sabato 27 marzo 2021

Recensione libro "The trouble with I do" di Sarra Cannon

Bellissime persone, ciao! <3
Oggi torno sul blog a parlarvi di un libro che ho concluso giusto giovedì sera, l'ultimo volume della serie di Fairhope di Sarra Cannon ;). Vi lascio quindi alla recensione e vi auguro buona lettura :3.
Informazione di servizio: il libro è disponibile in inglese, il livello della lingua è medio. Seconda cosa: questo volume si pone come sequel del primo libro della serie (The trouble with goodbye, recensione QUI).


Titolo: The trouble with I do (Fairhope #5)
Autore: Sarra Cannon
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: 03 dicembre 2016
Pagine: 188 (ebook); 208 (cartaceo)
Prezzo: $3,99 (ebook); $12,99 (cartaceo)
Genere: New Adult, romance

Trama: (tradotta da me) Leigh Anne Davis è tornata a casa a Fairhopoe due anni fa, credendo che la sua vita fosse finita. Invece, ha trovato l'amore, ritrovando vecchi amici e ricostruendo una nuova vita tutta per sé. Eppure, non può evitare di pensare che qualcosa ancora manchi. Più di tutto, desidera essere la donna felice che tutti si aspettano che lei sia, ma alcune ferite troppo profonde non sono ancora guarite del tutto.
Quando Knox Warner è arrivato a Fairhope stava scappando da un passato che voleva disperatamente dimenticare. Non avrebbe mai immaginato di avvicinarsi così tanto allo zio, alla cugina, creare la propria attività e innamorarsi di una donna che lo capisce come nessuno ha mai fatto prima. E' pronto a chiedere a Leigh Anne di diventare sua moglie, ma le aspettative della sua famiglia riportano a galla pensieri, emozioni, insicurezze che pensava di aver superato dopo la morte di suo padre.
Leigh Anne e Knox lasceranno che il dolore del passato li separi? Oppure combatteranno per l'amore che meritano?

Recensione: Premetto che sarà una cosa alquanto breve: il libro non è particolarmente lungo e io non ho molti punti da mettere in nota al riguardo. Quindi, senza ulteriori indugi, via con la recensione ;).
Ammetto che non sapevo cosa aspettarmi da questo libro: sempre più raramente leggo le trame e, a parte l'enorme spoiler presente nel titolo, non avevo idee. Forse è stato meglio così, almeno non mi sono fatta aspettative che, credo, quasi sicuramente sarebbero state deluse dalla lettura di questo ultimo volume della serie.
Vorrei dire questo: i primi tre volumi, pur con le loro mancanze, mi sono piaciuti molto di più perché erano scritti in prima persona e ciò, secondo me, ha dato molta più unità e coesione ai libri. Dal quarto le cose cambiano, perché l'autrice dal quarto volume usa il doppio punto di vista (per il lui e per la lei della storia), e questo per me, costantemente, per ogni libro che leggo impostato in questo modo, è sinonimo di mancanza di coesione (solo per la prima persona singolare; se il tutto è scritto in terza, per me non c'è alcun problema).
Una mancanza che, sfortunatamente, ho sentito anche qui. E non in positivo. Perché mentre nel primo libro, pur presentato solo dal punto di vista di Leigh Anne, il personaggio di Knox aveva un suo carattere, una sua personalità ben delineata, in questo libro sembra diventare tutta un'altra persona, molto diversa dal Knox conosciuto nel primo libro. E questo per me è un peccato, perché toglie tanto alla storia :(.
Altra cosa che mi ha lasciata un pochino a desiderare è il fatto che, sebbene Leigh Anne porti avanti una crescita e realizzazioni molto belle, coerenti, con reazioni e conseguenze plausibili, verosimili, tutto questo avviene in un arco di tempo talmente breve che boh, ammetto di non riuscire a capire. Perché anche se di queste cose se ne parla per tutto il libro, la crescita non è posta come un processo continuo e costante quanto più come un momento repentino. Anche qui un peccato :(.
La cosa peculiare di questi libri, di questa serie, secondo me, è che hanno ottimo potenziale e buoni elementi da sfruttare per portare al pubblico opere davvero buone. Non che quelle uscite (la serie è completa, non preoccupatevi; questo libro è davvero l'ultimo ;)) non siano buone: sono carine e, nel complesso, si sono sempre rivelate letture molto piacevoli, che non richiedono particolare impegno. Ma sono convinta che, con un pochino di attenzione e di cura in più da parte dell'autrice, sarebbero state opere ancora migliori, più ricche. Anche perché dalla sua l'autrice ha comunque uno stile semplice, pulito, che scorre bene. Quindi davvero, a mio parere, sarebbe bastato davvero poco.
Anche per il libro di oggi, che non è male, perché comunque intrattiene, rilassa, non richiede chissà quanta attenzione (quindi se avete bisogno di libri che vi aiutino a staccare la spina, questa serie fa decisamente al caso vostro ;)).
Nel complesso, quindi, un volume semplice, carino, piacevole e senza troppe pretese. Ma che, come gli altri di questa serie, avrebbe decisamente potuto dare (e anche avere) un pochino di più ;).

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui e vi dà appuntamento al prossimo post. Grazie per tutto ;).
Un bacione, Letizia <3

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