Recensione libro "Il mio traguardo sei tu" di L. A. Cotton

Bellissime persone, ciao! <3

Oggi torno qui sul blog per parlarvi dell'ultimo volume della Rixon Raiders series.

Buona lettura! <3

Titolo: Il mio traguardo sei tu (Rixon Raiders #4)

Titolo originale: The endgame is you

Autore: L. A. Cotton

Editore: Queen Edizioni

Data di pubblicazione: 26 novembre 2020

Pagine: 283

Prezzo: €12,90

Genere: Romance, Young Adult, sport romance, contemporary, contemporary romance

Trama: E' arrivato il momento perché Cameron, Jason e Asher si tolgano la divisa dei Rixon Raiders e vadano al college con le ragazze che amano. 

Ma le loro relazioni supereranno gli ostacoli della vita universitaria, delle nuove amicizie e, soprattutto, del football?

"Il mio traguardo sei tu" segna l'epilogo della serie "Rixon Raiders" ed è necessario leggerlo dopo aver letto i tre volumi precedenti.

Recensione: Forse, forse, forse, per una volta nella storia di questo blog, arriverà una delle recensioni più brevi che abbia mai scritto. Andiamo avanti per punti.

1. Questo volume era davvero necessario alla serie? Personalmente, no. O meglio, devo essere onesta: mi piace l'idea di poter leggere il futuro dei personaggi, di sapere un po' come le cose andranno, a che punto sono. Quindi mi ritengo un po' di parte da questo punto di vista, anche se non troppo: continuo a ritenere che non ci fosse bisogno di questo libro. Libro che ci dà un ultimo sguardo sulle sorti dei sei personaggi conosciuti nel resto della serie... E che ha portato l'autrice a scrivere un'intera altra serie dedicata ai figli. La leggerò? Molto probabilmente sì. Mi farà arrabbiare? Sicuramente. Perché allora mi ostino a farlo? Perché voglio che le persone si rendano conto di tutto quello che non va in libri del genere, che diventino C.O.N.S.A.P.E.V.O.L.I.

2. Lo stile. Scorrevole come i precedenti volumi, ma alquanto povero.

3. Povera è stata anche la trattazione e l'introspezione dei personaggi, soprattutto nella terza e ultima parte del libro. Arida, vuota, estremamente superficiale e accompagnata da una trattazione altrettanto superficiale e sbrigativa degli eventi.

4. Benché si abbia a che fare con sei personaggi diversi e con, almeno in teoria, tre storie d'amore diverse tra loro (che a livello teorico hanno dinamiche interne tra loto differenti), a me è sembrato di leggere tre storie fatte tutte con lo stampino: per il modo in cui i personaggi reagiscono, per le loro voci, il loro modo di pensare e di esprimersi.

Lo reputo un libro malvagio? No. Perché alla fine è una lettura che sicuramente scorre bene e, (mooolto) nel complesso, è più che godibile. Ma almeno per quanto mi riguarda, non è niente più questo.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta oggi vi saluta qui (sul serio, non pensavo la recensione sarebbe stata così breve o.O) e vi dà appuntamento al prossimo post ;). Grazie di tutto! <3

Un bacione, Letizia <3