sabato 3 settembre 2022

Recensione libro "De Viris Et Mulieribus Consecratis Ilium: Uomini e Donne da Troia" di Elisabetta Buonavolontà

Bellissime persone, ciao! <3
Oggi torno qui sul blog con una nuova recensione *^*. Vorrei ringraziare l'autrice per avermi gentilmente fornito una copia digitale del romanzo per il post odierno <3.
Buona lettura! <3


Titolo: De Viris Et Mulieribus Consecratis Ilium: Uomini e Donne da Troia
Autore: Elisabetta Buonavolontà
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: 21 maggio 2021
Pagine: 600 (ebook); 463 (hardback); 680 (paperback)
Prezzo: €5,99 (ebook); €17,99 (hardback); €15,98 (paperback)
Genere: Storico, mitologico

Trama: Una donna, nel 1872, è a Truvia, città della Turchia, assieme al famoso archeologo Heinrich Schiliemann. Ispirata dalle rovine della città di Troia e dalla sua esperienza di vita personale, decide di mettersi a scrivere una storia che ha per voce i personaggi che vissero nella Troade prima e durante la famosa guerra narrata da Omero nell'Iliade. Tra di essi spiccano Enea, principe di Dardano, e Creusa, principessa di Troia, che si rendono protagonisti delle vicende che ne seguiranno. La loro storia inizia nella più tenera età, per poi arrivare alla crescita personale che avrebbero subito con l'età adulta. Oltre ciò che è già stato narrato dagli antichi, il loro vissuto nasconde altro: guerre che incombono verso di loro, persone che tentano di separarli, pace che viene ripetutamente interrotta e "nòstoi", i famosi ritorni a casa... La vita li provocherà affinché si rendano forti e autosufficienti; dividerà corpi ma non animi: essi, con i loro sguardi, si ricercheranno sempre nelle stelle, e le loro mani s'intrecceranno come fiori avviluppati ai rami. La loro ambizione era solo una: quella di divulgare il messaggio dell'amore, dell'agape. Il resto non era che un semplice e inutile orpello, un lusso che non avrebbero potuto permettersi; perché sapevano che, in qualunque luogo fossero stati destinati, sarebbero rimasti sempre una donna e un uomo da Troia.

Recensione: Prima cosa: il libro mi è piaciuto. Molto.
Non è stata una lettura semplice, al contrario: spesso ho fatto fatica a portarla avanti MA, a esperienza conclusa, posso dire che ne è valsa la pena *^*. Anche perché, nel corso della lettura, la storia mi ha dato un sacco di soddisfazioni ;).
Ma andiamo con ordine u.u
A livello stilistico... Penso che sia stato l'elemento che più mi ha fatta rallentare. Benché solido, e benché la storia sia scritta bene, le pagine scorrevano a fatica. Forse perché è uno stile molto ricco (molto, molto, molto ricco), forse perché sono abituata a storie scritte in un certo modo e allora fatico con qualcosa che un po' differisce. Ciò però non toglie punti al libro.
Anche perché a livello di trama e di dei personaggi, ho personalmente riscontrato un buon lavoro, solido e soprattutto ben curato, con un'attenzione per i dettagli, per i particolari, meravigliosa: più volte mi è sembrato di essere davvero lì, in mezzo alle loro gesta, alle loro peripezie; è stato bellissimo *^*. A questo si aggiunge il fatto che, pur mantenendo una profondissima fedeltà nei confronti dei testi originali, quali Iliade ed Eneide, l'autrice è riuscita a dipingere i loro personaggi in modo nuovo, dando loro una voce nuova, inedita.
Personaggi che, a mio parere, sono costruiti molto bene. In particolare, ho apprezzato un sacco l'umanità che l'autrice fa trasparire: di ognuno, mostra pregi e difetti, alti e bassi, ricordando che siamo tutti esseri fallaci, che non c'è perfezione, che possiamo essere i migliori amici e insieme i peggiori nemici di noi stessi in primo luogo e, insieme, delle persone che ci stanno attorno. Questo insieme di elementi è forse l'elemento che ho apprezzato di più.
Ultima cosa che mi preme menzionare prima di concludere riguarda il fatto che, sì, quest'opera è la prima dell'autrice. Il fatto che sia la sua prima storia si sente. Tuttavia, non lo vedo come un elemento negativo: ci sono elementi che, sì, avrebbero potuto essere trattati o presentati in modo diverso. Ma la loro presenza, per quanto mi riguarda, non intacca il lavoro che l'autrice è riuscita a portare a termine: una storia e personaggi solidi e coerenti dall'inizio alla fine, pur in una riscrittura del mito, non sono cose così semplici da fare come potrebbe sembrare.
Quindi, ci tengo a fare i complimenti all'autrice, perché per me ha fatto davvero un buon lavoro.
E poi, ho anche avuto tanti momenti di fangirlamento totale, quindi mi ritengo più che soddisfatta ;).
Consigliato? Sì. Ma da prendere con calma e da gustare con attenzione ;). Perché la merita tutta ;).

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui e vi dà appuntamento al prossimo post ;).
Grazie di tutto, sul serio <3.
Un bacione, Letizia <3

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