Recensione manga e anime "Pretty guardian Sailor Moon" di Naoko Takeuchi

Ciao a tutti! <3

Oggi sono qui, con la prima recensione dell'anno, a parlarvi di un manga che ho concluso proprio ieri sera. Manga che volevo leggere da una vita e che non ha deluso le mie aspettative!
Spero che la recensione vi incuriosisca ;). Buona lettura! <3

Titolo: Pretty guardian Sailor Moon

Titolo originale: Bishoujo senshi Sailor Moon
Autore: Naoko Takeuchi
Editore: Star Comics
Periodi di pubblicazione del manga: (dati dell'edizione più recente) 8 novembre 2017 - 10 ottobre 2018
Volumi: 12
Prezzo: (edizione più recente) €4,70
Messa in onda dell'anime: 21 febbraio 1995 - 14 aprile 1995 (1° stagione); 5 ottobre 1995 - 22 novembre 1995 (2° stagione); 5 febbraio 1996 - 20 marzo 1996 (3° stagione); 9 settembre 1996 - 23 ottobre 1996 (4° stagione); 24 marzo 1997 - 1 maggio 1997 (5° stagione) [dati relativi all'anime storico; non ho visto Sailor Moon Crystal - che è più fedele al manga a livello di trama]
Episodi: 46 (1° stagione); 43 (2° stagione); 38 (3° stagione); 39 (4° stagione); 34 (5° stagione)
Genere: Shoujo, majokko, fantasy, super sentai

Trama: Usagi è una quattordicenne che conduce una vita allegra e spensierata come tante sue coetanee. Tuttavia, il giorno in cui si imbatte in una misteriosa gattina parlante di nome Luna, comincia per lei un'avventura sconvolgente: scopre infatti di essere Sailor Moon, guerriera dell'amore e della giustizia dotata dei poteri della Luna, e di avere sulle spalle il destino dell'intero pianeta!

Recensione: Premetto subito una cosa: prima di leggere questo manga, per me l'unica storia di Sailor Moon era quella dell'anime, quella della mia infanzia (benché fossi consapevole che l'anime storico fosse estremamente diverso dalla storia originale del manga). Approcciarmi di nuovo a questi personaggi, a questi eventi, alle emozioni che ho provato quando ero bambina è stato qualcosa di sensazionale. Anche perché, lo dico senza troppi peli sulla lingua, il manga mi è piaciuto molto di più rispetto all'anime, per il semplicissimo fatto che le cose sono molto più comprensibili. Mi spiego meglio.
A differenza dell'anime storico, la trama del manga è estremamente più semplice e lineare, si hanno meno informazioni da assimilare e si capisce meglio cosa succede (l'anime storico è pieno di stravolgimenti della trama e dà informazioni - soprattutto sul background dei cattivi - che il manga non fornisce; in più, nell'anime le relazioni tra i vari personaggi sono rese in modo molto più complesso e ambiguo rispetto al manga). Ecco perché l'ho adorato.
Una trama che, devo ammetterlo, mi ha conquistata fin dall'infanzia. Guerriere, spazio, battaglie, collegamenti impensabili tra vari ambienti (non dico di più perché non voglio fare spoiler); un mix che, per la sottoscritta, è droga pura *^*. Anche perché le cose accadono in modo lineare, creando un crescendo di emozioni che tengono il letture attaccato alle pagine fino alla fine del volumetto (vi dico solo questo: ieri sera, dopo aver finito l'undicesimo volume, ho subito agguantato il dodicesimo perché necessitavo di sapere come tutto sarebbe andato a finire - dato che la fine del manga e dell'anime storico differiscono un po' :/).

Dal manga *^*

A questo, si collega il fatto che, per me, i disegni e lo stile dell'autrice sono meravigliosi: linee chiare, sottili, delicate, espressive. Un'abbondanza di luce che mi ha stesa e conquistata ancora di più *^* (della serie "La blogger è una bambina felice" *^*).
Altra cosa che mi ha colpita moltissimo (in positivo ;)) è il fatto che anche i personaggi stessi sono presentati in crescendo. Ad ogni volumetto, si conosce sempre qualcosa in più su di loro; ad ogni volume vediamo un gradino in più della crescita costante e non indifferente che compiono (soprattutto il personaggio di Usagi che, nel corso della storia, matura tantissimo). Una crescita a cui tutti i personaggi sono collegati: ogni ragazza, infatti, è motivo di crescita per le altre, creando così una fitta di rete di amicizia, fiducia, amore e rispetto che mi ha stesa. Avrei preferito un'introspezione lievemente approfondita, ma sono comunque rimasta più che soddisfatta da come l'autrice sia riuscita a rendere la complessità e il mondo interiore delle ragazze ;).
Ultima cosa di cui vorrei parlare prima di salutarvi riguarda le tematiche affrontate dal manga. Tante, numerose, variegate, affrontate (a mio parere) in modo davvero ottimo. Una di esse mi ha colpita in modo particolare, anche perché è quella che (per come la vedo io ;)) è più spesso messa in luce. Parlo del valore che ogni componente di un gruppo ha. Un tema, questo, che si vede ogni volta che le guerriere/protagoniste interagiscono tra loro, sia durante una battaglia che nella vita di tutti i giorni. Un tema, questo, che mi ha fatto riflettere e che mi ha commossa moltissimo. Questo perché il rapporto che lega le varie ragazze è profondo, intenso; reso tale proprio dal fatto che ogni componente del gruppo ha un proprio ruolo, un proprio valore, una propria importanza; ogni componente è parte della crescita delle altre e non può essere sostituito. Una cosa, questa, che mi sono ritrovata a notare nella mia vita di tutti i giorni (che, senza i miei amici, non sarebbe per niente la stessa).
Pretty guardian Sailor Moon è un manga pieno di tante cose, capace di catturare l'attenzione, di commuovere, di far riflettere. Ed è sicuramente un manga che vi consiglio con tutto il cuore *^*.

Voto:

Sperando di avervi incuriositi almeno un po', per oggi vi saluto qui :3.
Se qualcuno di voi l'ha letto, cosa ne ha pensato? Fatemi sapere, vi aspetto!
Un bacione e a presto, Letizia <3