domenica 18 dicembre 2016

Recensione libro "Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore" di Susanna Casciani

Ciao a tutti! <3
Sì, lo so, forse vi starete chiedendo che cosa stia facendo, dato che avevo detto che, subito dopo aver finito la trilogia de La chimera di Praga di Laini Taylor (di cui ho postato un recensione che trovate QUI), avrei iniziato Fallen di Lauren Kate. E l'ho fatto, non preoccupatevi, ahahah ;). Solo che... Oggi avevo bisogno di leggere qualcosa di diverso e... In poche ore mi sono finita questo librino di cui non vedo l'ora di parlare, anche se so che la recensione di oggi sarà più breve rispetto alle solite ;) (non metterò tutta la trama perché vi rovinerei una parte del libro. Sappiate che, in ogni caso, la frase che ho scelto include tutto, quindi non preoccupatevi ;)).


Titolo: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore
Autore: Susanna Casciani
Editore: Mondadori
Prezzo: €15,00

Trama: C'erano una volta un ragazzo e una ragazza. C'erano una volta perché adesso non ci sono più.

Recensione: Questa è la storia di Anna e Tommaso. Di due ragazzi comuni che, per caso, si ritrovano ad essere pazzamente innamorati l'uno dell'altra. Solo che... Non tutte le storie durano per sempre. Perché quella di Tommaso e di Anna, come quella di altre persone, di altre coppie, dopo un po' ha trovato la propria fine.
Ed è lo sfogo di Anna che l'autrice ci presenta. E' lo sfogo di una giovane donna che ha perso quella persona che, col tempo, era diventata il centro di tutto il suo mondo. E' lo sfogo di un dolore atroce, di quel cuore infranto che non sa come fare per stare bene, per capire fino in fondo che cosa è successo. E' lo sfogo di un amore che avrebbe voluto andare avanti. E' lo sfogo di Anna che, passo dopo passo, giorno dopo giorno, comincia a riprendere in mano la propria vita anche senza Tommaso, stupendosi del fatto di essere riuscita a tornare a respirare soltanto grazie alle sue forze, senza l'aiuto di nessuno.
E' uno sfogo, ma è anche una crescita, che parte dall'accettazione del dolore, per poi passare alla fase successiva: mettere con calma un piede dopo l'altro per ripartire, con più forza e con più voglia di vivere e stare bene di prima.
Tramite lettere che Anna scrive a Tommaso, Susanna Casciani, con uno stile diretto e molto fluido, racconta di quanto l'amore possa essere bello, di quanto possa fare bene e di quanto, allo stesso tempo, possa far soffrire. Ma racconta anche di quanto sia importante ricordare sempre chi siamo e che la nostra felicità, quella più vera, dipende soltanto da noi stessi, sotto ogni punto di vista.
Una lezione che devo ricordarmi. Perché quello che ha vissuto Anna è ciò che sto vivendo anche io in quest'ultimo mese e... Beh, devo solo avere pazienza, tanta pazienza.

Voto:

Come già detto prima, la recensione è stata davvero molto corta. Però sono davvero felice di avervi parlato di questo libro che mi è piaciuto tantissimo e che, come penso abbiate capito, mi ha toccata in primissima persona.
E voi, invece? Lo avete letto? Se sì, che cosa ne pensate? Dai dai, non tiratevi indietro, sono curiosa! *^* Fate udire le vostre vocine, mi raccomando ;).
Ci sentiamo presto ;).
Un bacione, Letizia <3

4 commenti:

  1. Ciao Letizia, ho letto questo libro qualche mese fa e mi è piaciuto tanto, anche se all'inizio mi sembrava solo un'accozzaglia di belle frasi messe lì per fare effetto. E invece poi si è rivelata una lettura profonda e che fa riflettere molto :)

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    1. Ciao cara! <3
      Mi trovi pienamente d'accordo con te!
      Grazie di essere passata! <3
      Un bacione! <3

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  2. Risposte
    1. Ciao bella!
      Sì!!! *&*
      È una lettura molto leggera ma molto carina, che aiuta a passare un pomeriggio in tranquillità *&*.
      Grazie per essere passata! ♡
      Un bacione! ♡

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