Ciao a tutti! <3
Oggi eccomi qui la nuova recensione (in un giorno in cui mi sento particolarmente di buon umore, più del solito - ciò significa che la blogger qui presente oggi sta utilizzando meno razionalità del solito) che vi avevo promesso ieri ;). Era da un po' che non ne postavo una: mi sono mancate, ahahah :D. Spero che quella odierna vi piaccia! Buona lettura! <3
Titolo: Vicino a te non ho paura
Titolo originale: Safe haven
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling & Kupfer
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 400
Prezzo: €10,90
Genere: Romanzo rosa
Trama: Il giorno in cui Katie si trasferisce a Southport, nella piccola e annoiata cittadina tutti gli occhi sono per lei. Chi è questa giovane donna, bella e misteriosa, arrivata in città per lavorare come cameriera? Katie non esce la sera, non parla con nessuno e sembra decisa a evitare qualsiasi legame. Pian piano, però, qualcuno riesce a fare breccia nella sua solitudine: Alex, un uomo dolce e gentile, vedovo con due figli. I due si innamorano teneramente e Katie trova la serenità che ha sempre cercato. Finché, un giorno, il suo terribile passato torna a chiedere il conto...
Recensione: Partendo dal fatto che, probabilmente, questa recensione sarà forse un po' più breve del solito, vorrei dire che questo libro si è rivelato una lettura niente male!
A partire dalla trama, che ho trovato diversa, più originale e movimentata di altri romanzi di Sparks. Una trama in cui la storia d'amore ha meno spazio e importanza rispetto al passato di Katie, che condiziona il personaggio e lo svolgersi delle cose per tutto il racconto. Della storia d'amore ormai è bene, quando si tratta di Sparks, che non dica niente (perché finirei col ripete sempre le stesse cose e non voglio). Per quanto riguarda il passato di Katie e tutto il resto della storia, credo che sia stato affrontato molto bene, presentato in modo lineare senza scivoloni, con la giusta dose di informazioni, di introspezione e quel pizzico di ansia e suspence che pervade il libro dall'inizio alla fine e che tiene incollati alle pagine *^*.
Dello stile di Sparks, come sapete, non riesco mai a fare una critica: si legge che è un piacere e fila liscio come l'olio (grazie al cielo, ahahah ;)).
Parlando dei personaggi, devo ammettere che non ho molto da dire: Katie e Alex sono costruiti molto bene e restano coerenti dall'inizio alla fine. La sola che di loro, di Alex soprattutto, che mi ha fatto storcere un pochino il naso è stato il fatto che lui pare l'uomo dei sogni: buon padre, una brava persona, paziente, comprensivo, premuroso. Ma... qualche difetto Sparks ogni tanto lo dai a qualcuno o no?
Katie spesso è testarda, e va bene: voglio dire, nessuno è perfetto. In più, la sua testardaggine e la sua titubanza sono in linea con la sua storia, con quel passato che l'ha portata ad essere la persona che incontriamo all'inizio della storia.
Però perché, caro Sparks, mi parli di un uomo che, se esiste, è praticamente impossibile da trovare? Giuro, non sono riuscita a trovare un difetto nel personaggio maschile: non che voglia a tutti i costi trovarlo per fare una critica, semplicemente penso sia impossibile che una persona non abbia difetti a prescindere.
A parte questo, devo dire che né Alex né Katie mi sono dispiaciuti, tutt'altro ;). La cosa che, al contrario, ho più apprezzato di loro è stato il come Katie, con calma, abbia imparato a fidarsi di Alex e il come lui, da parte sua, abbia cercato di essere il più paziente e il più comprensivo possibile (in un modo talmente dolce che, però, a mio parere Sparks poteva evitare - non posso farmi venire il diabete ogni volta, ahahah ;)) nei suoi confronti, dimostrando che tiene tantissimo a lei.
Ciò che, tuttavia, ho più amato della storia è stato il tema principale: la violenza sulle donne in casa. Un tema di cui, a pensarci ora, credo di non aver letto moltissimo, se non niente. A leggere questo romanzo, credo fermamente che Sparks sia riuscito a descrivere il tema nel giusto modo, dandogli un ruolo centrale in tutto, facendomi arrivare addirittura a rifletterci sopra parecchio mentre leggevo (dico addirittura perché, di solito, i libri di Sparks non mi portano a pensare troppo).
Una lettura interessante, che mi ha lasciata piacevolmente sorpresa.
Oggi la sottoscritta vi saluta qui, scusandosi per la recensione un po' più breve del solito e sperando che vi sia piaciuta. Fatemelo sapere nei commenti qui sotto, ci conto ;).
Ci sentiamo presto!
Un bacione, Letizia <3
Recensione: Partendo dal fatto che, probabilmente, questa recensione sarà forse un po' più breve del solito, vorrei dire che questo libro si è rivelato una lettura niente male!
A partire dalla trama, che ho trovato diversa, più originale e movimentata di altri romanzi di Sparks. Una trama in cui la storia d'amore ha meno spazio e importanza rispetto al passato di Katie, che condiziona il personaggio e lo svolgersi delle cose per tutto il racconto. Della storia d'amore ormai è bene, quando si tratta di Sparks, che non dica niente (perché finirei col ripete sempre le stesse cose e non voglio). Per quanto riguarda il passato di Katie e tutto il resto della storia, credo che sia stato affrontato molto bene, presentato in modo lineare senza scivoloni, con la giusta dose di informazioni, di introspezione e quel pizzico di ansia e suspence che pervade il libro dall'inizio alla fine e che tiene incollati alle pagine *^*.
Dello stile di Sparks, come sapete, non riesco mai a fare una critica: si legge che è un piacere e fila liscio come l'olio (grazie al cielo, ahahah ;)).
Parlando dei personaggi, devo ammettere che non ho molto da dire: Katie e Alex sono costruiti molto bene e restano coerenti dall'inizio alla fine. La sola che di loro, di Alex soprattutto, che mi ha fatto storcere un pochino il naso è stato il fatto che lui pare l'uomo dei sogni: buon padre, una brava persona, paziente, comprensivo, premuroso. Ma... qualche difetto Sparks ogni tanto lo dai a qualcuno o no?
Katie spesso è testarda, e va bene: voglio dire, nessuno è perfetto. In più, la sua testardaggine e la sua titubanza sono in linea con la sua storia, con quel passato che l'ha portata ad essere la persona che incontriamo all'inizio della storia.
Però perché, caro Sparks, mi parli di un uomo che, se esiste, è praticamente impossibile da trovare? Giuro, non sono riuscita a trovare un difetto nel personaggio maschile: non che voglia a tutti i costi trovarlo per fare una critica, semplicemente penso sia impossibile che una persona non abbia difetti a prescindere.
A parte questo, devo dire che né Alex né Katie mi sono dispiaciuti, tutt'altro ;). La cosa che, al contrario, ho più apprezzato di loro è stato il come Katie, con calma, abbia imparato a fidarsi di Alex e il come lui, da parte sua, abbia cercato di essere il più paziente e il più comprensivo possibile (in un modo talmente dolce che, però, a mio parere Sparks poteva evitare - non posso farmi venire il diabete ogni volta, ahahah ;)) nei suoi confronti, dimostrando che tiene tantissimo a lei.
Ciò che, tuttavia, ho più amato della storia è stato il tema principale: la violenza sulle donne in casa. Un tema di cui, a pensarci ora, credo di non aver letto moltissimo, se non niente. A leggere questo romanzo, credo fermamente che Sparks sia riuscito a descrivere il tema nel giusto modo, dandogli un ruolo centrale in tutto, facendomi arrivare addirittura a rifletterci sopra parecchio mentre leggevo (dico addirittura perché, di solito, i libri di Sparks non mi portano a pensare troppo).
Una lettura interessante, che mi ha lasciata piacevolmente sorpresa.
Voto:
Oggi la sottoscritta vi saluta qui, scusandosi per la recensione un po' più breve del solito e sperando che vi sia piaciuta. Fatemelo sapere nei commenti qui sotto, ci conto ;).
Ci sentiamo presto!
Un bacione, Letizia <3
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