Recensione manga e anime "Vampire knight" di Matsuri Hino

Ciao a tutti! <3

Oggi, dopo circa una settimana di silenzio, sono qui per parlarvi di un manga che ho concluso giusto ieri sera *^*. Sono contenta che, nonostante lo studio, bene o male riesca a unire il dovere al piacere :). Comunque, bando alle ciance e andiamo con la recensione, che altrimenti si fa notte ;). Buona lettura! <3

Titolo: Vampire knight
Titolo originale: Vampire knight
Autore: Matsuri Hino
Editore: Panini Comics
Periodo di pubblicazione del manga: 16 novembre 2006 - 2 maggio 2014
Volumi: 19
Prezzo: €5,50 (a volume)
Messa in onda dell'anime: 7 aprile 2008 - 30 giugno 2008 (1° stagione); 7 ottobre 2008 - 29 dicembre 2008 (2° stagione)
Episodi: 13 (1° stagione, Vampire kinght); 13 (2° stagione, Vampire knight guilty)
Genere: Shoujo, azione, drammatico, mistero, fantasy, scolastico, soprannaturale

Trama: Nel collegio Cross, una prestigiosa scuola privata, gli studenti sono divisi in due classi principali: la Day Class, composta da normali studenti che svolgono le loro lezioni di giorno, e la Night Class, composta invece da vampiri che studiano durante la notte. Solo tre persone sono a conoscenza della vera natura della Night Class: Kaien Cross, preside del collegio, Yuki Cross e Zero Kiryu, entrambi figli adottivi del preside che, nella scuola, svolgono la funzione di guardiani: assicurano una convivenza pacifica tra le due classi e, soprattutto, proteggere il segreto della Night Class. Ben presto Yuki, attanagliata dal suo passato e da visioni sanguinose, scopre che Kaname Kuran, capodormitorio della Night Class e presenza costante nella vita della protagonista, le nasconde molti più segreti di quanti la ragazza possa immaginare.

Recensione: Sarò sincera (la recensione non sarà particolarmente lunga, perché non ho da dire molto su questo fumetto), da questo manga mi aspettavo davvero tanto: prima di decidermi di leggerlo, avevo pensato a mille millanta scenari possibili (questo dopo aver finito di vedere l''anime, che ha un finale aperto perché si è concluso prima della fine del manga), scenari pieni d'azione, di sentimenti profondi e di dolore, tanto, tantissimo dolore. Peccato che non ci sia stato niente di tutto questo e che, al contrario, questa storia alla fine mi abbia solo lasciato un grandissimo e immenso BOH. Mi spiego meglio.
La trama ha enormi buchi: si passa da una cosa all'altra, da un evento all'altro senza molte spiegazioni; gli avvenimenti sono poco chiari, come poco chiare sono le cause che li fanno accadere. Più volte, nel corso della lettura, mi sono ritrovata a pensare "Ma perché i personaggi si comportano in questo modo? Perché succede questo? Perché non quest'altro?". Non è una storia particolarmente chiara, nel senso che, per me, è una storia senza un perché finale, senza un perché che muove tutto. Una storia generalmente vuota a livello di temi e piatta, in cui i colpi di scena non sortiscono alcuna sorpresa (per lo meno, a me è accaduto così). Altra cosa che mi ha lasciato a desiderare della trama è il fatto che è troppo lunga: 19 volumetti per me sono troppi per spiegare ciò che effettivamente accade; se però si tiene in conto il fatto che la storia ha un ritmo generalmente abbastanza lento, allora il numero dei volumetti potrebbe risultare più accettabile, ma solo di poco. Non fraintendetemi, non è che non mi piacciono manga con tanti volumi, anzi! Il fatto è che non mi piace molto quando la trama, in un numero così ampio di volumi, viene divisa in modo sproporzionato.

Zero e Yuki nel manga

Per quanto riguarda lo stile dei disegni, penso sia l'unica cosa che si salva del manga: volti molto dettagliati, occhi intensi come piacciono a me, ambientazione un po' dark e un po' gotica. Una chicca da vedere per la sottoscritta *^*.
Parlando dei personaggi, devo ammettere che sono la parte che più mi ha delusa. Tutto il manga ruota sul triangolo Kaname-Yuki-Zero. Un triangolo apparentemente complicato e doloroso per tutti e tre. Dico apparentemente perché, secondo me, mancano moltissime informazioni che, se fossero presenti, aiuterebbero sicuramente il lettore a capire molti più punti della storia. L'introspezione di questi tre personaggi, in più, è molto superficiale e povera: soprattutto, mancano quei nessi che potrebbero aiutare a capire meglio il perché ognuno di loro abbia un determinato tipo di comportamento in determinate circostanze. Personalmente, ho fatto molta fatica a capirli, a immedesimarmi in loro almeno un pochino. Non dico che sono costruiti male, anzi: sono tutti e tre figure molto interessanti. Solo che, a mio parere, non sono stati presentati nel modo giusto, soprattutto perché molte informazioni su di loro si devono indovinare. Le poche spiegazioni che l'autrice fornisce non sono mai sufficienti per capire interamente i personaggi e la storia.
Altra cosa che mi ha dato (un bel po' di) fastidio è il fatto che questa storia va avanti per successione di eventi e di episodi, una successione molto piatta e poco chiara, che non dà spazio a una buona analisi/presenza di tematiche. Se la storia fosse stata meno lunga e avesse dato più spazio all'introspezione e alle tematiche invece che all'azione, penso che sarebbe venuto fuori un lavoro più che ottimo, un lavoro che avrei riletto più che volentieri.
Nel complesso, non è poi così male, ma non mi sento di consigliarvela allo stesso modo di altri manga che ho recensito qui sul blog.

Voto:

Con questo, la sottoscritta vi saluta qui, sperando di sentire qualche vostro parere sotto nei commenti!
A presto e grazie per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3