martedì 29 settembre 2020

Recensione libro "Il letto del costruttore di yacht" di Kris Pearson

Ciao a tutti! <3
Dopo settimane di silenzio (per le quali mi scuso: ammetto avrei preferito vivere un periodo migliore, ma per certe cose non si può fare molto), eccomi tornata! Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi è stato gentilmente offerto in cambio di una recensione, quindi bando alle ciance e cominciamo!


Titolo: Il letto del costruttore di yacht (South & Sexy #1)
Titolo originale: The boat builder's bed (Wicked in Wellington #1)
Autore: Kris Pearson
Editore: Babelcube Inc.
Data di pubblicazione: 16 luglio 2020
Pagine: 211
Prezzo: €2,58 (eBook)
Genere: Erotic romance

Trama: Una mamma single e un miliardario. Una bellissima casa che ha bisogno del suo tocco professionale e un uomo bellissimo che ha ancora più bisogno del suo amore. 
Una giornata ventosa... Un cartello pubblicitario che vola via... Un tremendo schianto. Sophie Calhoun non sapeva come avrebbe potuto ripagare il danno a quella auto costosa. Sta lottando per riuscire ad aprire il suo studio di design e dare una casa a sua figlia.
Dalla Jaguar nera scende il furibondo magnate Rafe Severino, il costruttore di yacht di lusso. Furioso. Assolutamente splendido, e ha un disperato bisogno di una bravissima arredatrice di interni per la sua imponente villa sul mare. 

Una storia commuovente di famiglia, amore, perdita e correnti pericolose. 

ATTENZIONE: Troverete un uomo determinato dalla pelle dorata che sa come muoversi sulle barche, con le persone e tra le lenzuola.

Recensione: Sarò onesta: non ho molto da dire sul libro; è stata una lettura breve e brevi saranno le mie osservazioni.
Parto subito col dire che il fatto che quasi ogni singolo capitolo sia incentrato sulla tensione sessuale tra i due protagonisti (il libro è in terza persona e si hanno entrambi i punti di vista) a lungo andare si è rivelato ripetitivo. Per il semplice fatto che entrambi fanno sempre le stesse osservazioni sull'altro e sono presentati sempre gli stessi punti "pericolosi"/ostacoli che, per Sophie, porterebbero a una generale catastrofe per il suo futuro.
Questa ripetitività a mio parere ha tolto molto al libro. Per non parlare di quanto, per come ho vissuto la lettura, l'introspezione dei protagonisti giri soltanto attorno a due punti chiave: il desiderio sessuale nei confronti dell'altro e i già citati ostacoli. Basta. Non c'è molto altro per capire che tipo di persone siano Sophie e Rafe: non si sa niente dei loro interessi, non si vedono quasi mai interagire con altre figure.
Una generale monotonia che mi ha molto delusa: non mi aspettavo niente (sono praticamente partita a leggere a scatola chiusa), ma ero comunque curiosa di sapere come la storia sarebbe andata a parare. Il fatto che il sesso sia il perno di tutto, tuttavia, mi sa che mi ha portata alla conclusione che, forse, le storie romance principalmente erotiche non fanno per me.
Penso l'opera sarebbe stata decisamente migliore se il rapporto tra i due (Sophie e Rafe) fosse stato analizzato meglio, scavato più in profondità: non si sa come davvero riescano a nascere dei sentimenti tra loro. Certo, parlano, un po' provano a conoscersi. Ma a mio parere manca quasi tutto il processo di come pian piano i sentimenti vadano a crearsi.
Altra cosa che avrebbe potuto arricchire la storia sarebbe stata una introspezione un po' più complessa, approfondita, dei protagonisti. Da lettrice, mi sarebbe molto piaciuto sapere qualcosa in più su entrambi, conoscere il loro mondo, ciò che li rende quelli che sono, le loro esperienze (peccato che nel libro sia tutto posto come cornice, e che solo il desiderio sia il centro dell'opera).
Ci sono poi alcuni punti che personalmente mi hanno fatta arrabbiare, molto. Qui però si arriva in una zona parecchio personale e in ideologie che altre persone potrebbero non condividere. Mi limiterò a dire che non sono riuscita a... Sopportare, accettare, il modo che l'autrice ha di descrivere Rafe (come essere umano di sesso maschile) e il come lui spesso si ponga nei confronti di Sophie (fregandosene di ciò che lei dice, non ascoltandola, a mio parere con una profonda mancanza di rispetto e un forte sessismo di fondo e un approccio del protagonista maschile per niente sano, dal mio punto di vista). Detto questo, passo al prossimo punto (perché mi conosco, e so che se aprissi questa parentesi, scriverei fino a domani).
Una delle poche cose che ho apprezzato di questo libro è che si legge davvero molto bene: è scorrevole e lo trovo sempre un ottimo punto a favore quando si tratta di leggere una storia.
Ma per il resto, ammetto di esserne rimasta particolarmente delusa (soprattutto per come sono trattati i temi: menzionati, certo, ma quanto approfonditi davvero? A mio parere, per niente).

Voto:

Con questo, la sottoscritta vi dà appuntamento al prossimo post (che spero di pubblicare il prima possibile) e vi ringrazia per tutto <3. A presto!
Un bacione, Letizia <3

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