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mercoledì 20 dicembre 2017

Recensione manga e anime "Elemental gerad" di Mayumi Azuma

Ciao a tutti! <3
Oggi sono qui per parlarvi di un manga che ho concluso giusto ieri sera (ho finito di vedere l'anime tempo fa) e che... MI HA SPEZZATO IL CUORE!!! Non me l'ero minimamente aspettata o.O Spero davvero che la recensione vi piaccia e vi incuriosisca almeno un pochino ;). Buona lettura! <3


Titolo: Elemental gerad
Titolo originale: Elemental gerad
Autore: Mayumi Azuma
Editore: Star Comics
Periodo di pubblicazione del manga: 6 marzo 2007 - 9 marzo 2011
Volumi: 18
Prezzo: €3,90 (a volume)
Messa in onda dell'anime: 5 aprile 2005 - 27 settembre 2005
Episodi: 26
Genere: Shounen

Trama: Tutto inizia quando il giovanissimo pirata dell'aria Coud "Cou" Van Girouet incontra la misteriosa e apparentemente indifesa Reverie "Ren" Metherlence dopo un assalto a un'altra nave voltante. Cou, da predone, diventa il "cavalier servente" di Ren e intende seguire un solo obiettivo: mantenere la promessa fatta alla ragazza di condurla a Adil Garden. Il loro viaggio sarà costellato di numerosi incontri e persone che li aiuteranno e proteggeranno da coloro che vogliono fare del male ai due giovani. Ma come andrà a finire il tutto?

Recensione: Sarò sincera: avendo prima visto l'anime, mi aspettavo parte di ciò che il cartone animato mi ha mostrato. Infatti, per la prima metà, il cartone segue a grandi linee i primi volumetti del manga mentre, dalla seconda metà in poi, anime e manga prendono due strade completamente diverse. E posso assicurarvi che, se il cartone animato è stato davvero bello, il manga è stato almeno mille volte meglio.
Non tanto a livello dello stile dei disegni, che mi è piaciuto moltissimo (*^*) e che presenta tratti tipici dei manga di genere shounen (rintracciabili principalmente nei personaggi femminili molto belli e ben proporzionati, con alcune parti del corpo particolarmente ben formate ma non in modo esagerato), quanto per la trama, l'introspezione e i temi trattati.
Nel manga, infatti, accadono meno cose rispetto all'anime: tenendo fuori la prima parte dei due, il resto delle due opere narra due storie molto diverse tra loro.
In più, nel manga si nota meglio quanto e come crescono tutti i personaggi, principali e secondari in egual misura. Si vede il perché crescono, il cosa li fa cambiare, gli obiettivi che si pongono e che li rendono più forti e più sicuri di se stessi. A differenza del cartone, l'introspezione nel fumetto è ben strutturata: ogni personaggio apparentemente sembra essere presentato in modo superficiale ma, andando avanti nella lettura del manga, si capisce bene quanto in realtà i vari personaggi si portino dentro, quanto siano diversi gli uni dagli altri e, soprattutto, si nota benissimo il loro lato umano, cosa che nell'anime non accade.
Altra cosa che differenzia anime e manga riguarda i temi, uno in particolar modo di cui vi voglio parlare. Una differenza sostanziale che, credo, sia la parte più importante da menzionare.
Nell'anime, infatti, è posta molta più enfasi sul ruolo delle Adil Raid. Ren è una di loro. Le Adil Raid sono un popolo (non saprei come altro definirlo) formato soltanto da esseri di genere femminile che, nascono con una pietra incastonata in una parte del loro corpo. Queste Adil Raid hanno dei poteri, che si esprimono al meglio quando le Adil Raid reagiscono (cioè creano un legame) con il loro pledger, un umano. L'anime si limita a far vedere il ruolo delle Adil Raid usate e viste dagli esseri umani solo come armi.
Nel manga, invece, questo tema è ampliato dal fatto che alcuni personaggi parlano di pari dignità: uomini e Adil Raid devono avere gli stessi diritti, devono rispettarsi a vicenda e vivere pacificamente per creare un mondo migliore. Nel fumetto, infatti, si mette molta più enfasi non tanto sulle Adil Raid usate come armi, ma su ciò che le Adil Raid provano: sui loro sentimenti, i loro pensieri, i loro sogni, le loro preoccupazioni, le loro paure. Il manga pone l'accento sulla dignità di ogni essere vivente in quanto tale: qualsiasi cosa che ha vita ha il diritto di scegliere come viverla, senza che nessun altro interferisca, senza che nessuno osi pensare ad altri esseri viventi come oggetti da usare e poi buttare se non sono più buoni.
Anche se all'inizio non sembra, il manga è denso di temi molto attuali: a quello appena menzionato, c'è da aggiungere il rispetto per la natura che l'uomo sfrutta senza ritegno, l'avere come obiettivo nella propria vita l'essere perfetti e non l'essere se stessi e accettarsi per ciò e chi si è, il non riuscire a vedere da parte dell'uomo quali siano i suoi limiti (che l'umanità dovrebbe rispettare per mantenere l'equilibrio formato dalla natura stessa), l'imparare a conoscere se stessi, il capire che nuove esperienze posso aiutare a crescere e a migliorare se stessi, il valore dei legami interpersonali che molte persone hanno dimenticato.
Un manga denso, ben costruito e ben equilibrato, che è riuscito a mandarmi in frantumi il cuore in un batter d'occhio, che è riuscito a farmi affezionare ai personaggi in pochissimo tempo in una maniera mostruosa. Una bellissima storia che consiglio vivamente a tutti!

Voto:

Con questo, oggi vi saluto qui, sperando di vedervi numerosi nei commenti! ;).
Ci sentiamo presto!
Un bacione, Letizia <3

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