Ciao a tutti! <3
Oggi torno con una nuova recensione a tema serie TV *^*. Quella di cui vorrei parlarvi oggi l'ho finita giusto sabato sera e... Beh, se devo essere sincera, non mi sono ancora ripresa del tutto o.O. Ma non preoccupatevi, cercherò di essere più seria e onesta possibile (come sempre ;)). Quindi, bando alle ciance e buona lettura!
Vi aspetto nei commenti se vorrete farmi sapere cosa ne pensate :D.
Titolo: Il trono di spade
Titolo originale: Game of Thrones
Messa in onda; episodi:
1° stagione (11 novembre 2011 - 9 dicembre 2011; 10 ep.)
2° stagione (11 maggio 2012 - 8 giugno 2012; 10 ep.)
3° stagione (10 maggio 2013 - 14 giugno 2013; 10 ep.)
4° stagione (18 aprile 2014 - 20 giugno 2014; 10 ep.)
5° stagione (20 aprile 2015 - 22 giugno 2015; 10 ep.)
6° stagione (2 maggio 2016 - 4 luglio 2016; 10 ep.)
7° stagione (24 luglio 2017 - 4 settembre 2017; 7 ep.)
8° stagione (22 aprile 2019 - 27 maggio 2019; 6 ep.)
(tutti gli episodi vanno dai 50 agli 80 min di durata)
Genere: Fantasy, epic fantasy, high fantasy
Trama: In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia dei Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando: solo un nuovo prodigo potrà squarciare le tenebre.
Recensione: Vi avverto subito che la trama che avete appena letto è quella che si trova sul primo libro che compone le Cronache del ghiaccio e del fuoco, opera magna di George R. R. Martin da cui la serie TV è stata tratta (non sono riuscita a trovare una versione breve della trama della serie TV :/).
Come vi avverto anche che, molto probabilmente, la recensione non sarà breve (almeno credo :)), quindi vi consiglio di mettervi comodi, prendere pop corn e bibite varie e godervi la lettura ;).
Parto subito con la parte tecnica (quella più breve, se vogliamo dirla tutta ;)).
Per quanto riguarda gli attori, tanto di cappello: penso siano stati veramente bravi nel rendere la complessità dei personaggi che hanno interpretato. Sono rimasta davvero molto soddisfatta di tutti loro *^*. Stessa cosa posso dirla per i costumi, le luci, gli ambienti (gli interni in particolar modo *^*) e, soprattutto, per la colonna sonora che, per i miei gusti, è stata perfetta: suonata da un'orchestra (morte mia), ricalcante sonorità celtiche (morte mia parte 2), mi ha dato i brividi ogni singola volta *^*.
Cosa che, tuttavia, non posso dire degli effetti speciali: poco curati e di bassa qualità (ciò molto probabilmente dovuto al basso budget che la produzione della serie ha avuto a disposizione durante le prime stagioni della serie). Della parte tecnica, credo che questo sia stato il solo tasto dolente.
Passando al resto... Beh, c'è davvero tanto da dire, quindi meglio non perdere altro tempo ;).
Non vi farò un riassunto della trama, sarebbe impossibile: le Cronache di Martin presentano molti più snodi e informazioni di quelli mostrati nella serie TV che, a confronto, pare molto più povera (a detta di mie amiche che hanno letto i libri; io non l'ho ancora fatto: penso che li recupererò in un prossimo futuro perché la storia mi intriga da morire *^*). Né tenterò di farvi capire la situazione di partenza/background della storia, sarebbe troppo complesso e non vorrei dimenticare qualche pezzo per strada. Vi dico soltanto che Il trono di spade si incentra sulla lotta tra varie fazioni che si scontrano lungo l'arco di molti anni per ottenere la corona e il potere sui Sette Regni. Tra le fazioni c'è un costante gioco di accordi e tradimenti, in mezzo al quale sono mostrati legami dalla natura più svariata (familiari, di amicizia, d'amore, di fedeltà cieca, puramente politici) e un numero immenso di personaggi.
Devo essere sincera: la trama, benché intrigante, appassionante piena di colpi di scena (spesso quasi del tutto inaspettati e sorprendenti *^*), ambientata in un modo lontano dai tratti medievali e accattivanti, è stata un susseguirsi di alti e bassi (cioè di momenti dove accadeva di tutto con logica e momenti in cui niente aveva senso da un punto di vista logico: questi ultimi parevano non essere per niente in linea con la storia di base e con i personaggi presenti) che, abbastanza spesso (in particolare nelle ultime due stagioni -.-"), mi hanno fatto storcere parecchie volte il naso. Nonostante questi punti e discrepanze, ammetto che la storia in generale mi è piaciuta davvero tantissimo, sia per l'idea di base che per come tutto si è svolto, per quello che è accaduto e, soprattutto, per i personaggi con cui veniamo in contatto nell'arco di questa serie TV.
Non vi farò una descrizione/analisi di ognuno di loro: ne verrebbe fuori un papiro perché sono davvero tanti (non vorrei sbagliarmi, ma a occhi e croce dovrebbero essere una ventina). L'unica cosa che vorrei mettere in luce di tutti loro è che non sono né solo buoni né solo cattivi: ognuno di essi ha una personalità complessa, fatta di un insieme di tratti ben presentati e analizzati che ne mostrano la loro umanità sia nelle azioni "buone" che in quelle che vanno a danno degli altri. Non c'è una divisione netta tra bene e male. E credo fermamente che questo sia uno dei tanti punti di forza della serie (e penso anche dei libri).
Altra cosa che ho amato di tutta la serie è come il simbolo della famiglia sia messo in primo piano nella personalità di ogni personaggio e come esso spinga i protagonisti a prendere decisioni e agire nel corso della storia: ognuno di loro farebbe letteralmente di tutto per proteggere i propri cari, persino a compiere qualcosa di imperdonabile, di abominevole. Stessa cosa si può legare a come i protagonisti si pongono nei confronti dei propri amici e delle persone che si ritrovano ad amare, a supportare e seguire. I legami basati sull'affetto sono infatti caratterizzati da una forza e una ferocia che mi hanno lasciato senza parole (soprattutto se ripenso alle varie madri che incontriamo nella serie: feroci, spietate, senza scrupoli per proteggere la famiglia e i figli) per la loro intensità e per ciò che portano a far compiere ai personaggi.
Per quanto riguarda i temi... Beh, c'è molto da dire: la serie è talmente vasta e talmente piena di spunti che non è possibile dare un quadro pieno di tutto quello che viene toccato e che porta i personaggi (insieme agli spettatori) a interrogarsi. Si va dalla religione alla politica, dalla guerra al concetto di "pace", dagli affetti alla figura del "nemico", dalla tirannia al concetto di "libertà". Temi ampi che rimandano a svariate sotto-tematiche in un gioco di incastri e rimandi costanti tra l'uno e l'altro. E che, per come sono stati analizzati, mi hanno mandata in brodo di giuggiole *^*.
Nel complesso, posso dire di essere rimasta molto soddisfatta dalla serie e di essere felice di averla vista tutta dall'inizio alla fine *^*.
Consigliata? Direi proprio di sì ;).
Con questo, la sottoscritta vi saluta, sperando di avervi incuriosito almeno un pochino :D.
Se per caso l'avete vista, sentitevi liberi di farmi sapere cosa ne avete pensato: vi aspetto!
E, nel frattempo, vi saluto ;). Appuntamento al prossimo post!
Un bacione, Letizia <3
Vi aspetto nei commenti se vorrete farmi sapere cosa ne pensate :D.
Titolo: Il trono di spade
Titolo originale: Game of Thrones
Messa in onda; episodi:
1° stagione (11 novembre 2011 - 9 dicembre 2011; 10 ep.)
2° stagione (11 maggio 2012 - 8 giugno 2012; 10 ep.)
3° stagione (10 maggio 2013 - 14 giugno 2013; 10 ep.)
4° stagione (18 aprile 2014 - 20 giugno 2014; 10 ep.)
5° stagione (20 aprile 2015 - 22 giugno 2015; 10 ep.)
6° stagione (2 maggio 2016 - 4 luglio 2016; 10 ep.)
7° stagione (24 luglio 2017 - 4 settembre 2017; 7 ep.)
8° stagione (22 aprile 2019 - 27 maggio 2019; 6 ep.)
(tutti gli episodi vanno dai 50 agli 80 min di durata)
Genere: Fantasy, epic fantasy, high fantasy
Trama: In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia dei Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando: solo un nuovo prodigo potrà squarciare le tenebre.
Recensione: Vi avverto subito che la trama che avete appena letto è quella che si trova sul primo libro che compone le Cronache del ghiaccio e del fuoco, opera magna di George R. R. Martin da cui la serie TV è stata tratta (non sono riuscita a trovare una versione breve della trama della serie TV :/).
Come vi avverto anche che, molto probabilmente, la recensione non sarà breve (almeno credo :)), quindi vi consiglio di mettervi comodi, prendere pop corn e bibite varie e godervi la lettura ;).
Parto subito con la parte tecnica (quella più breve, se vogliamo dirla tutta ;)).
Per quanto riguarda gli attori, tanto di cappello: penso siano stati veramente bravi nel rendere la complessità dei personaggi che hanno interpretato. Sono rimasta davvero molto soddisfatta di tutti loro *^*. Stessa cosa posso dirla per i costumi, le luci, gli ambienti (gli interni in particolar modo *^*) e, soprattutto, per la colonna sonora che, per i miei gusti, è stata perfetta: suonata da un'orchestra (morte mia), ricalcante sonorità celtiche (morte mia parte 2), mi ha dato i brividi ogni singola volta *^*.
Cosa che, tuttavia, non posso dire degli effetti speciali: poco curati e di bassa qualità (ciò molto probabilmente dovuto al basso budget che la produzione della serie ha avuto a disposizione durante le prime stagioni della serie). Della parte tecnica, credo che questo sia stato il solo tasto dolente.
Passando al resto... Beh, c'è davvero tanto da dire, quindi meglio non perdere altro tempo ;).
Non vi farò un riassunto della trama, sarebbe impossibile: le Cronache di Martin presentano molti più snodi e informazioni di quelli mostrati nella serie TV che, a confronto, pare molto più povera (a detta di mie amiche che hanno letto i libri; io non l'ho ancora fatto: penso che li recupererò in un prossimo futuro perché la storia mi intriga da morire *^*). Né tenterò di farvi capire la situazione di partenza/background della storia, sarebbe troppo complesso e non vorrei dimenticare qualche pezzo per strada. Vi dico soltanto che Il trono di spade si incentra sulla lotta tra varie fazioni che si scontrano lungo l'arco di molti anni per ottenere la corona e il potere sui Sette Regni. Tra le fazioni c'è un costante gioco di accordi e tradimenti, in mezzo al quale sono mostrati legami dalla natura più svariata (familiari, di amicizia, d'amore, di fedeltà cieca, puramente politici) e un numero immenso di personaggi.
Devo essere sincera: la trama, benché intrigante, appassionante piena di colpi di scena (spesso quasi del tutto inaspettati e sorprendenti *^*), ambientata in un modo lontano dai tratti medievali e accattivanti, è stata un susseguirsi di alti e bassi (cioè di momenti dove accadeva di tutto con logica e momenti in cui niente aveva senso da un punto di vista logico: questi ultimi parevano non essere per niente in linea con la storia di base e con i personaggi presenti) che, abbastanza spesso (in particolare nelle ultime due stagioni -.-"), mi hanno fatto storcere parecchie volte il naso. Nonostante questi punti e discrepanze, ammetto che la storia in generale mi è piaciuta davvero tantissimo, sia per l'idea di base che per come tutto si è svolto, per quello che è accaduto e, soprattutto, per i personaggi con cui veniamo in contatto nell'arco di questa serie TV.
Non vi farò una descrizione/analisi di ognuno di loro: ne verrebbe fuori un papiro perché sono davvero tanti (non vorrei sbagliarmi, ma a occhi e croce dovrebbero essere una ventina). L'unica cosa che vorrei mettere in luce di tutti loro è che non sono né solo buoni né solo cattivi: ognuno di essi ha una personalità complessa, fatta di un insieme di tratti ben presentati e analizzati che ne mostrano la loro umanità sia nelle azioni "buone" che in quelle che vanno a danno degli altri. Non c'è una divisione netta tra bene e male. E credo fermamente che questo sia uno dei tanti punti di forza della serie (e penso anche dei libri).
Altra cosa che ho amato di tutta la serie è come il simbolo della famiglia sia messo in primo piano nella personalità di ogni personaggio e come esso spinga i protagonisti a prendere decisioni e agire nel corso della storia: ognuno di loro farebbe letteralmente di tutto per proteggere i propri cari, persino a compiere qualcosa di imperdonabile, di abominevole. Stessa cosa si può legare a come i protagonisti si pongono nei confronti dei propri amici e delle persone che si ritrovano ad amare, a supportare e seguire. I legami basati sull'affetto sono infatti caratterizzati da una forza e una ferocia che mi hanno lasciato senza parole (soprattutto se ripenso alle varie madri che incontriamo nella serie: feroci, spietate, senza scrupoli per proteggere la famiglia e i figli) per la loro intensità e per ciò che portano a far compiere ai personaggi.
Per quanto riguarda i temi... Beh, c'è molto da dire: la serie è talmente vasta e talmente piena di spunti che non è possibile dare un quadro pieno di tutto quello che viene toccato e che porta i personaggi (insieme agli spettatori) a interrogarsi. Si va dalla religione alla politica, dalla guerra al concetto di "pace", dagli affetti alla figura del "nemico", dalla tirannia al concetto di "libertà". Temi ampi che rimandano a svariate sotto-tematiche in un gioco di incastri e rimandi costanti tra l'uno e l'altro. E che, per come sono stati analizzati, mi hanno mandata in brodo di giuggiole *^*.
Nel complesso, posso dire di essere rimasta molto soddisfatta dalla serie e di essere felice di averla vista tutta dall'inizio alla fine *^*.
Consigliata? Direi proprio di sì ;).
Voto:
Con questo, la sottoscritta vi saluta, sperando di avervi incuriosito almeno un pochino :D.
Se per caso l'avete vista, sentitevi liberi di farmi sapere cosa ne avete pensato: vi aspetto!
E, nel frattempo, vi saluto ;). Appuntamento al prossimo post!
Un bacione, Letizia <3
Ciao Leti! Anch'io ho scritto un articolo su GOT e pressoché abbiamo avute la stessa opinione. A volte anche a me aveva annoiata la storia, ma nel complesso io l'ho amata. È una serie televisiva molto particolare e, come hai detto tu, anche tecnicamente è stata ben congegnata a soprattutto coerente ai libri. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero con noi! ❤️
RispondiEliminaCiao bella! <3
EliminaPenso che lo recupererò presto allora ;).
Grazie a te per essere passata, mi ha fatto tantissimo piacere :D.
Un bacione! <3