Ciao a tutti! <3
Oggi torno sul blog per parlarvi dell'ultimo libro che ho concluso di leggere giusto ieri sera ;).
Informazione di servizio: il libro è disponibile solo in inglese; il livello della lingua è medio.
Titolo: More than forever (More than #4)
Autore: Jay McLean
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: 10 luglio 2014
Pagine: 380
Prezzo: $9,99
Genere: Young Adult, New Adult, romantico
Trama: (tradotta da me)
- LUCY -
C'è un amore così impetuoso che non può essere misurato.
Un cuore forte che non potrà mai rallentare.
C'è una promessa tanto certa da non lasciare spazio per le bugie.
Mi ha promesso l'amore per sempre.
Anche quando non era abbastanza.
- CAM -
Per sempre. Immortale. Eterno.
Non c'è misura per il tempo.
Nessun suono per il ticchettio dell'orologio.
Solo il nascere e il morire del sole.
E la nostra percezione del per sempre.
Ma il nostro per sempre non è sempre.
Recensione: Io so che, con libri di questo stampo, non dovrei pretendere chissà quanto. So che non dovrei sorprendermi se trovo sempre le stesse mancanze e le stesse cose che continuano a darmi fastidio. Ma spero sempre che ogni volta un nuovo libro sia migliore dei precedenti: peccato sperare quasi sempre invano :/.
Anche questo quarto volume, nel complesso non si discosta molto dai precedenti della serie: poca introspezione, mancanza di spiegazioni del perché arrivano a succedere certe cose, mancanza di collegamenti e personaggi che non crescono. Ma andiamo con ordine.
L'idea di base in sé non è male, anche perché della storia di questi due personaggi già si accenna comunque nei volumi precedenti della serie. Il come tutto inizia è decisamente originale e ne do atto all'autrice. Ma poi il resto, ecco... Direi che è una continua montagna russa; quasi mai in positivo.
Premetto questo: il libro mi è abbastanza piaciuto, nel senso che l'ho trovato una lettura a tratti divertente e complessivamente piacevole, ma il tutto si ferma a questo. Per i seguenti motivi.
Di nuovo, del libro si hanno solo scene che riguardano Lucy e Cameron. Non c'è mai una scena dove attivamente questi due personaggi passino tempo con altri personaggi. Sono sempre loro due. E dopo un po' la cosa diventa molto monotona, ripetitiva.
Altra cosa: anche in questo libro non si sa come questi due arrivino a innamorarsi. Ok, parlano, si conoscono, passano del tempo insieme. Ma non c'è un singolo indizio che indichi cosa succede, dei cambiamenti dei loro sentimenti nei confronti dell'altra persona. Né ci sono indizi su come la loro relazione cambi e cresca nel corso nel tempo: ci viene detto che stanno insieme da cinque anni a un certo punto del libro. E io sono rimasta sbigottita (non in positivo, per niente) perché, in questi cosiddetti cinque anni, i personaggi sono rimasti gli stessi, il loro modo di interagire è rimasto lo stesso. A dimostrazione del fatto che né i personaggi né la loro relazione sono cresciuti, maturati. Una mancata crescita che davvero non riesco a capire :/.
A questo, si aggiunge il fatto che mai, in questa storia, si sa come un personaggio si senta davvero, cosa provi davvero e il perché. Mi spiego meglio: a un certo punto della storia, Lucy fa delle osservazioni, ma sono fatte quando è Cam a essere la voce narrante del capitolo (i capitoli alternano i punti di vista di entrambi, sempre scritti in prima persona), quindi come Lucy vive queste cose che dice, non lo sappiamo davvero neppure nei capitoli successivi. E così succede in ogni singolo capitolo, per tutto il corso della storia. Cara autrice, perché non provi a costruire meglio i tuoi personaggi e a bilanciare meglio cosa succede? Domanda che so che non avrà una risposta.
Tutti questi elementi si presentano in un continuo gioco di alti e bassi: alcune cose vanno bene, altre subito dopo toccano il fondo e quelle successive di nuovo un po' rimediano. Ma non c'è molto equilibrio, c'è molta mancanza. Una storia vuota che non mi ha lasciato niente, seppur in linea di massima piacevole da leggere (non posso dire niente contro lo stile dell'autrice: non è chissà quanto elaborato, ma è molto semplice e decisamente scorrevole).
Le cose che ho elencato riguardano, come sempre, tutti quegli elementi che per me sono fondamentali in un libro: ci faccio sempre molta attenzione spesso anche senza rendermene conto. Molto probabilmente, com'è giusto che sia, altre persone notano cose diverse e cercano cose diverse in un libro. Io ho il mio personale abc per considerare un libro almeno sufficiente, passabile. Molti che ho letto quest'anno, come penso abbiate notato, sono stati letture passabili (piacevole come aggettivo ha una copertura molto ampia per me). Questo per me non fa eccezione, nel suo complesso (anche se il voto è stato "preso" per il rotto della cuffia).
Voto:
Detto questo, la sottoscritta vi saluta e vi dà appuntamento al prossimo post ;).
Un bacione, Letizia <3
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