sabato 31 agosto 2019

Recensione libro "Norwegian wood" di Haruki Murakami

Ciao a tutti! <3
Oggi torno sul blog per parlarvi di un altro libro che, tra gli impegni numerosi e sempre presenti, sono riuscita a concludere proprio oggi :D. Si tratta di un regalo che non vedevo l'ora di leggere da mesi (ringrazio ancora la mia cara amica per avermelo. Quindi, bando alle ciance e buona lettura! <3


Titolo: Norwegian wood
Titolo originaleノルウェイの森 [Noruwei no mori] (per chi non lo sapesse, Haruki Murakami è giapponese e scrive in giapponese)
Autore: Haruki Murakami
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2006
Pagine: 383
Prezzo: €14,00
Genere: Narrativa

Trama: Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine.
Norwegian wood è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel che costi. Come il giovane Holden, Toru [nota blogger: la "o" è lunga; non riesco a metterlo con la tastiera, scusate :(] è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile Toru non può fare altre che decidere.
O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.

Recensione: (Se le case editrici si limitassero a scrivere trame semplici dietro ai libri invece che analisi che non aiutano particolarmente il lettore, sarebbe molto meglio. Scusate, ma è l'ennesima volta che mi trovo davanti a trame simili, e dopo un po' iniziano a girarmi le scatole).
Devo ammettere che, nel corso della lettura di questo libro, ho provato emozioni e pensieri fortemente contrastanti tra loro. Poche positive, tante discutibili e altre ancora negative. Che ben riflettono tutto ciò che, secondo me, compone questa storia.
Primo punto positivo, per me, è stato lo stile dell'autore: talmente scorrevole da far macinare pagine in poco tempo. Uno stile pulito, molto semplice, che mi ha colpita fin da subito.
Per quanto riguarda la trama, invece, non sono sicura di averla compresa né appieno né in parte. O meglio, non sono riuscita a capire il fine ultimo di tutti gli eventi che accadono (e che, a conti fatti, non sono neppure pochi). Mi è sembrato molto fumo e niente arrosto, molta atmosfera disorientante, quasi troppo eterea, sia per quanto riguarda le descrizioni che per quanto riguarda l'introspezione diretta (dato che tutto è narrato in prima persona da Toru) e indiretta.
Il fatto che tutto vada avanti per dettagli e dialoghi inutili non aiuta. Non sono sicura se ciò sia dovuto a come dell'autore scrive di solito (dato che questo è il primo libro che leggo di Murakami) o se, al contrario, è una scelta che l'autore ha fatto specificatamente per la voce di Toru. Fatto sta che, a lungo andare, il fatto che, in proporzione, fossero più presenti dettagli inutili rispetto alle descrizioni di cosa il personaggio principale provasse in generale (per non parlare in punti chiave della storia), mi ha snervata e non poco. Non soltanto perché non capivo dove la storia sarebbe andata a parare, ma anche perché non riuscivo a trovare nessi logici, spiegazioni di cosa il protagonista pensasse/provasse, di alcune sue azioni o commenti.
Spesso è stata data importanza a cose che, per quello che ho letto, a mio parere non erano particolarmente fondamentali per lo sviluppo della storia e del personaggio. E la cosa buffa è che, al contrario, quelle che dovrebbero essere basilari per comprendere alcuni punti chiave, vengono del tutto taciute. E credo che non ci sia cosa che più mi faccia infuriare del non avere elementi per capire ciò che sto leggendo (soprattutto se si tratta di storie).
Altra cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso, è stato il fatto che, mentre dei personaggi secondari riceviamo informazioni e abbiamo ogni tanto un backgroud su cui lavorare, il personaggio principale, la voce narrante, pare essere fatta di niente. Spesso, neppure nei suoi momenti di riflessione, non esterna mai completamente ciò che dice/pensa/prova, lasciando il lettore in un profondo stato confusionale (o almeno, a me è successo così).
Altra cosa che mi ha fatto molto strano (e questo è solo un mio personalissimo pensiero), è che nel libro non ho trovato quasi per niente il Giappone che, nel corso di questi ultimi anni, ho imparato un pochino di più a conoscere. E' solo una mia opinione, tranquilli, che forse deriva dal fatto che sono più abituata a leggere romanzi convenzionali che non avventurarmi in terre sconosciute.
Credo che, con questo romanzo, Haruki si sia dimostrato un autore fortemente fuori dalla mia comfort zone per quanto riguarda la lettura, poco ma sicuro.
Se cercate un libro da leggere per il puro piacere di leggere, penso proprio che questo possa fare al caso vostro. Come ho detto, si legge che è una meraviglia *^*.
Se, invece, cercate una storia che possa darvi qualcosa... Non me la sento di consigliarvi un libro simile che, almeno per me, si è rivelato ostico per alcuni punti. Forse per una mia mancanza/ristrettezza di vedute, forse perché non sono riuscita a captare i piccoli nessi tra il detto e il non detto (e che altri, invece, potrebbero notare con una facilità per me sorprendente).
Non lo cestino, perché comunque mi ha catturata tantissimo dalla prima all'ultima pagina. Ma non posso neanche dire che mi sia piaciuto da impazzire.
Nel complesso, credo comunque seriamente che sia un libro originale ed estremamente fuori dal comune.

Voto:

Con questo, la sottoscritta vi saluta, curiosa di sapere se per caso anche voi avete letto questo libro e, eventualmente, cosa ne avete pensato. Vi aspetto!
Ci vediamo al prossimo post ;).
Un bacione, Letizia <3

2 commenti:

  1. Ciao Leti! Questo è uno dei libri che mi riprometto di leggere da una vita e non lo faccio mai! 😔❤️

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    Risposte
    1. Ciao bella!
      Secondo me dovresti davvero dargli una possibilità. Magari a te potrebbe anche piacere (e te lo auguro davvero! <3).
      Grazie per essere passata!
      Un bacio! <3

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