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giovedì 9 febbraio 2017

Recensione libro "Quello che ti rende speciale" di Marci Lyn Curtis

Ciao a tutti! <3
Dopo alcuni giorni di assoluto silenzio, eccomi tornata con un nuovo post a tema libresco ;). Sperando con tutto il cuore che la recensione di oggi riesca ad incuriosirvi, direi di cominciarla subito, anche perché poi devo correre e tornare a studiare o.O (grazie al cielo, soltanto un altro esame e poi calma *^*).


Titolo: Quello che ti rende speciale
Titolo originale: The one thing
Autore: Marci Lyn Curtis
Editore: Fabbri
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2016
Pagine: 304
Prezzo: €16,00
Genere: Young Adult

Trama: Maggie Sanders ha diciassette anni, un'ironia tagliente e un pessimo carattere. Ma in effetti ha delle buone ragioni per essere arrabbiata con il mondo: una malattia l'ha da poco resa cieca e l'ha costretta ad abbandonare la sua più grande passione: lo sport.
Da quel momento tutto è cambiato. Ha cominciato a frequentare una scuola in cui si sente fuori luogo, il rapporto con i genitori si è raffreddato, le amiche sono sparite. E, come se non bastasse, le è stato affibbiato un assistente sociale che tiene sotto controllo i suoi voti e la sua condotta. E' proprio nel suo ufficio, però, che conosce Ben, dieci anni e un'intelligenza fuori dal comune. Un incontro sconvolgente che cambierà la sua vita. Perché Maggie riesce a vedere lui e tutto ciò che lo circonda. Ma anche perché, grazie a Ben, capirà finalmente che oltre allo sport ci sono molte cose che la rendono speciale.
Come la musica dei Loose Cannons, band emergente che la conforta nei momenti più difficili, e il loro magnetico cantante, Mason Milton, il ragazzo dei suoi sogni...
Aiutata da Ben, Maggie si impegnerà con tutte le forze per scoprire dove si terrà il prossimo concerto del gruppo e, soprattutto, per capire come mai quando è con lui è in grado di vedere. Le risposte alle sue domande, però, si riveleranno molto diverse da quelle che si aspettava. E per non perdere ciò per cui ha faticosamente lottato, Maggie dovrà trovare il coraggio di affrontare la realtà. Che non è mai quella che sembra.

Recensione: Se dovessi scegliere un aggettivo con cui descrivere questo romanzo, la mia scelta cadrebbe sicuramente su delicato. Non soltanto per i temi che tratta, ma anche e soprattutto per lo stile dell'autrice che, con dolcezza, attenzione, pazienza e delicatezza, rivela pian piano una storia che, a mio parere, ha da dare tanto a chiunque. Delicatezza perché i temi sono affrontati in modo pacato e chiaro, come lo sono anche i personaggi, che noi lettori capiamo principalmente con le azioni che compiono.
Sarò sincera: questa è stata la prima storia con una protagonista cieca che io abbia mai letto. Per questo motivo, all'inizio, credevo che si sarebbe rivelata piena di cliché e molto superficiale. Grazie al cielo, invece, la lettura di questo romanzo si è rivelata un'esperienza completamente opposta alle mie aspettative!!!! *^*
A partire da come viene presentato il rapporto che Maggie ha con la sua nuova condizione: storia scritta in prima persona e tramite piccole immagini e piccole informazioni disseminate in modo equilibrato per tutto il romanzo, si capisce che non per Maggie non è semplice e che niente, neppure il più piccolo dettagli che l'autrice rivela, va dato per scontato.
Così, con pazienza (e interesse, che cresce parola dopo parola - anche perché lo stile dell'autrice è talmente scorrevole che sembra che le pagine scorrano via come acqua *^*), si impara a convivere con la cecità di Maggie insieme a lei, passo dopo passo, caduta dopo caduta, tentativo dopo tentativo, sperando e facendo costantemente il tifo per la protagonista, che si difende con la propria insolenza dal mondo senza colori in cui fatica ad adattarsi. Una protagonista che, nonostante tutto, dimostra di avere una forza ed un coraggio fuori dal comune. Perché, benché abbia una paura folle di provare a rimettersi in gioco, la fa, a volte quasi senza rendersene conto, ottenendo risultati che la spronano, che le fanno capire che volere andare avanti, che volere abbattere le proprie paure, è la migliore strategia per reagire e per ricominciare. Soprattutto, per capire che la cecità non è la vera nemica, ma che anzi può essere vista come quel qualcosa che serviva a Maggie per trovare la vera se stessa, piena di forza e di energia, facendo capire che le difficoltà non cambiano le persone, ma arrivano direttamente al loro cuore per tirarlo fuori e farlo respirare senza pesi a tenerlo legato in una prigione.
Una forza che, in parte, è lo stesso Ben che le insegna a trovare e che, in parte, Maggie si ritrova a condividere con Mason.
Sarò diretta: a mio parere, i due fratelli non potrebbero essere più diversi tra loro. Eppure, sono proprio la loro diversità, il loro diverso modo di affrontare la vita e di apportarsi ad essa che li rendono uniti, che trasformano uno nella forza dell'altro e viceversa. E... Cavoli, non mi sarei mai immaginata che un libro mi avrebbe fatta commuovere per il rapporto tra fratelli *^*. Mentre leggevo di loro due insieme, non riuscivo a non pensare a quanto importanti fossero l'uno per l'altro e, soprattutto, a come la loro vita sarebbe potuta essere senza la presenza dell'altro. I FEELS!!!!! *^*
Feels che si collegano anche alla crescita di Maggie (lo so, è vero: in quasi tutte le recensioni che faccio parlo della crescita dei personaggi, e me ne scuso. E' solo che, se ne parlo, vuol dire che per me è stata affrontata nel modo giusto, nel modo migliore e, soprattutto, più adatto alla storia narrata).
Perché io sfido chiunque a non emozionarsi per le piccole vittorie che, pian piano, Maggie comincia a conquistarsi, tornando a credere in se stessa e ad affidarsi alle sue sole forze, imparando a convivere con la propria cecità e riuscendo, soprattutto, a lasciare andare pesi, domande, dubbi che si era tenuta dentro troppo a lungo e che l'avevano resa la ragazza insicura e scontrosa che si conosce nelle prime pagine del libro (una ragazza a cui mi sono MOLTO affezionata - della serie "Vieni dalla mamma, piccola stella!" *^* <3).
E il fatto che il libro si incentri proprio sul cercare di rimettersi in piedi da soli è la cosa che più ho apprezzato. Perché spesso ci ritroviamo davanti storie in cui i personaggi si mettono in sesto a vicenda, trovando soltanto nell'altro/a la forza di cambiare. Qui, invece, Maggie trova la forza di agire principalmente dentro se stessa, e solo in minima parte nelle persone che incontra e a cui si affeziona quasi senza rendersene conto fino a che non inizia a vederle come parti integranti della propria vita.
Questo libro è un incoraggiamento a non buttare mai la spugna, a fare qualsiasi cosa in nostro potere per riprenderci quelle rivincite che sappiamo di meritare (come ci insegna anche Mason con la sua esperienza ;)). Un incoraggiamento ad essere coraggiosi (badate: il gioco di parole è voluto, ahahah ;)), a tirare fuori tutta la forza che si ha per mostrarla al mondo e dire "Io sono qui, so che posso farcela e lo farò". Perché chiunque ha diritto ad una seconda possibilità e il dovere di coglierla prima che svanisca.

Voto:

Detto questo, direi che è meglio se concludo qui, altrimenti so che potrei andare avanti all'infinito, ahahah ;). Spero comunque che la recensione vi abbia messo la pulce nell'orecchio, fatemelo sapere nei commenti qui sotto!
Grazie come sempre per tutto, siete fantastici! <3
Ci sentiamo presto! <3
Un bacione, Letizia <3

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