più piccola parte di questo libro. E di cose da dire ne avrei ancora tante, solo belle. Ma siccome non voglio rovinarvi la lettura, ve le risparmio. Sappiate soltanto che merita tantissimo.
Perché è una storia che, nella sua semplice intensità, dà speranza; che ricorda che la speranza non muore mai, che chiunque ha sempre una possibilità in più per rimettersi in piedi e ricominciare da capo.
Ed è con i lacrimoni agli occhi che la sottoscritta oggi vi saluta (e vi consiglia di avere un pacchetto di fazzoletti a portata di mano, durante la lettura di questo romanzo ;)).
Spero davvero che questa recensione vi abbia incuriosito. Come spero anche tantissimo che questo libro vi piaccia tanto nello stesso modo in cui è piaciuto a me (che lo considero semplicemente perfetto *^*).
A presto cari, vi voglio davvero un mondo di bene! <3
Un bacione, Letizia <3
Con il suo stile semplice, diretto, eppure intenso allo stesso tempo, Kim Holden ci mostra una nuova storia NA che, se la si vede con occhio molto superficiale, può sembrare una delle tante: dolori immensi da superare, passione che esplode improvvisa tra i due personaggi, tutto finisce con un bel lieto fine. Però la storia di Gus e Scout non è solo questo.
Perché la storia di questi due ragazzi straordinari è una storia di crescita personale, che riguarda sia i due protagonisti, sia le persone a loro più care.
E' una storia di dolore, che scava dentro l'anima solchi veramente troppo profondi perché una persona possa curarli da sola; di quel dolore che, anche se fa male da morire, aiuta a crescere, a vedere cosa davvero conti nella vita; a capire per chi, soprattutto, si vuole continuare a lottare con tutte le forze che si hanno nel cuore.
E' una storia di affetto, di amicizia, che si intrecciano l'una con l'altro costantemente, creando rapporti unici tra alcune persone e rafforzandone altri veramente troppo importanti tra altre; affetto ed amicizia che aiutano i/le diretti/e interessati/e a capire di chi potersi fidare, a chi potersi mostrare senza maschere, senza paura, senza pesi sul cuore; due sentimenti che ricordano costantemente a chi è coinvolto che chiunque dona amore, merita di riceverlo nello stesso identico modo, senza se e senza ma.
E' una storia di coraggio, che esce fuori all'improvviso e che sconvolge letteralmente tutto quanto; un coraggio da leoni, che aiuta i personaggi a cambiare, a migliorare, ad accettare quelle parti di se stessi /e che non sono mai riusciti/e ad accettare fino a quel momento; un coraggio che aiuta a sopportare ed affrontare il peso del dolore, lasciando che quest'ultimo faccia il suo corso ma che non distrugga niente durante il suo passaggio; un coraggio che spinge le persone a provare qualcosa di diverso, di nuovo, ad aprirsi agli altri, lasciando che entrino e che guariscano quello che c'è da guarire; un coraggio che, alla fine, premia gli sforzi di una vita intera.
E', soprattutto, una storia d'amore. Non parlo soltanto di quell'amore che lega due persone a livello sentimentale. Parlo di quell'amore che lega le persone, gli amici, come una famiglia; di quell'amore che sa di benvenuto, che non si preoccupa degli errori di qualcuno perché una persona non è soltanto l'insieme dei propri errori. Parlo di quell'amore che nasce spontaneo, senza pretese e che collega le persone fino al punto tale dal renderle indispensabili l'un l'altra, che siano amici, familiari, amanti. Parlo di quell'amore che riesce in tutto: a sanare le ferite, a rendere felici gli altri e se stessi; di quell'amore che aiuta le persone a capire se e quando qualcun'altro ha bisogno di una mano per rimettersi in piedi, di una spalla su cui piangere, di mani da stringere per sentirsi al sicuro, di occhi in cui poter trovare quella parte di se stessi che è sempre mancata all'appello. Parlo di quell'amore totalizzante e che, alla fine, è impossibile descrivere completamente a parole.
Quell'amore che lega Gus e Scout, piano, in silenzio, quasi di soppiatto, come se non volesse farsi scoprire, soprattutto non dai due diretti interessati.
Gus e Scout... Credo che siano una delle coppie più belle di cui abbia mai letto. Non soltanto per il loro rapporto (che nasce a fatica, cresce lentamente ma costantemente, fino ad arrivare a connettere entrambi in un modo meraviglioso, unico, indescrivibile), ma soprattutto per come sono.
Perché Gus e Scout sono umani, in ogni più piccola parte di loro. Sono due persone che hanno avuto l'immensa fortuna di trovarsi e di conoscere, durante la propria vita, persone che li hanno amati e che, in un modo o nell'altro, si sono presi cura di loro. Sono umani nelle loro speranze, nei loro sogni, nelle ferite che hanno dentro dentro, nel dolore che si portano dietro, nella forza e nel desiderio di voler stare bene ad ogni costo. Sono umani nelle lacrime che si ritrovano a lasciar andare, abbattendo i muri che avevano costruito attorno al cuore per evitare di soffrire ancora.
Gus... E' distrutto, dopo quello che è accaduto a Bright Side, alla sua Kate, alla persona più importante della sua vita, con cui ha condiviso ogni cosa. Lei era la sua metà e, all'inizio della storia, per lui è impossibile pensare di poter vivere senza di lei. Cerca di zittire il dolore e il vuoto con ogni cosa possibile ma che, in un modo o nell'altro, non fa altro che ricordargli lei. Soltanto quando incontra Scout le cose cominciano lentamente a cambiare. Perché, dopo che quella ragazza silenziosa entra nella sua vita, Gus (anche grazie a tutte le altre persone che gli sono attorno e che gli vogliono bene) capisce lentamente come può tornare a stare bene: con fatica, con coraggio, accetta pian piano ciò che è successo alla sua amica e, anche se sa che Kate gli mancherà sempre da morire, sa anche che lei sarà sempre al suo fianco, a vegliarlo come quell'angelo che è sempre stata. Tutto questo anche grazie alla musica che, nota dopo nota, gli ricorda che cosa voglia dire essere vivo sul serio, come gli ricorda anche che ha ancora tanto da fare. A partire da Scout, da quella ragazza che si è insinuata nella sua vita all'improvviso.
Scout che, come apprendiamo pagina dopo pagina, ha avuto una vita piena di vuoti, di mancanze, di affetto che non le è stato dato nel modo giusto. Vuoti a cui vanno aggiunti il dolore per le delusioni ricevute e la mancanza di autostima che l'hanno portata a chiudersi a riccio, a trattenere le proprie emozioni fino alla fine pur di non crollare. Giorno dopo giorno, si nota quanto Scout sia forte, quanto sia tosta, determinata a stare bene e a rendere felici le persone che ama. Si nota bene, nonostante il dolore e l'insicurezza, quanto amore abbia da dare, quanta voglia di vivere le scorra nelle vene. E' una persona che, secondo me, nel corso di questa storia, ha affrontato lo scoglio più grande di tutti: è riuscita a superare la sua paura di fidarsi degli altri, una paura che l'ha bloccata in passato, che l'ha resa la persona insicura, distaccata, fredda che conosciamo nelle prime pagine del libro. Una paura che, con coraggio, alla fine riesce a mandare via per poter finalmente respirare del tutto a pieni polmoni quella vita che ama con tutta se stessa. Una paura che soltanto grazie alla presenza di Gus, è riuscita a vincere una volta per tutte.
Io... Giuro che ho amato immensamente il rapporto che si instaura tra questi due ragazzi. Ho amato come, nonostante la diffidenza, Scout abbia lasciato che Gus entrasse lentamente dentro di lei, per curarla, per farle capire di essere bellissima, unica, meravigliosa. Ho amato come Gus abbia permesso a Scout di vedere il dolore della sua perdita, per poi lasciare che la sua presenza diventasse la cosa di cui più sente il bisogno. Ho amato come entrambi si sono dati una mano a trovare se stessi, a sanare le proprie ferite, a combattere fino alla fine per uscirne vincitori, a stare meglio in ogni modo possibile, a cercare di rendersi felici a vicenda con piccoli gesti che conoscono solo loro. Ho amato, soprattutto, il fatto che si siano ritrovati perfetti l'una per l'altro; il fatto che le loro anime grandi e gentili abbiano finalmente trovato ciò di cui hanno sempre avuto bisogno per sentirsi completi
Semplicemente, ho amato ogni più piccola parte di questo libro. E di cose da dire ne avrei ancora tante, solo belle. Ma siccome non voglio rovinarvi la lettura, ve le risparmio. Sappiate soltanto che merita tantissimo.
Perché è una storia che, nella sua semplice intensità, dà speranza; che ricorda che la speranza non muore mai, che chiunque ha sempre una possibilità in più per rimettersi in piedi e ricominciare da capo.
Voto:
Ed è con i lacrimoni agli occhi che la sottoscritta oggi vi saluta (e vi consiglia di avere un pacchetto di fazzoletti a portata di mano, durante la lettura di questo romanzo ;)).
Spero davvero che questa recensione vi abbia incuriosito. Come spero anche tantissimo che questo libro vi piaccia tanto nello stesso modo in cui è piaciuto a me (che lo considero semplicemente perfetto *^*).
A presto cari, vi voglio davvero un mondo di bene! <3
Un bacione, Letizia <3
Be, lo leggerò sicuramente *-*
RispondiEliminaPerò preparo un pacco intero di fazzoletti :*
-Rose
Ciao!!! ♡
EliminaBrava brava u.u e sai già con chi sclerare poi! *&*
Un bacio! ♡