lunedì 5 giugno 2017

Recensione manga e film "I bambini che inseguono le stelle: viaggio verso Agartha; il ragazzo di Agartha" di Makoto Shinkai

Ciao a tutti! <3
Oggi vi parlo dell'ennesimo manga che ho finito di leggere giusto poco fa, reduce dal primo esame della sessione (speriamo sia andato bene o.O). Spero che il post vi piaccia! Buona lettura! <3


Titolo: I bambini che inseguono le stelle: viaggio verso Agartha; il ragazzo di Agartha
Titolo originale: Hoshi o ou kodomo; Hoshi o ou kodomo Agartha no shounen
Autore (storia): Makoto Shinkai
Autore (disegni): Tomoko Mitani; Asahi Hidaka
Editore: Star Comics
Periodo di pubblicazione: 17 febbraio 2016 - 15 giugno 2016 (Italia - tutto insieme)
Volumi: 3; 2
Prezzo: €5,50 (a volume)
Data di uscita del film: 7 maggio 2011 (Giappone; titolo del film: Viaggio verso Agartha)
Durata: 116 min
Genere: Seinen, fantastico

Trama: La routine di Asuna è destinata a spezzarsi il giorno in cui si imbatte in Shun. Il ragazzo la salva da una situazione di pericolo e poi scompare. A partire da quel momento, comincia per lei un viaggio avventuroso sulle tracce del suo misterioso amico, che sembra provenire da un luogo leggendario.

Recensione: Sia Viaggio verso Agartha che Il ragazzo di Agartha parlano della stessa storia. Sono due diverse interpretazioni del film di Shinkai ed entrambe narrano la stessa storia, vista da due pov dei due personaggi principali: Asuna e Shin, fratello minore di Shun. La loro è una storia che ci porta in un mondo sotterraneo, bellissimo, incontaminato, dove esistono gli dei e dove c'è ancora della magia. Un mondo che, tuttavia, sta andando lentamente alla deriva, perché i suoi abitanti stanno lentamente scomparendo. Un mondo che il professore di Asuna, Morisaki, vuole raggiungere a tutti i costi, persino a mettere in pericolo quello stesso piccolo universo già delicato, pur di esaudire il suo desiderio: resuscitare la moglie ormai defunta da tempo.
Una trama che ha attirato fin da subito quando, mesi fa, cercavo qualche nuovo film anime da guardare. Film che, come credo abbiate capito, mi ha incuriosita talmente tanto da leggere i manga che ne sono stati tratti *^*.
Cielo di Agartha di notte (nel film)
Lo stile dei due disegnatori è molto diverso. Quello di Mitani mi è piaciuto un po' meno: molto marcato e poco curato, tutto il contrario dello stile di Hidaka, limpido, curato e, soprattutto, fortemente espressivo *^*. Per non parlare di quello del film: luminoso, colorato, incantevole e... *la blogger sclera nel suo angolino peggio di sempre*
I personaggi li ho trovati molto curati a livello di introspezione. Benché i manga siano molto corti, sia dai fumetti che dal film si capiscono benissimo le storie di Asuna e Shin e che cosa loro due provano durante il corso di tutta vicenda. Due ragazzi giovani, a cui la vita ha già dato parecchio filo da torcere. Li ho trovati molto profondi e, soprattutto, molto reali, coraggiosi, nei sogni, nelle paure, nelle debolezze e nei timori che hanno e che, nello svolgersi dell'intreccio, sono fondamentali per capire il messaggio di fondo dell'intera storia (sia dei manga che del film).
Un messaggio che, sinceramente, ho adorato come non so cosa, specialmente per il fatto che, a mio parere, sia il regista che i disegnatori l'hanno affrontato nel giusto modo, dandogli lo spessore che merita, rendendolo reale e concreto tramite i pensieri e le emozioni dei personaggi, soprattutto tramite le riflessioni che essi si ritrovano a fare proprio a proposito di questa tematica: la perdita di una persona cara, l'iniziale rabbia per un distacco imprevisto e non voluto e la conseguente accettazione del fatto con il conseguente andare avanti, senza lasciare che la propria vita resti ancorata al passato.
Un tema che... Ogni volte che viene toccato, mi lascia sempre i brividi addosso. Perché credo che ci voglia una dose immensa di coraggio per accettare la perdita di una persona cara e, soprattutto, per accettare l'assenza di questa persona speciale. Un coraggio che bisogna che chiunque tiri fuori, ad un certo punto, per andare avanti, per non lasciare che la tristezza prenda il sopravvento.
Un messaggio con cui mi trovo pienamente d'accordo. So che il dolore ha bisogno di tempo per scomparire: è una cosa che non mi permetterei mai di mettere in dubbio. Ma credo anche che non faccia bene vivere costantemente ancorati al passato, perché si potrebbe perdere se stessi. E questa è una cosa che non auguro a nessuno.
Un manga e film molto intensi, di cui consiglio lettura e visione se state cercando qualcosa di davvero profondo e commovente ;).

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui, sperando di avervi incuriosito almeno un pochino ;). Fatemelo sapere nei commenti qui sotto, ci conto! <3
A presto carissimi! E grazie mille per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

4 commenti:

  1. Non sapevo i manga fossero stati pubblicati in Italia! Me li prenderò sicuramente! Non ho ancora visto questo film, ma ho adorato tutti gli altri film di Makoto Shinkai che ho visto, quindi immagino questo non sia da meno!

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    Risposte
    1. PS: In bocca al lupo per la sessione estiva!

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    2. Ciao bellissima! <3
      Shi!!!! Guarda il film, è davvero bello! *^*
      Un bacio e grazie mille per essere passata! <3

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