Ciao a tutti! <3
Come promesso, oggi eccomi qui a parlarvi di questo romanzo che ho finito pochi giorni fa. Un romanzo che è davvero una chicca *^*. Ma è meglio che continuiate a leggere, per capire davvero di che cosa sto parlando ;) (benché la recensione di oggi sia davvero breve, per il semplice fatto che il libro non è lungo).
Titolo: Dreamology
Autore: Lucy Keating
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: €9,90
Trama: Per quanto Alice possa riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto... Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando non entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e... non riesce a credere ai suoi occhi: Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto, però, Alice dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come Alice aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
Recensione: Un aggettivo per descrivere questa storia? Originale, sotto ogni punto di vista.
Originale per la trama. Insomma, nei libri non si sente poi così spesso parlare di sogni che, quasi letteralmente, diventano reali (e giuro che ho apprezzato tantissimo questa cosina che, da leggere, è davvero carinissima!). Una trama che, ad ogni pagina, porta sempre nuove sorprese, nuovi sviluppi, nuove domande e risposte. Una trama che cattura gentilmente dalla prima pagina per condurre il lettore per mano fino alla fine, senza risparmiare risate, sospiri preoccupati e arrabbiature verso i personaggi (in alcuni casi, ahahah ;)).
Originale nello stile: particolare, frizzante e veramente molto allegro *^*. Uno stile che, nonostante alcuni momenti critici della storia, riesce sempre e in ogni caso a strappare un sorriso. Uno stile semplice, scorrevole, che cattura e incuriosisce, proprio come la trama ;).
Originale anche nella costruzione nel personaggio di Alice, dal cui punto di vista si conosce ciò che succede (dato che la storia è scritta in prima persona).
Alice è infatti, secondo me, uno dei ritratti più realistici di una ragazza come le altre che pensa costantemente al ragazzo che le piace, benché il modo in cui le cose accadono è tutto meno che normale. Ha sogni e speranze comuni a molti ragazzi della sua età (se non ricordo male, la nostra fantastica protagonista ha tra i sedici e i diciotto anni) e, come i suoi coetanei, non ha ancora un'idea chiara di ciò che vorrebbe fare o, per meglio dire, del suo futuro. Man mano che si procede con la storia, si nota molto bene la crescita che lei (e che anche Max) compie: dal basare unicamente le sue giornate unicamente sui sogni in cui si incontra col suo Max (il Max dell'illusione), piano piano (grazie anche e soprattutto al Max reale) comincia a capire che la vita è fatta di altro: delle persone che si amano, delle amicizie che si costruiscono, dei sentimenti veri e non nati da ciò che la propria mente produce durante il sonno, dei progetti concreti che si cerca di attuare con tutti se stessi.
Quella di Alice è, secondo me, è una crescita che aiuta a riflettere, che aiuta a capire l'importanza di vivere la vita vera fino alla fine, cercando di non rifugiarsi nei sogni per evitare di stare male a causa di ciò che nel mondo reale potrebbe ferire. Una storia semplice, che strappa un sorriso, che rilassa il cuore e la testa e che fa ricordare al lettore che, nonostante tutto, c'è sempre un modo per affrontare le difficoltà, le incomprensioni, le proprie paure e i propri dubbi.
Ed è questo il centro del libro, il tema portante: il capire cosa sia davvero importante, il capire per cosa si voglia davvero vivere e cosa si voglia seguire per stare bene e crescere, seguendo il proprio ritmo :).
E benché questa storia sia quasi completamente surreale, è stata davvero una lettura piacevole che, come spesso mi ritrovo a dire in quest'ultimo periodo, rileggerei davvero più che volentieri (se soltanto avessi tempo e meno libri che aspettano ancora di essere letti, ahahah ;)).
E anche per oggi concludo qui :D. Spero davvero che la recensione vi abbia incuriosito!
Sappiate che questa piccola chicca di libro è più che consigliata, se cercate una storia semplice, ma frizzante, accattivante e veloce da leggere ;).
Ci sentiamo presto; grazie di tutto! <3
Un bacione, Letizia <3
Originale per la trama. Insomma, nei libri non si sente poi così spesso parlare di sogni che, quasi letteralmente, diventano reali (e giuro che ho apprezzato tantissimo questa cosina che, da leggere, è davvero carinissima!). Una trama che, ad ogni pagina, porta sempre nuove sorprese, nuovi sviluppi, nuove domande e risposte. Una trama che cattura gentilmente dalla prima pagina per condurre il lettore per mano fino alla fine, senza risparmiare risate, sospiri preoccupati e arrabbiature verso i personaggi (in alcuni casi, ahahah ;)).
Originale nello stile: particolare, frizzante e veramente molto allegro *^*. Uno stile che, nonostante alcuni momenti critici della storia, riesce sempre e in ogni caso a strappare un sorriso. Uno stile semplice, scorrevole, che cattura e incuriosisce, proprio come la trama ;).
Originale anche nella costruzione nel personaggio di Alice, dal cui punto di vista si conosce ciò che succede (dato che la storia è scritta in prima persona).
Alice è infatti, secondo me, uno dei ritratti più realistici di una ragazza come le altre che pensa costantemente al ragazzo che le piace, benché il modo in cui le cose accadono è tutto meno che normale. Ha sogni e speranze comuni a molti ragazzi della sua età (se non ricordo male, la nostra fantastica protagonista ha tra i sedici e i diciotto anni) e, come i suoi coetanei, non ha ancora un'idea chiara di ciò che vorrebbe fare o, per meglio dire, del suo futuro. Man mano che si procede con la storia, si nota molto bene la crescita che lei (e che anche Max) compie: dal basare unicamente le sue giornate unicamente sui sogni in cui si incontra col suo Max (il Max dell'illusione), piano piano (grazie anche e soprattutto al Max reale) comincia a capire che la vita è fatta di altro: delle persone che si amano, delle amicizie che si costruiscono, dei sentimenti veri e non nati da ciò che la propria mente produce durante il sonno, dei progetti concreti che si cerca di attuare con tutti se stessi.
Quella di Alice è, secondo me, è una crescita che aiuta a riflettere, che aiuta a capire l'importanza di vivere la vita vera fino alla fine, cercando di non rifugiarsi nei sogni per evitare di stare male a causa di ciò che nel mondo reale potrebbe ferire. Una storia semplice, che strappa un sorriso, che rilassa il cuore e la testa e che fa ricordare al lettore che, nonostante tutto, c'è sempre un modo per affrontare le difficoltà, le incomprensioni, le proprie paure e i propri dubbi.
Ed è questo il centro del libro, il tema portante: il capire cosa sia davvero importante, il capire per cosa si voglia davvero vivere e cosa si voglia seguire per stare bene e crescere, seguendo il proprio ritmo :).
E benché questa storia sia quasi completamente surreale, è stata davvero una lettura piacevole che, come spesso mi ritrovo a dire in quest'ultimo periodo, rileggerei davvero più che volentieri (se soltanto avessi tempo e meno libri che aspettano ancora di essere letti, ahahah ;)).
Voto:
E anche per oggi concludo qui :D. Spero davvero che la recensione vi abbia incuriosito!
Sappiate che questa piccola chicca di libro è più che consigliata, se cercate una storia semplice, ma frizzante, accattivante e veloce da leggere ;).
Ci sentiamo presto; grazie di tutto! <3
Un bacione, Letizia <3
Concordo, seppure non brilli nelle parti non di sogno è un libro che merita tanto!
RispondiEliminaCiao cara! ♡
EliminaEh sì, non brilla molto in alcune parti, ma merita molto lo stesso perché è davvero semplice *&*.
Grazie per essere passata. A presto! ♡