giovedì 8 luglio 2021

Recensione libro "Leo" di Jay McLean

Bellissime persone, ciao! <3
Ho finito un altro libro di Jay McLean *^* (devo ammettere che i suoi libri, più o meno come quelli di Elle Kennedy - in modo di poco più sano ;) - sono delle droghe, almeno per quanto mi riguarda *^*). Ricordo che al momento i suoi libri sono disponibili sono in inglese e che il livello della lingua è medio. Senza ulteriori indugi, vi lascio alla lettura perché gli impegni chiamano. Buona lettura! <3


Titolo: Leo (Preston brothers #3)
Autore: Jay McLean
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: 11 agosto 2020
Pagine: 623 (ebook); 468 (cartaceo)
Prezzo: $4,99 (ebook); $19,99 (cartaceo)
Genere: Young Adult, romance, coming of age, formazione, drammatico

Trama: (tradotta da me) Una singola estate li ha cambiati per sempre, e un istante di devastante silenzio ha distrutto tutto.

Crescendo con sei fratelli, Leo Preston ha sempre faticato a trovare la propria voce.
Mentre i suoi fratelli sono rumorosi, insaziabili, e a volte un po' odiosi, Leo è sempre stato quello tranquillo.
Quello che pensa.
Quello che ascolta.
Osserva la propria vita passargli davanti come se fosse un estraneo nel suo stesso mondo, assente, solo.
Perso.
Fino a che non trova lei.

Per Leo, Mia Kovács è come un premio, un regalo avvolto da passione e devozione.
Ed è anche quel suo unico segreto che non ha intenzione di condividere.
Insieme, possono superare qualunque cosa...
La tristezza e la distruzione, il senso di colpa e il rimorso.

Mia dà a Leo tutto ciò quello che lui non sapeva di necessitare, insieme al suo cuore fragile.
La sola cosa che non gli dà...
Sono quei segreti che lei ha a propria volta.

Recensione: Vorrei partire dicendo che io, nel personaggio di Leo, mi sono ritrovata come non mi succedeva da probabilmente eoni. E ne sono molto felice *^*.
Ma andiamo con ordine u.u
Se state cercando uno slow burn, che vi prenda il cuore, ve lo coccoli e insieme ve lo distrugga passo dopo passo, con un pizzico di bellissime crescite dei personaggi e tristezza e temi non di poco conto ben affrontati, bene, questo libro fa al caso vostro.
La prima "pecca", il primo appunto "negativo" che vorrei fare riguarda la lunghezza del romanzo. E' molto, molto lungo. Eppure, anche se è lungo, ogni sua parte ha senso, tutto funziona ed è insieme funzionale alla crescita dei personaggi. Quindi alla fine non è chissà quale punto a sfavore, almeno per me.
La seconda pecca riguarda invece cosa alcuni personaggi presenti fanno. E' una cosa che nella storia viene scusata con un semplice "Sono ragazzi". Per me questo è un no, grande, enorme quanto un grattacielo. Perché sapevano di star offendendo una persona. Lo hanno fatto in modo cosciente, consci di star offendendo qualcuno in modo alquanto pesante. Quindi no, la scusa del "Eh ma sono ragazzi bisogna capirli" per me non regge, mi spiace. Specie per qualcosa che è stato fatto volutamente. Il background di questi ragazzi non è una scusante per quello che hanno fatto.
Per il resto, tutto positivo per quanto mi riguarda *^*.
Stile sempre molto scorrevole: le storie di Jay McLean a mio parere si leggono che è un piacere *^*. Altra cosa positiva è che forse (leggete bene: forse), grazie a questi libri mi sto abituando al pov alternato in prima persona. Forse eh. O forse è l'autrice a usarli bene nel dare un quadro il più completo possibile dei personaggi, della trama, dello sviluppi di entrambi. In ogni caso, io sono una lettrice felice, molto felice.
La trama non è chissà quanto complessa (se non contiamo il fatto che accadono mille cose o.O - però sono tutte bilanciate tra loro quindi io sono felice u.u), ma è intensa, specie per i temi che tratta e per certe situazioni in cui i personaggi si ritrovano. Si hanno tutte le spiegazioni del caso, si hanno azioni che portano a certe conseguenze che, per il tono della storia, per i temi trattati e per il carattere dei personaggi, hanno molto senso e sono molto coerenti sia col ritmo della storia che con il ritmo della crescita dei personaggi stessi.
Una crescita a mio parere ben resa, ben analizzata, sia dei personaggi singoli che della loro relazione. Anche perché si parla di un rapporto che si evolve nell'arco di dieci anni. Si parla di come in questi dieci anni la vita di Leo e Mia cambi, in modi spesso duri, imprevisti; di come essi reagiscono, imparano, scoprono.
Ho adorato la crescita di entrambi i personaggi (quella di Mia mi ha dato particolari soddisfazioni per una scena in particolare, che mi ha ricordato che ho le forze per lottare per me stessa, per difendermi, che non sono un cucciolo indifeso, che posso). E ho adorato ancora di più il personaggio di Leo: non perché lo reputi simile a me nel carattere o nel modo di reagire. L'ho sentito affine nel modo in cui sente certe cose, in cui le affronta e le rielabora. E mi sono sentita capita, molto. E' stato bellissimo *^*. E poi va beh, non ho potuto non aggiungerlo alla lista di tutti gli altri bookboyfriends *^*. Ama in un modo che a mio parere lascia senza parole *^*.
Ultimo punto per la recensione riguarda il tema: si parla di disturbi alimentari. E credo che qui l'autrice abbia fatto davvero un buon lavoro. Nella presentazione, nella trattazione, nel modo in cui il personaggio in questione lo vive, in cui lo affronta. Facendo attenzione a non porre l'amore come rimedio. Perché l'amore non è il rimedio universale. Certo, può essere un supporto, un aiuto. Ma è solo una piccola parte di tutto il quadro. E anche qui posso ritenermi più che soddisfatta *^*.
Libro consigliato? Sì, sì e ancora sì *^*.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui, dandovi appuntamento al prossimo post ;).
Grazie per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

2 commenti: