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martedì 13 novembre 2018

Recensione anime "Nil admirari no tenbi"

Ciao a tutti! <3
Oggi sono qui per parlarvi in un nuovo anime che ho divorato in due soli giorni *^*. Anime, a dir la verità, scoperto per caso (più o meno ;)) e che mi ha fatta impazzire! :D Quindi, senza ulteriori indugi, vi lascio alla recensione. Buona lettura! <3


Titolo: Nil admirari no tenbi
Titolo originale: Nil admirari no tenbi: Teito genwaku kitan zoku-hen
Messa in onda dell'anime: 8 aprile 2018 - 26 giugno 2018
Episodi: 12
Genere: Reverse harem, mistero, soprannaturale

Trama: Era Taisho, inizio del XX secolo. Tsugumi Kuze deve salvare il buon nome del suo casato in disgrazia, così accetta il matrimonio combinato propostole dal padre. I piani, però, cambiano quando il fratello minore di Tsugumi tenta di suicidarsi, dandosi fuoco mentre stringe un vecchio libro tra le mani. Il maggiordomo riesce a salvarlo, ma il ragazzo rimane gravemente ustionato e viene ricoverato in ospedale. In quel frangente arrivano gli emissari del Fukuro, l'Ufficio di coordinamento e gestione delle informazioni della Biblioteca Imperiale. Secondo loro, un Maremono (tomo maledetto), in grado di soggiogare la mente di chi lo legge, ha stregato il ragazzo. A questo, si aggiunge che Tsugumi, dopo aver visto in prima persona ciò che è accaduto al fratello, ha acquisito il potere di vedere le auree maligne dei tomi maledetti. Per questo il Fukuro ha bisogno del suo aiuto. Un aiuto che Tsugumi ha tutta l'intenzione di dare.

Recensione: Ebbene, dopo non so quanto tempo, mi sono divorata l'ennesimo anime *^*. E che anime, devo dire! L'ho scoperto per caso grazie a YouTube e, dalle clip, mi sono detta "Perché non dargli una possibilità (dato che è breve e completo)?". Cosa che ho fatto e che mi ha regalato tante belle cosine di cui vi voglio parlare oggi :3.
Nil admirari no tenbi è un anime che, nonostante sia prettamente un reverse harem, non è come molti altri che ho visto. E lo dico in modo più che positivo *^*: non è la solita storia reverse harem in cui la protagonista è ingenua fino al limite dell'impossibile; in più, rispetto ad altri anime, non è tanto incentrata sulle (possibili) storie d'amore che potrebbero venire a crearsi tra la protagonista e i ragazzi (molti belli (leggere: estremamente fighi/bellissimi o.O)) da cui è circondata, quanto al mistero legato ai tomi maledetti e a chi c'è dietro la loro comparsa.
Devo ammettere che sono stata contenta che abbiano deciso di mettere il mistero come perno centrale della storia e, anche se credo che i personaggi avrebbero potuto avere una costruzione migliore, sono davvero soddisfatta di come si sia unito il tutto. Al mistero dei tomi maledetti, infatti, sono legate le vite di tutti i personaggi che, nel corso dell'anime, vengono mostrate.
Personaggi che, purtroppo, mi hanno lasciata un pochino a desiderare: avrei voluto vedere una loro maggiore introspezione, avrei voluto vedere un po' più della loro psicologia per capirli meglio. Per alcuni versi, mi sono sembrati molto piatti, almeno per quanto riguarda i ragazzi. Tsugumi, al contrario, è il personaggio che ho apprezzato di più: a differenza di molte altre protagoniste di storie reverse harem, non è ingenua; ha le proprie opinioni, ha i propri valori da seguire e, soprattutto, non mette possibili relazioni amorose al primo posto (non si lascia catturare dal primo bel ragazzo che le passa davanti), dimostrando di essere una giovane donna indipendente e determinata (cose che, nell'era Taisho, era difficile vedere in Giappone) nel perseguire i propri obiettivi.
Altra cosa che, oltre ai colori e ai disegni, ho apprezzato moltissimo sono stati i temi affrontati dalla storia, soprattutto quelli riguardanti la condizione femminile.
Come dicevo, Tsugumi è la figura di donna che, come una sua amica presente nell'anime, si fa pian piano strada nel mondo che la circonda, mettendo al primo posto se stessa e il proprio rispetto, combattendo per ciò che ritiene giusto.
Altre figure presenti nella storia (una in particolare) invece, sono l'immagine di una donna costretta dalla società a comportarsi in un determinato modo. Una figura di donna in gabbia, costretta dal suo status a non rivelare il proprio dolore, a non potersi esprimere liberamente, come vorrebbe. Una donna su cui le varie figure maschili che le ruotano attorno esercitano la propria volontà come se niente fosse, senza rispettarla, senza pensare a cosa lei possa provare. Sono rimasta molto colpita da come, tramite questa figura, sia affrontato il tema della violenza sessuale e tutto quello che, da quella brutta esperienza, questo personaggio si è ritrovato a vivere. Un tema che, forse, è la prima volta che noto essere trattato in un anime in modo velato, ma sufficiente per far riflettere.
Altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è stato il mistero legato ai tomi maledetti. Un mistero che crea suspense fino alla fine della serie, che mi ha tenuta incollata allo schermo perché volevo a tutti i costi capire cosa ci fosse dietro e perché stessero accadendo determinate cose. Un mistero, a mio parere, ben riuscito, che ha dato un sapore diverso e accattivante alla storia ;).
Ultima cosa veloce di cui vorrei parlare prima di salutarvi è il finale. Sono soddisfatta di come sia finito il tutto e, anche se credo che questo anime possa restare con una sola stagione, sarei davvero curiosa di sapere cosa succederebbe in una seconda (che, ovviamente, vedrei senza indugio u.u).
Nel complesso, un anime davvero niente male che, nonostante presenti qualche pecca, merita di essere visto, specie se qualcuno tra voi è amante del mistery ;).

Voto:

Con questo, la sottoscritta vi saluta qui, sperando di avervi tenuto compagnia per un po' :3.
Ci sentiamo al prossimo post! Grazie di tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao bella!
      Spero davvero che ti piaccia!
      Un bacio e buona visone!

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