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giovedì 9 novembre 2017

Recensione libro "La mia meravigliosa eccezione" di Francesca Santangelo

Ciao a tutti! <3
Finalmente, dopo non so quanto tempo di silenzio da parte della sottoscritta (scusatemi, davvero, non ho letteralmente tempo: università, studio, leggo, esco quando posso - spazio per blog e canale? Pochissimo :/) torno con una nuova recensione! Questa sera sono qui per proporvi un romanzo di cui l'autrice (che ringrazio) mi ha gentilmente Oggi sono qui per parlarvi di un libro di cui l'autrice mi ha gentilmente fornito la copia digitale e, senza ulteriori indugi, direi che è anche l'ora di cominciare ;).


Titolo: La mia meravigliosa eccezione
Autore: Francesca Santangelo
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: 5 dicembre 2016
Pagine: 447
Prezzo: €1,99 (ebook), €11,44 (cartaceo)
Genere: New Adult

Trama: Allison ha un passato che fatica a lasciarsi alle spalle. Vive costantemente nell'ansia di incontrare le persone che negli anni le hanno fatto del male, sebbene queste siano ormai lontane da lei. Tuttavia, nonostante la paura e la prudenza, decide di iniziare a dare una svolta alla sua vita. Proprio quando sta iniziando a fare dei passi in avanti, qualcuno sconvolge le sue fondamenta, tutte le convinzioni che credeva di avere. Braden sa riconoscere un cuore tormentato dai fantasmi del passato, ed è proprio quello che ha visto in Allison il giorno in cui l'ha incontrata per la prima volta.
Anche lui ha qualcuno che lo ha ferito quando avrebbe dovuto proteggerlo da tutto e da tutti, qualcuno che ha preferito la strada accidentata dell'illegalità alla famiglia felice.
Tra loro sarà una corsa contro i sentimenti, contro la paura da sconfiggere e un futuro da vivere; un'eccezione che riempie il cuore d'amore, fin quando tutte le loro certezze crollano come castelli di carta.
Adesso il presente è diventato il loro passato.
L'eccezione qualcosa di cui avere paura...

Recensione: Come ogni tanto ricordo, le recensioni che posto sono la semplice trascrizione di ciò che penso di un'opera e non hanno alcuna intenzione di offendere né l'autore, né l'opera stessa, né le persone a cui l'opera è piaciuta. Detto questo, direi di andare avanti ;).
Devo ammetterlo: dalla trama, questo NA mi sembrava davvero una chicca. Nonostante il cliché del passato doloroso, mi aspettavo una storia accattivante, densa di passione tra i protagonisti e di sentimenti sentiti fin dentro le ossa. Mi aspettavo parecchio da questo libro. Peccato che, sotto alcuni punti di vista, le mie aspettative siano state un pochino troppo alte :/. Mi spiego meglio.
A livello di trama, sono rimasta contenta: una buona linea di fondo, scorrevole e fatta andare avanti senza alcun intoppo. La sola cosa che mi ha fatto storcere il naso è il fatto che tutto si svolge nell'arco di poco più di un mese (se ho fatto bene i conti): il come lei cominci ad affrontare le sue paure, il come Allison e Braden si innamorano, il come procedono le cose (e cosa succede) tra lodo, il come si conclude il tutto. Queste cose, a mio parere, avrebbero avuto bisogno di più spazio, per il semplice motivo che, secondo me, con più spazio a loro disposizione, avrebbero avuto una maggiore parvenza di realtà: sarebbero sembrate più reali.
Per quanto riguarda il modo in cui la storia è stata scritta, beh... Per lo stile in sé, posso dire che l'autrice ha uno stile molto semplice che si segue bene. Per il modo di raccontare ciò che accade, a mio parere esso è manchevole di una introspezione un pochino più approfondita.
Con introspezione, in questo caso, non intendo soltanto quella dei personaggi, ma quella delle circostanze che circondano i protagonisti, dell'ambiente in cui si trovano ad agire: tutto è descritto troppo di furia, non c'è neanche un attimo in cui il lettore può davvero lasciarsi trasportare da ciò che accade né da come i personaggi. O meglio: grazie al fatto che la storia è scritta dal punto di vista di Allison, si capisce cosa provi lei e, di rimando, cosa provi Braden. Tuttavia, ho trovato che niente di ciò che è stato scritto riceve il giusto tempo di essere metabolizzato dal lettore. I salti da una cosa all'altra, anche quella più piccola, sono repentini e, personalmente, spesso mi hanno fatta sentire estranea alla storia, per niente coinvolta.
Questo fatto di andare troppo veloce si riflette anche sui temi: buoni temi, se presi alle loro basi. Temi che, tuttavia, dal mio punto di vista, avrebbero potuto sicuramente avere uno spazio maggiore. Stessa cosa vale per i personaggi stessi e, soprattutto, per la crescita che entrambi si ritrovano a compiere.
Nel complesso, comunque, non ho trovato questa storia male: come dico sempre, una lettura leggera e super sdolcinata ogni tanto non fa mai male a nessuno (soprattutto a chi si definisce una persona romantica ;)). Tuttavia, sono convinta che, se l'autrice avesse dato modo alle varie cose di formarsi da sé, il lavoro sarebbe stato sicuramente migliore.

Voto:

Con questo, la sottoscritta questa sera vi saluta, sperando di rifarsi viva sul blog il prima possibile.
Ci sentiamo presto!
Un bacione, Letizia <3

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