lunedì 11 maggio 2020

Recensione libro "Eliza and her monsters" di Francesca Zappia

Ciao a tutti! <3
Come state? Spero che pian piano le cose stiano andando meglio per tutti voi <3
Oggi torno a parlarvi di libri *^*. Spero davvero tanto che la recensione odierna vi incuriosisca :3.
Per chi fosse interessato, trovate il libro pubblicato anche in italiano col titolo Ti ho trovato tra le stelle ;).
Detto questo, buona lettura! <3


Titolo: Eliza and her monsters
Autore: Francesca Zappia
Editore: Greenwillow Books
Data di pubblicazione: 30 maggio 2017
Pagine: 385
Prezzo: $10,00
Genere: Young adult, drammatico, formazione

Trama: Nel mondo reale, Eliza Mirk è una ragazza timida e solitaria, la strana della scuola. Online, è LadyConstellation, autrice anonima di un webcomic seguito da milioni di follower. Il computer è la sua tana del Bianconiglio, internet è il suo Paese delle Meraviglie... Eliza è felice così, la sua web community la fa sentire amata e parte di qualcosa di importante, il mondo reale non le interessa.
Poi a scuola arriva Wallace, un ragazzo che scrive fanfiction e non parla con nessuno, ma decide di aprirsi proprio con lei. Insieme a Wallace, Eliza scopre che anche la vita offline vale la pena di essere vissuta. Ma quando accidentalmente la sua identità segreta di LadyConstellation viene svelata al mondo, tutte le sue certezze - onine e offline - vanno in frantumi.

Recensione: Sarò onesta: quando questo libro cominciò a spopolare nel mondo libresco sia nella versione inglese che, successivamente, in quella italiana, non ero particolarmente interessata alla storia. Principalmente per lo stesso motivo: ne parlavano tutti. E a me, di solito, viene voglia di dare una possibilità a un libro che magari ha avuto parecchia risonanza solo dopo che l'hype è sceso in modo drastico. Non chiedetemi perché: non saprei spiegarvelo neppure io o.O.
Ma torniamo al libro: mi ero salvata il titolo e mi ero ripromessa che, un giorno, gli avrei dato una possibilità. Posso assicurarvi che si è rivelata una delle migliori scelte che abbia mai fatto.
La storia di base è semplice, quotidiana. Una storia che qualunque ragazzo della nostra generazione potrebbe ritrovarsi a vivere. Si parla di famiglia, di rapporto con i genitori, con se stessi, con la scuola, con le persone attorno, con le proprie passioni, i propri desideri, le proprie prospettive. Nonostante il tema portante sia uno solo (e no, non ho intenzione di svelarvelo se non avete ancora letto il libro: vi rovinerei tutto quanto) a questo tutte le altre cose che ho elencato sono legate in modo così stretto, sottile e profondo che, boh, sono semplicemente rimasta a bocca aperta.
E' una storia semplice, quotidiana. E nella sua quotidianità, nel suo essere "normale", l'autrice è riuscita a far emergerne la bellezza, con uno stile semplice, scorrevole, che va dritto al punto, che cattura e che fin dall'inizio immette nel mondo interiore di Eliza, dal cui punto di vista noi lettori abbiamo modo di vedere i fatti (anche perché la storia è scritta in prima persona). Mostrando il tutto con ordine, coerenza, facendo capire tutto quello che c'è da capire, senza lasciare niente degli elementi presentati al caso.
Questo mi porta a come il personaggio di Eliza viene descritto, come il suo mondo interiore, la sua introspezione sono portati avanti dall'autrice. Non sempre, in libri scritti in prima persona, mi capita di vedere così tanto: il più delle volte mi capita di ritrovarmi con storie e personaggi patti tra le mani se il tutto è scritto in prima persona (per i libri che ho letto io in prima persona: spero che a qualcuno di voi sia capitato il contrario). Per questo tendono sempre a piacermi di più le storie in terza persona che, almeno in teoria, per come la vedo io, sono molto più utili per creare e dare un quadro di insieme più ampio e dettagliato di una storia. Neppure questo, tuttavia, è un dato di fato. Ma nella mia carriera da lettrice, ammetto che il più delle volte sono stati libri in terza persona a conquistare il mio cuore, molto raramente quelli in prima.
Posso assicurarvi che Eliza and her monsters è uno di questi.
Come dicevo, il suo mondo interiore, la sua mente, sono presentati e analizzati senza fronzoli, senza mezzi termini, con una delicatezza e un'attenzione sconvolgenti per la loro semplicità, la loro cura, la loro immediatezza. Come dico sempre, si può parlare delle stesse cose con toni e stili diversi, magari per mettere in luce caratteristiche diverse. Per quanto riguarda il libro, credo fermamente che il modo che l'autrice abbia scelto per questa storia e per il target a cui si rivolge (Young Adult) non potesse essere più azzeccato. Specie se si ripensa a quanto il tema affrontato possa essere delicato per degli adolescenti (ma non solo: sono fermamente convinta che, subito dopo gli adolescenti, tutti avrebbero bisogno di leggere un libro del genere, per ricordarsi che NON BISOGNA MAI SORVOLARE, MAI DARE NIENTE PER SCONTATO).
Una delle cose che più ho apprezzato della storia, oltre al tema scelto e ai sottotemi a esso legati e oltre al modo in cui l'autrice narra, riguarda come la storia è stata costruita. L'ho trovata estremamente bilanciata, azzeccata, delicata: tutti i punti, tutte le domande e i legami posti all'inizio trovano una soluzione, una risposta, una spiegazione, una crescita, un cambiamento. Tutto con calma, dando tempo alle cose di evolversi, di cambiare.
A mio parere, si è davanti a una crescita a livello globale, di ogni elemento messo in gioco. Il fatto che non sia soltanto Eliza a crescere, ma che anche le persone a lei vicine crescano con lei, che tutti si comprendano a vicenda e che, soprattutto, comprendano un po' più se stessi, penso siano una delle cose più belle che abbia mai trovato in un libro. Sono quelle cose che, se le leggo, sanno sempre come scaldarmi il cuore, come arrivare agli angoli più reconditi di me per scaldarli, rincuorarli.
Sono fermamente convinta del fatto che questo libro sia arrivato quando ne avevo più bisogno. E' stato... quasi come essere stretti piano in un abbraccio che riesce a comprendere quasi tutto, che capisce davvero. Senza bisogno di troppe parole.
E' stata un'esperienza bellissima, davvero. Non me lo sarei mai aspettato *^*.
Vi dico solo che alla fine ho quasi pianto per la commozione: avevo gli occhi lucidi, le lacrime angoli angoli degli occhi. Ma non ho pianto. Però posso assicurarvi che ho sentito tutto, dalla prima all'ultima parola, dalla prima all'ultima pagina.
Ci sarebbero tantissime altre cose da dire su questa storia, per analizzarla da cima a fondo. Ma preferisco fermarmi qui: non voglio rovinavi niente perché sono convinta del fatto che questo libro debba parlare alla singola persona, senza interferenze di mezzo di alcun tipo.
Vi consiglio di tutto cuore di dare una possibilità a questa storia, davvero. Non ve ne pentirete. Fidatevi <3.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui, sperando di avervi incuriosito almeno un pochino se non avete ancora sentito parlare o letto questo questa storia :3. Se invece l'avete letta, vi andrebbe di farmi sapere cosa ne avete pensato? Mi farebbe davvero tanto piacere *^*.
Ci sentiamo al prossimo post!
Un bacione, Letizia <3

4 commenti:

  1. Interessante, grazie della recensione

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    1. Ciao cara! <3
      Grazie a te per essere passata :D.
      Un bacio! <3

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  2. Sembra molto carino, una storia contemporanea adatta per questi tempi. Grazie per la recensione, non lo conoscevo ;)

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    1. Ciao cara! <3
      Grazie a te per essere passata! Concordo con tutto quello che hai detto :D.
      Un bacio! <3

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