giovedì 17 febbraio 2022

Recensione libro "Il mio problema sei tu" di L. A. Cotton

Bellissime persone, ciao! <3
Oggi torno finalmente con una nuova recensione qui sul blog *^*. Siccome però gli impegni sono sempre i soliti (tanti), bando alle ciance e andiamo con il resto del post ;).


Titolo: Il mio problema sei tu (Rixon Raiders #1)
Titolo originale: The trouble with you
Autore: L. A. Cotton
Editore: Queen Edizioni
Data di pubblicazione: 12 novembre 2019
Pagine: 360
Prezzo: €12,90
Genere: Romance, Young Adult, sport romance, contemporary, contemporary romance

Trama: Hailee Raine deve riuscire a sopravvivere solo un altro anno in quella città ossessionata dal football. Un ultimo anno con Jason, il suo crudele fratellastro, e i suoi amici, un branco di giocatori di football presuntuosi e arroganti. Lei li oda. Soprattutto Cameron Chase, il ragazzo che pensava fosse diverso dagli altri. Cameron Chase ha il mondo ai suoi piedi: è bello, ha talento e ha un incredibile fascino. I college fanno la fila alla sua porta, tutti vogliono il ricevitore dei Rixon Riders, la vera star della squadra. Finchè qualcosa minaccia di rovinare tutto ciò per cui ha sempre lavorato, e solo una persona può placare la guerra che infuria dentro di lui. Cameron dovrebbe odiarla: lei è la sorella del suo migliore amico. Hailee è off-limits. Intoccabile. Ma quando Hailee si ritrova vittima di uno scherzo fatto dalla squadra finito male... Improvvisamente, odiarsi non è mai stato così bello.

Recensione: Penso che non smetterò mai di ripetere il perché il romance sia uno dei miei due generi preferiti. Lo amo perché presenta bene o male dinamiche quotidiane, che possiamo rivedere nella nostra vita quotidiana e boh, per me questa cosa non ha prezzo *^*. Detto questo, andiamo alle cose serie.
La trama: un (falso) enemies to lovers, quindi trope visto e rivisto che però, se ben reso, è sempre un piacere leggere, per quanto mi riguarda (a me piacciono tantissimo anche i friends to lovers *^* - forse perché per certi versi sono di solito più dolcini *^*). Approvata anche e soprattutto perché la distribuzione degli eventi è molto coerente, il che ormai sapete che per me non è mai scontato.
Approvato anche lo stile: semplice, che scorre come l'olio e che fa letteralmente divorare le pagine *^*.
Mi sono piaciuti anche i personaggi, il modo in cui l'autrice li mostra al lettore e in cui rende la loro introspezione che, è vero, non è chissà quanto approfondita, ma è il linea con il tono complessivo della storia, che ci sta.
Per una volta, devo essere onesta, l'alternanza dei pov in prima persona non mi ha dato fastidio come è successo con altre letture, anzi. L'autrice è riuscita a sfruttarla in modo davvero buono secondo me perché, pur alternando i pov, è stata in grado di creare una buona coesione interna alla storia, che di solito non sento quando leggo libri scritti con pov alternati in prima persona.
I punti che sto per affrontare adesso sono le cose che non sono piaciute a me all'interno della storia. Questo però non significa che il libro non mi sia piaciuto, al contrario! Mi è piaciuto un sacco *^*, ma non posso chiudere gli occhi su alcune cosine.
La prima riguarda come la relazione tra i due nasce: tramite atti fisici improvvisi, senza che questi due all'inizio parlino davvero. Certo, poi dialoghi ci sono (ringraziamo il cielo), ma questo non cancella il fatto che, come ho letto in altri romance, il libro pone tensione sessuale = amore come se fosse la norma, quando invece non è così.
Seconda cosa: non mi è piaciuto il fatto che, come in altri romance, ci siano quelle che io chiamo "scene spicy fuori contesto". Mi spiego meglio, senza fare spoiler: ci sono punti critici, drammatici nella storia, che in una situazione normale richiedono un certo tipo di risposta da parte delle persone coinvolte. Un tipo di risposta che quasi sempre esula dal sesso. Bene, qui succede l'opposto: c'è il sesso in un contesto che non lo richiede, per niente. E anche se a me leggere scene spicy piace, quando le trovo messe così mi fanno un po' cadere le braccia.
Ultimo punto che mi ha fatto storcere un pochino il naso riguarda gli eventi: ce ne sono tanti. E ok, è vero, il libro scorre molto molto molto bene, ma a un certo punto mi sono ritrovata a pensare "quando cappero finisce?" perché continuavano a saltar fuori cose. Cose, per fortuna, comunque coerenti e in linea con l'idea di base ma che, secondo me, potevano essere un pochino tagliate.
Questi punti a parte, nel complesso il libro mi è piaciuto un sacco. Non brilla in modo particolare, ma a lettura ultimata mi ha dato una bella sensazione. Quindi approvato ;).

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta e vi dà appuntamento al prossimo post ;).
Statemi bene, mi raccomando! Grazie di tutto. A presto! 
Un bacione, Letizia <3

Nessun commento:

Posta un commento