sabato 28 dicembre 2019

Cosa ho letto e visto quest'anno? (01.06.2019 - 27.12.2019)

Ciao a tutti! <3
Come promesso, eccomi qui a fare un veloce riassunto dei libri che ho letto da giugno a dicembre.
Spero davvero che i titoli vi incuriosiscano! Fatemi sapere, ci conto ;) <3



sabato 14 dicembre 2019

Recensione serie TV "I Medici" (stagione 3)

Ciao a tutti! <3
Oggi torno sul blog con una nuova recensione riguardante una delle serie TV che più mi ha appassionata in questi ultimi anni :). Quindi, senza ulteriori indugi, vi lascio alla recensione e vi auguro buona lettura! <3


Titolo: I Medici
Messa in onda: 02 dicembre 2019 - 11 dicembre 2019
Episodi: 8
Genere: Drammatico, storico
Cast:
Daniel Sharman (personaggio: Lorenzo de' Medici (Il Magnifico))
Bradley James (personaggio: Giuliano de' Medici)
Aurora Ruffino (personaggio: Bianca de' Medici)
Sebastian De Souza (personaggio: Sandro Botticelli)
Alessandra Mastronardi (personaggio: Lucrezia Donati)
Syvonne Karlsen (personaggio: Clarice Orsini)
Altri

Trama: Siamo nella Firenze del 1469. Cosimo de' Medici aveva instaurato un solido potere all'interno della banca che ora, sotto la guida di Piero de' Medici, sta attraversando un periodi di difficoltà. I Pazzi, famiglia rivale, vogliono approfittare del momento di crisi per superare una volta per tutte la famiglia de' Medici e prendere il loro posto nella Signoria.
Lorenzo de' Medici, dopo un agguanto ai danni del padre Piero, si ritroverà ad essere a capo sia della famiglia che della banca perché primogenito, ritrovandosi anche a dover fare i conti con una tensione sempre più forte e insostenibile tra la sua famiglia e quella dei Pazzi.
Tra complotti indetti tra alcune delle più potenti corti dell'epoca, compresa la Santa Sede, si snoda la storia di Lorenzo che, nella sua amata Firenze, cerca di dare il giusto equilibrio a politica, arte, filosofia e amore.

martedì 10 dicembre 2019

Recensione libro "The other side" di Kim Holden

Ciao a tutti! <3
Oggi torno sul blog per parlarvi dell'ultimo libro pubblicato da Kim Holden (ormai mia autrice preferita in assoluto) che aspettavo da mesi e che, finalmente, in questi primi giorni di dicembre sono riuscita a concludere e a gustarmi come speravo (ammetto di aver faticato a trovare del tempo per scrivere la mia opinione però, alla fine, eccomi qui ;)). Vi lascio quindi alla recensione, augurandovi buona lettura e sperando di incuriosirvi almeno un po *^* <3.
Info di servizio: il libro è disponibile solo in lingua inglese e il livello non è particolarmente complesso.


Titolo: The other side
Autore: Kim Holden
Editore: DoEpic LLC
Data di pubblicazione: 05 giugno 2019
Pagine: 344
Prezzo: €13,93
Genere: Young Adult, romance, formazione

Trama: (tradotta da me)

Denver, Colorado.
1987

Ci sono due versioni per ogni storia
La superficie che è presentata al mondo.
E poi c'è l'altro lato.
Quello vero.
Quello che ha importanza.

Il diciassettenne, autoproclamato stronzo, Toby Page, è solo.
Nessun amico.
Nessuna famiglia.
Baratta lavori di manutenzione in cambio di vitto e alloggio.
Ogni giorno combatte demoni che nessuno riesce a vedere.
Ogni giorno vuole arrendersi.
Ma non può.
Non ancora.

Quando Alice Eliot si trasferisce al piano inferiore, porta a Toby un po' di luce nel suo mondo di oscurità.
A un incrocio e a malapena appeso, è difficile avere prospettive.
E' difficile vedere il proprio valore quando si è il cattivo della propria stessa storia.
Fortunatamente per Toby, Alice fa uscire da lui cose come nessun altro è mai riuscito a fare.

Quando le due versioni della storia di Toby sono rivelate, e l'intera realtà viene alla luce, la verità prende campo.
Alleanze improbabili provano che la gentilezza è fondamentalmente umana.
Improbabili eroi emergono.

La domanda è: sarà abbastanza per salvarlo?

domenica 1 dicembre 2019

NaNoWriMo 2019

Ciao a tutti! <3
L'argomento del post di oggi riguarda sì i libri... Solo che la situazione è presa da un punto di vista diverso ;). Ma andiamo con ordine, così magari vi spiego invece che tenervi sulle spine u.u
Partiamo dal titolo.
NaNoWriMo.
E' una sigla americana che sta per National Novel Writing Month, un evento nato negli USA vent'anni fa per spronare scrittori e aspiranti scrittori a buttare giù la prima bozza di un possibile romanzo. L'obiettivo di questo evento è infatti scrivere 50 mila (50k) parole nell'arco del solo mese di novembre (dato che 50k parole sono considerate essere la lunghezza minima di un romanzo), così da avere le basi di una prima stesura su cui poter lavorare in seguito.
La qui presente admin Letizia quest'anno ha tentato la sorte per la prima volta, provando a sfidare se stessa per raggiungere l'obbiettivo e...
Non ci sono riuscita :D.
Ho faticato parecchio a raggiungere poco meno di 29k parole, lo ammetto. Verso il 20 di novembre ho dovuto rinunciare. Non perché non volessi più scrivere (tutt'altro! *^*), solo che avevo (e ho ancora) sempre più cose da fare per l'università (che mi sta richiedendo abbastanza impegno come studentessa) e mi sono ritrovata a dover fare una scelta.
E' stata una scelta semplice in realtà.
E questo non perché non volessi portare avanti la mia sfida. Semplicemente, nonostante non sia riuscita a raggiungere l'obiettivo, sono comunque estremamente soddisfatta di cosa ho raggiunto. Molto soddisfatta *^*. Quindi non mi sento in colpa, non credo che avrei dovuto tentare di fare di più. Per il semplice fatto che so di aver dato il massimo per quanto potevo e che devo essere soddisfatta di me stessa in ogni caso.
C'è una cosa che le persone che seguono il NaNoWriMo dicono spesso: "Non importa arrivare all'obiettivo, l'importante è andare avanti. Che siano una, dieci, cento o mille parole scritte va bene in ogni caso. Sono parole in più per la propria storia che prima non c'erano."
Una frase con cui mi ritrovo d'accordo in pieno: l'importante è scrivere, la quantità non conta.
E' per questo che mi sento comunque soddisfatta di cosa ho raggiunto e, soprattutto, delle cose che sono riuscita a capire della storia e dei personaggi durante questo mese. Tutte informazioni utili per capire dove devo andare, come devo muovermi. Direi che anche questo è decisamente un bel traguardo ;).
E voi, invece, avete mai provato a porvi un traguardo (di qualsiasi tipo, non riguardante soltanto lettura e/o scrittura)? Che tipo di esperienza è stata? Fatemi sapere, ci conto!
Il piccolo aggiornamento finisce qui (non avevo molto da dire, mi andava solo di condividere questa piccola cosa qui sul blog con voi, così da poterne parlare in modo un po' più approfondito ;)).
Vi do appuntamento al prossimo post. A presto! <3
Un bacione, Letizia <3