Pagine

martedì 24 novembre 2020

Recensione libri "More than her" e "More than him" di Jay McLean

Ciao a tutti! <3
Oggi torno con una nuova recensione qui sul blog, che riguarda gli ultimi due libri che ho letto in questi giorni, rispettivamente secondo e terzo volume della serie More than di Jay McLean, composta da autoconclusivi a eccezione dei due di cui vi parlerò oggi: More than him, infatti è il proseguimento di More than her; per questo motivo li ho messi insieme nella recensione ;).
Informazione di servizio: i libri sono disponibili solo il lingua inglese, il livello è medio.


Titolo(i): More than her (More than #2), More than him (More than #3)
Autore: Jay McLean
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: 18 novembre 2013, 27 gennaio 2014
Pagine: 344, 261
Prezzo: $ 9,99
Genere: Young Adult, New Adult, romantico, drammatico

Trama: (tradotta da me; NB: metterò solo la trama del primo libro per evitare spoiler) "Per ogni azione, c'è una reazione uguale e contraria."
Per ogni scelta che fai, ci sono ricompense, o conseguenze. E' stata mia la scelta di andarmene la prima volta. E quella di riprenderla la seconda. A volte però non hai una scelta, e tutto quello che ottieni sono solo conseguenze.

"Essere profondamente amata da qualcuno ti dà forza, mentre amare qualcuno profondamente ti dà coraggio."
A meno che questo qualcuno non sia Logan Matthews. Perché amarlo non mi ha dato la forza di andarmene. Non mi ha dato il coraggio di combattere per lui. E quando tutto è finito, tutto quello che mi è rimasto è stato un cuore infranto.

Recensione: Premetto due cose: la prima è che questi due non sono libri perfetti; la seconda è che, nonostante i difetti che ho riscontrato per mio gusti personale, a me sono piaciuti davvero tanto *^*. Ma andiamo con ordine ;).
La trama, l'idea di base, sono alquanto semplici e, molto probabilmente, usate a non finire nel panorama romance. Non che la cosa mi dispiaccia: se ben costruite, le storie viste e riviste a me comunque continuano a piacere un sacco *^*. Questa storia, nel suo complesso... E' costruita abbastanza bene. L'abbastanza è dovuto a vari motivi.
Primo fra tutti il come davvero i due si innamorano. Non dirò molto perché non voglio fare spoiler: dirò solo che la cosa che mi ha lasciato a desiderare è il fatto che la scintilla scatta quasi subito, senza che nessuno dei due conosca davvero l'altro. E quest'ultimo punto, questa mancanza di comunicazione si protrae anche in seguito: col tempo entrambi imparano a conoscersi, ma a un certo punto della storia è necessario che parlino davvero, è vitale che ci sia comunicazione e questa manca. Non che la cosa mi sorprenda più di tanto: in altri libri più o meno dello stesso stampo di questo, cioè con molte scene hot e ok che la sottoscritta è contenta perché queste storie sono i suoi guilty pleasure, ma una interazione decente, veritiera soprattutto, mi piacerebbe vederla una volta ogni tanto (so che non si può avere tutto dalla vita, ma lasciatemi sperare comunque ;)). Scherzi a parte, l'interazione tra i personaggi c'è, un minimo, ma c'è. Solo che comunque, durante la lettura, ho continuato ad avere una vocina vicino all'orecchio che non faceva che ripetermi che non era abbastanza, che dei due protagonisti non ho avuto un quadro completo. Gli elementi per comprenderli, per capire i loro perché, ci sono tutti, ma per tutta la lettura ho sempre avuto la sensazione che nessuno dei due si muovesse dal proprio punto di partenza: personaggi fermi, statici, senza alcuna crescita.
E questo un po' mi dispiace perché credo che con qualcosa in più entrambi i libri sarebbero potuti diventare buoni.
Un elemento che sicuramente ho apprezzato è come uno dei temi presenti nella storia, a discapito di uno che viene menzionato e, a mio parere, lasciato molto in disparte. Cosa che non mi è piaciuta per niente perché è un tema estremamente delicato e no, non ho sopportato come l'autrice l'ha presentato, quasi come se uno dei protagonisti non lo avesse in alcun modo vissuto sulla propria pelle; mi ha dato l'idea che fosse usato solo per creare dramma, invece di trattarlo in modo un po' più accurato, delicato, profondo. Questo tema a parte (non commento oltre perché altrimenti mi arrabbio), l'altro tema presente e che riguarda l'altro protagonista secondo me non è trattato male. O meglio: è trattato, presente, ma con una serie di cliché che a mio parere l'hanno svuotato di tutto ciò che un tema del genere comporta per chiunque lo vive davvero sulla propria pelle. In breve: forse per le tematiche l'autrice poteva fare di meglio.
Una delle poche cose davvero buone è che sia lo stile che la storia in sé scorrono davvero molto bene, quasi si avesse olio tra le dita. Un elemento sempre positivo per me, ma non abbastanza da bilanciare il resto.
Nonostante tutto ciò, a me questi due libri sono piaciuti un sacco. Li ho divorati, mi sono lasciata prendere dalla coppia e CHE DOLORE A UN CERTO PUNTO. Dirò solo che ringrazio il fatto di aver avuto il seguito a portata di mano perché altrimenti non so cosa avrei potuto fare o.O. Mi sono piaciuti davvero tanto, ma non posso e non voglio ignorare i punti che non hanno funzionato :/.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui :). Voi avete letto questi titoli? Cosa ne avete pensato? Fatemi sapere, ci conto! A presto :3.
Un bacione, Letizia <3

Nessun commento:

Posta un commento