Ciao a tutti! <3
Dopo non so quanti giorni, oggi torno finalmente sul blog con una recensione di un libro di cui l'autrice (che ringrazio) mi ha gentilmente fornito la copia digitale. Quindi, senza ulteriori indugi, direi di cominciare ;).
Titolo: Il risveglio del lupo
Autore: Barbara Repetto
Editore: Lettere Animate
Data di pubblicazione: 12 luglio 2018
Pagine: 240
Prezzo: €2,99 (ebook); €11,90 (cartaceo)
Autore: Barbara Repetto
Editore: Lettere Animate
Data di pubblicazione: 12 luglio 2018
Pagine: 240
Prezzo: €2,99 (ebook); €11,90 (cartaceo)
Genere: Fantasy, epic fantasy
Trama: La Terra del Vespro è in guerra da anni, e la guerra non risparmia nessuno. Cederik dovrà purtroppo fare i conti con questa dura realtà, ritrovandosi a soli tredici anni catapultato in un mondo estraneo e violento, privato dei suoi cari e dei suoi beni, senza alcun tipo di speranza per il futuro. Malgrado la nuova condizione d'impotenza, il giovane protagonista non si darà per vinto: accanto al suo padrone e maestro Ser Nemo riconoscerà lo spirito del guerriero che è in lui e, con determinazione e coraggio, forgerà un nuovo destino.
Recensione: Prima di cominciare, volevo dirvi che la recensione non sarà particolarmente lunga, per il semplice fatto che il libro è alquanto corto (almeno per i miei standard ;)) e io non ho molto da dire.
Partendo dalla trama, devo ammettere che mi ha incuriosito *^*. Un bambino che si ritrova senza più famiglia né patrimonio, ridotto a essere uno schiavo, viene salvato da un cavaliere. E, da questo incontro, le cose cambiano per queste due figure in modo profondo. Le premesse sono davvero buone, a mio parere, perché tengono alata la curiosità del lettore: perché la famiglia di Cederik ha subito quella fine? Chi è davvero Ser Nemo? Quali saranno i veri nemici che insieme i due dovranno affrontare? Queste sono solo alcune delle domande che mi sono nate in testa durante la lettura.
Molte delle quali, tuttavia, non hanno trovato una risposta soddisfacente. Questo perché credo che l'autrice abbia voluto scrivere questo primo libro (di una serie, Il ciclo dei guerrieri del sole) vedendolo come un'introduzione a tutto il resto. Spero quindi che nei libri successivi a questo l'autrice riesca a dare voce a tutti i punti che, a prima vista, potrebbero sembrare oscuri, senza una spiegazione che ne soddisfi il perché.
Come spero che riesca a rendere più solidi i personaggi. Mi spiego meglio: durante la lettura, mi è sembrato di avere sotto gli occhi personaggi alquanto piatti, soprattutto per quanto riguarda Cederik, dal cui punto di vista è narrata tutta la storia. A mio parere, il cammino e i cambiamenti che il nostro protagonista affronta sono degli elementi su cui l'autrice sarebbe potuta andare più a fondo, sia a livello descrittivo che di introspezione stessa del personaggio. Dico questo perché, nonostante Cederik impari molto da Ser Nemo, spesso si ritrova a fare lo stesso tipo di errori e lo stesso tipo di considerazioni/pensieri che creano un circolo che, a lungo andare, può diventare ripetitivo e statico.
Per quanto riguarda Ser Nemo, avrei voluto sapere qualcosina in più. E' un personaggio estremamente criptico e questo suo aspetto, a mio parere, può anche funzionare se si hanno degli elementi che lo riguardano su cui poter creare una propria opinione. Il fatto è che, tuttavia, elementi di questo tipo per me mancano e, di conseguenza, non evidenziano a sufficienza l'importanza che la figura di Ser Nemo stesso abbia in tutta la storia.
Per quanto riguarda lo stile, ho davvero poco da dire: fluido, scorrevole, le pagine scorrono che è un piacere leggerle *^*.
Anche per le tematiche ammetto di essere rimasta positivamente colpita. Questo perché molto ruota attorno a come Cederik vede se stesso e, soprattutto, a come lui si vede nei panni di guerriero/cavaliere. Un ruolo su cui si interroga e di cui mette spesso in luce sia lati buoni che meno buoni; un ruolo che lo fa spesso riflettere sui diritti e i doveri di una persona. Tema che, a mio parere, è stato affrontato bene, sia come analisi che come profondità, che cresce man mano che la storia procede.
Nel complesso, la storia non è per niente male, perché lascia il lettore con la curiosità addosso. Credo comunque che l'autrice avrebbe potuto lavorare in modo lievemente più approfondito su alcune parti del libro (principalmente a livello dell'introspezione dei personaggi e del loro personale background) così da renderlo più completo.
Con questo, la sottoscritta vi saluta qui :3. A presto!
Un bacione, Letizia <3
Trama: La Terra del Vespro è in guerra da anni, e la guerra non risparmia nessuno. Cederik dovrà purtroppo fare i conti con questa dura realtà, ritrovandosi a soli tredici anni catapultato in un mondo estraneo e violento, privato dei suoi cari e dei suoi beni, senza alcun tipo di speranza per il futuro. Malgrado la nuova condizione d'impotenza, il giovane protagonista non si darà per vinto: accanto al suo padrone e maestro Ser Nemo riconoscerà lo spirito del guerriero che è in lui e, con determinazione e coraggio, forgerà un nuovo destino.
Recensione: Prima di cominciare, volevo dirvi che la recensione non sarà particolarmente lunga, per il semplice fatto che il libro è alquanto corto (almeno per i miei standard ;)) e io non ho molto da dire.
Partendo dalla trama, devo ammettere che mi ha incuriosito *^*. Un bambino che si ritrova senza più famiglia né patrimonio, ridotto a essere uno schiavo, viene salvato da un cavaliere. E, da questo incontro, le cose cambiano per queste due figure in modo profondo. Le premesse sono davvero buone, a mio parere, perché tengono alata la curiosità del lettore: perché la famiglia di Cederik ha subito quella fine? Chi è davvero Ser Nemo? Quali saranno i veri nemici che insieme i due dovranno affrontare? Queste sono solo alcune delle domande che mi sono nate in testa durante la lettura.
Molte delle quali, tuttavia, non hanno trovato una risposta soddisfacente. Questo perché credo che l'autrice abbia voluto scrivere questo primo libro (di una serie, Il ciclo dei guerrieri del sole) vedendolo come un'introduzione a tutto il resto. Spero quindi che nei libri successivi a questo l'autrice riesca a dare voce a tutti i punti che, a prima vista, potrebbero sembrare oscuri, senza una spiegazione che ne soddisfi il perché.
Come spero che riesca a rendere più solidi i personaggi. Mi spiego meglio: durante la lettura, mi è sembrato di avere sotto gli occhi personaggi alquanto piatti, soprattutto per quanto riguarda Cederik, dal cui punto di vista è narrata tutta la storia. A mio parere, il cammino e i cambiamenti che il nostro protagonista affronta sono degli elementi su cui l'autrice sarebbe potuta andare più a fondo, sia a livello descrittivo che di introspezione stessa del personaggio. Dico questo perché, nonostante Cederik impari molto da Ser Nemo, spesso si ritrova a fare lo stesso tipo di errori e lo stesso tipo di considerazioni/pensieri che creano un circolo che, a lungo andare, può diventare ripetitivo e statico.
Per quanto riguarda Ser Nemo, avrei voluto sapere qualcosina in più. E' un personaggio estremamente criptico e questo suo aspetto, a mio parere, può anche funzionare se si hanno degli elementi che lo riguardano su cui poter creare una propria opinione. Il fatto è che, tuttavia, elementi di questo tipo per me mancano e, di conseguenza, non evidenziano a sufficienza l'importanza che la figura di Ser Nemo stesso abbia in tutta la storia.
Per quanto riguarda lo stile, ho davvero poco da dire: fluido, scorrevole, le pagine scorrono che è un piacere leggerle *^*.
Anche per le tematiche ammetto di essere rimasta positivamente colpita. Questo perché molto ruota attorno a come Cederik vede se stesso e, soprattutto, a come lui si vede nei panni di guerriero/cavaliere. Un ruolo su cui si interroga e di cui mette spesso in luce sia lati buoni che meno buoni; un ruolo che lo fa spesso riflettere sui diritti e i doveri di una persona. Tema che, a mio parere, è stato affrontato bene, sia come analisi che come profondità, che cresce man mano che la storia procede.
Nel complesso, la storia non è per niente male, perché lascia il lettore con la curiosità addosso. Credo comunque che l'autrice avrebbe potuto lavorare in modo lievemente più approfondito su alcune parti del libro (principalmente a livello dell'introspezione dei personaggi e del loro personale background) così da renderlo più completo.
Voto:
Con questo, la sottoscritta vi saluta qui :3. A presto!
Un bacione, Letizia <3
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