martedì 23 marzo 2021

Recensione k-drama "It's okay to not be okay"

Bellissime persone, ciao! <3
Oggi torno con una nuova recensione a tema serie TV *^*. Quella di cui vorrei parlarvi oggi (che è disponibile su Netflix) l'ho finita giusto sabato sera e già posso dire che, almeno per me, vale tutto il tempo speso a guardarla ;). Ma meglio se adesso vi lascio alla recensione. Buona lettura! <3


Titolo: It's okay to not be okay
Titolo originale: Saikojiman gwaenchana
Messa in onda: 20 giugno 2020 - 09 agosto 2020
Episodi: 16 (1h20min ca a episodio)
Genere: Romantico, drammatico, psicologico, di formazione
Cast:
Kim So-hyun (personaggio: Moon Gang-tae)
Seo Ye-ji (personaggio: Ko Moon-young)
Oh Jung-se (personaggio: Moon Sang-tae)
Altri

Trama: Moonm Gang-tae lavora in un istituto psichiatrico come infermiere. agendo con i suoi pazienti in maniera profondamente empatica; il giovane ha un carattere calmo ed è benvoluto dal fratello maggiore Moon Sang-tae e dalla collega Nam Ju-ri (innamorata, ma non ricambiata, di Gang-tae, che nutre nei confronti dell'amore un comportamento assai disilluso). Il giovane viene infine in contatto con Ko Moon-young, popolare autrice di libri per bambini, che soffre di un disturbo antisociale di personalità; l'unico a conoscenza della malattia è Lee Sang-in, amministratore delegato della casa editrice per cui Moon-young scrive. Inizialmente la ragazza si comporta con Gang-tae in maniera estremamente algida e arrogante, tuttavia il loro incontro finisce per avere conseguenze positive per entrambi, portandoli a vedere la vita in maniera diversa e a sostenersi a vicenda.

Recensione: Cercherò di essere breve oggi, anche se ci sono un sacco di cose che vorrei dire (ma davvero tante) *^*. Meglio però se proseguo con calma e con ordine ;).
Parto con l'idea di base e la trama: penso di non aver mai visto niente di così originale ultimamente. I personaggi, la loro storia, la loro evoluzione, i temi presi in considerazione: tutto è un pezzo unico e, cosa ancora più positiva è che tutto è collegato all'idea di base, a ciò di cui i produttori hanno voluto parlare tramite questo drama.
Vi dico questo: non aspettatevi un drama leggero. Sì, ok, ogni tanto ci sono scene un po' più comiche, un po' più allegre e spensierate (e menomale che ci sono perché il tono della storia è davvero davvero davvero molto intenso, forte). Ma il filo principale, il filo conduttore di tutto, è difficile da digerire. Vi dico anche questo: più volte durante la visione mi sono sentita fisicamente male. Ma la vedo come una cosa positiva: vuol dire che il drama ha toccato le corde che doveva toccare, senza se e senza ma. E' una storia difficile, anche da approcciare. Sono felice di averlo fatto perché mi ha dato tanto, mi ha aperto gli occhi su tante realtà diverse dalla mia. Sono davvero molto soddisfatta.
E lo sono anche dei personaggi: tutti e tre i protagonisti, Gang-tae, Sang-tae e Moon-young, nel corso del drama fanno una crescita stupenda, bellissima, dolorosa, e soprattutto molto realistica. Affrontano traumi, paure, si mettono a nudo con se stessi e con gli altri. E' stato bellissimo vedere come cambiano, come maturano. Non c'è niente di affrettato: tutto accade seguendo il proprio ritmo, senza forzature. E la sottoscritta è molto felice *^*.
Lo sono anche per la colonna sonora (che ha delle perle meravigliose, vi consiglio di cercarla *^*), per molta parte del cast (Oh Jung-se meriterebbe un Oscar o un qualunque altro premio per come ha interpretato il proprio personaggio: magistrale), per la fotografia e le scenografie (molte delle quali mi hanno letteralmente lasciata a bocca aperta o.O). Sì, devo ammettere che la parte tecnica mi ha molto soddisfatta :3.
Quello che più mi ha colpita, e che secondo me è il vero valore della serie, sono i temi trattati. Si parla di salute mentale, di abusi in famiglia, di traumi spesso infantili non di poco conto. Si prende in esame tutta una serie di elementi che hanno un peso non indifferente sulla formazione e sulla crescita di una persona. Si mostrano le conseguenze di certe situazioni. Tutto con un'attenzione, una delicatezza e un realismo che mi hanno fatto accapponare la pelle in positivo. Dico questo: non sono esperta di salute mentale, di psicologia, quindi non posso valutare quanto davvero accurato e corretto il tutto sia. Da profana, però, ho adorato tutto, senza ombra di dubbio.
E sono felice di aver visto qualcosa che ha preso seriamente in esame certe situazioni, che ha dato spazio e voce a realtà che la società relega un gradino più in basso di altro perché "fuoriescono dalla normalità delle cose". Che ha rimarcato il fatto che, in realtà, chiunque può avere, vivere situazioni del genere nella propria vita.
Ci sono state cose che non ho gradito, ma più per gusto personale che non per "mancanze" della serie. Però, queste piccole cose a parte, posso affermare che, almeno secondo me, questa è una serie che merita tutte le ore spese a guardarla *^*.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui, dandovi appuntamento al prossimo post e ringraziandovi per tutto: non do per scontata la vostra presenza <3.
Un bacione, Letizia <3

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