lunedì 8 aprile 2019

Recensione libro "Graceling" di Kristin Cashore

Ciao a tutti! <3
Oggi vi parlo di un nuovo libro che ho concluso giusto ieri :D. Buona permanenza <3
(Per chi fosse curioso di ascoltare musica nuova, consiglio il gruppo K-Pop NCT 127: li ho scoperti da poco e si sono subito rivelati un'ottima novità :)).


Titolo: Graceling
Titolo originale: Graceling
Autore: Kristin Cashore
Editore: De Agostini
Anno di pubblicazione: 2009
Pagine: 496
Prezzo: €14,90
Genere: Epic fantasy, high fantasy

Trama: Tutti i Graceling hanno gli occhi di due colori diversi. Tutti i Graceling hanno un Dono. Difficile però è sapere quale Dono possiedono: a volte anche per loro stessi è duro capirlo e controllarlo. Ci sono Doni quasi inutili, come la capacità di ripetere le parole al contrario o di ricordare certi dettagli.
Katje ha diciotto anni e il suo Done è un'arma terribile nelle mani di suo zio, re Rand. Il futuro le può riservare un posto sicuro al fianco di quest'uomo vendicativo o infinite sorprese, come l'incontro con un Graceling dallo sguardo intenso che sembra conoscerla fin troppo bene.

Recensione: Sarò sincera: questo libro, per me, si è rivelato essere un enorme ossimoro (cosa che, se devo essere sincera, proprio non mi aspettavo): se da una parte ho adorato un buon 50%, l'altro 50% si è rivelato una grande, grandissima delusione. E ora vi spiego meglio perché.
Prima di leggerlo, ero fortemente incuriosita dall'idea dei Graceling, dei loro possibili doni e del mondo in cui avrebbero avuto luogo le loro imprese. Peccato che, una volta iniziata la lettura, mi sia ritrovata davanti a una storia molto scarna e vuota, su tant(issim)i fronti.
La trama fa, purtroppo, acqua da molte parti: mancano spiegazioni del perché accadano alcune cose, molti degli eventi (per come la vedo io) non hanno un nesso logico tra loro. Il tutto va avanti per singoli eventi poco connessi tra loro in un mondo posto molto sullo sfondo e poco analizzato.
Come acqua fanno anche tantissimi altri punti del libro.
Le figure dei Graceling in primo luogo: non è spiegato come nascano, da dove vengano i loro poteri; le ho viste come figure messe molto a caso nella storia (o meglio, nel mondo creato dall'autrice che, a mio parere, avrebbe potuto giocare meglio questa carta :/).
Stessa cosa vale per la costruzione dei personaggi stessi e per le loro azioni: mi riferisco in particolar modo a quelle di Katje (dal cui punto di vista è narrata tutta la storia) e di altri personaggi secondari: molti elementi del loro carattere, dei loro ragionamenti, dei loro pensieri non viene detto, causando enormi mancanze sia nella loro introspezione che nella loro crescita (l'unico che si salva è Po, il mio meraviglioso bambino, e sicuramente l'unico personaggio davvero ben riuscito di tutta la storia). A questo, bisogna aggiungere che, per quanto riguarda Katje, il fatto che abbia un Dono molto particolare che la rende praticamente invincibile non aiuta il personaggio e la trama a evolversi e a presentare risvolti inaspettati: basta uno schiocco di dita di Katje, e tutto va liscio. Un elemento, questo, che oltre a rendere la storia alquanto inverosimile, l'autrice avrebbe fatto meglio a evitare di usare perché toglie tanto potenziale alla trame e al suo svolgimento (almeno per come la vedo io).
Passando invece ai punti positivi (o meglio, AL punto positivo), devo proprio dire che sono rimasta proprio soddisfatta dallo stile dell'autrice: semplice, diretto, molto molto scorrevole; on riuscivo a rendermi conto di quante pagine leggessi di volta in volta *^*. Uno stile davvero molto buono, che mi ha catturata fin dalle prime pagine, incuriosendomi talmente tanto che mi sono ritrovata (cosa che non mi capitava da molto tempo) a cercare di leggere il libro in ogni momento libero che avevo *^*.
Dico che la storia mi ha convinta al 50% perché il fatto che fosse molto scorrevole e che, di base, fosse scritta in un modo davvero buono mi hanno davvero conquistata come non accadeva da tempo. Peccato che il resto del libro lasci molto a desiderare :(. Una cosa che, credo fermamente, sia dovuto molto al fatto che Graceling sia il romanzo d'esordio dell'autrice (che, a mio parere, avrebbe potuto comunque fare un lavoro migliore perché gli elementi che aveva tra le mani erano davvero molto, molto, molto promettenti :/).
Date le premesse, non penso proprio di leggere gli altri due libri della trilogia (composta da tre volumi autoconclusivi): non mi hanno mai incuriosita particolarmente.

Voto:

Con questo, la sottoscritta vi saluta qui ;). Se qualcuno di voi ha letto questo libro, cosa ne ha pensato? Fatemelo sapere, sono davvero curiosa *^*.
Un bacione e a presto, Letizia <3

2 commenti:

  1. Oh mamma.... un vero peccato, se la trama ha tanti buchi non credo che lo leggerò. Ero molto attratta per la cover, lo ammetto, e la trama poi mi incuriosiva ma con queste premesse sinceramente non so più...

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    Risposte
    1. Ciao bella!
      Ti consiglio comunque di provare. Magari a te potrebbe anche piacere, e io ne sarei molto contenta :D.
      In fondo, con la lettura, non siamo mica tutti uguali ;).
      Grazie per essere passata, a presto!

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