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lunedì 27 giugno 2022

Recensione libro "The friend zone" di Kristen Callihan

Bellissime persone, ciao! <3
Come state? Spero tutto bene *^*.
Altro libro concluso, altra recensione pronta per voi ;). Senza indugi, vi lascio al post. Buona lettura!
Informazione di servizio: il libro è edito in Italia dalla Always Publishing col titolo La regola dell'amico.


Titolo: The friend zone (Game on #2)
Autore: Kristen Callihan
Editore: Plain Jane
Data di uscita: 05 maggio 2015
Pagine: 296 (ebook)
Prezzo: $4,99
Genere: Romance, New Adult, contemporary, contemporary romance, sport romance

Trama: (della versione italiana) Unica regola, con un amico... MAI!

Gray non fa amicizia con le donne. Ci fa solo sesso.
La superstar del football Gray Grayson ha sempre avuto ben chiaro come vivere la propria vita: godersi ogni momento come fosse l'ultimo. E' quello che ha sempre fatto con il football, le amicizie e la schiera di donne prostrate ai suoi piedi. Ma uno scambio di SMS con la figlia del suo agente, complice una Cinquecento del colore di una gomma da masticare, sta per scombussolare la sua visione delle cose. Prima che se ne accorga, Ivy Mackenzie diventa la sua migliore amica a distanza, l'unica persona con ci abbia voglia di parlare. Ma quando per la prima volta si ritrovano uno di fronte all'altra, tutto si complica. Ivy diventa il suo unico pensiero.

Ivy non fa sesso con gli amici.
Soprattutto non con un certo giocatore di football e con un cliente di suo padre. Questa è la regola d'oro, non importa quanto sia attratta da Gray. Il suo nuovo migliore amico è irriverente, puro fascino e sensualità, ed è completamente off-limits. Ma è sempre più difficile mantenere le distanze, in particolare ora che Gray sta sfoderando tutte le sue armi per sedurla. Il suo migliore amico si sta velocemente trasformando nel ragazzo più irresistibile che abbia mai conosciuto. Un esperto giocatore come Gray metterà in campo tutte le sue abilità, ma riuscirà a sconfiggere la temuta regola dell'amico e vincere il cuore di Ivy?

Tutto è lecito in amicizia e nel football, inizia la partita!

Recensione: Da dove comincio? :). Andiamo per gradi, forse è la soluzione migliore.
Stile: semplice, scorre come il primo libro e le pagine si mangiano.
Trama: l'idea di base di solito non mi dispiace; il friends to lovers è una di quelle dinamiche che, se ben gestita (e soprattutto, se resa in modo originale - cioè per quanto mi riguarda togliendo la componente "eh no, ma è il mio migliore amico, non voglio rovinare quello che già c'è"), leggo volentieri. Il punto è non solo che questo libro non si discosta dal copione, ma pone le cose in un modo che... Non ci siamo. Ne parliamo meglio dopo.
Personaggi: GRAY E' LA SOLA COSA CHE SALVO A MANI BASSISSIME DI QUESTO LIBRO. Piccolo patato. Anche Ivy non è male. Benché, nel complesso, l'introspezione di entrambi sia alquanto buona, non ho notato alcuna crescita nei loro personaggi. Cioè, ho salutato la stessa persona sia all'inizio che alla fine del libro :). Non è una cosa che mi fa piacere, anzi.
Ora andiamo nel dettaglio.
La cosa che più mi ha dato fastidio di questo libro è stato l'inizio (la fine no, è più in linea col resto delle tempistiche interne: non arriva così all'improvviso come succede in The hook up): questi due cristiani parlano per meno di una settimana e poi BOOM, amici per la vita, per la pelle. Il punto è che parlano di cavolate (il che non è un problema), ma non si conoscono! Il conoscersi davvero viene dopo i messaggi, lungo il corso di tutta la storia. Ma anche questo va preso con le pinze, perché entrambi continuano a dire che l'altro è l'amico migliore che potessero trovare basandosi sui messaggi scambiati. Il che per me non ha senso: nella vita reale non funziona così. Per me il loro rapporto si basa sul niente (all'inizio); si costruisce dopo, con calma (e ci sta, va benissimo, anzi! *^*), ma ha fondamenta inesistenti. Per non parlare della decisione che prendono verso la fine della storia :). Pazienza.
Sempre per quanto riguarda la trama, ci sono state dinamiche viste e riviste che mi ha dato fastidio leggere (per mio puro gusto personale eh: esse non tolgono niente alla storia). Se solo il tutto si fosse svolto in modo un pochino più lento, mi sarebbe piaciuto sicuramente di più: qui si parla di una storia che a conti fatti si svolge circa nell'arco di tre settimane, forse un mese e mezzo al massimo e... No, pur con tutto il bene che voglio a Gray ma... No.
Per quanto riguarda i personaggi, la loro introspezione mi è piaciuta molto (GRAY E' UN ALTRO BOOK BOYFRIEND E BOH CIAO PIANGO LA VITA: esserino *^*), è chiara e sempre coerente con quello che succede. Il problema principale è che, secondo me, la loro crescita, benché letteralmente scritta, non è resa nel modo migliore. I cambiamenti che vivono, le cose che imparano. Questo non c'è nella storia, almeno per me. Ed è un peccato, perché il tutto avrebbe potuto essere solo un buon arricchimento per il libro.
L'elemento che più ho apprezzato è la relazione (non per le dinamiche né per una tempistica): anche in questo libro, c'è una relazione sana tra i due. Entrambi parlano, si aprono all'altro, cercano di capirsi e di capire cosa fare insieme e da soli, come crescere insieme. E' un bel rapporto (e io sono felice che sia sano, molto *^*).
Nel complesso, nonostante tutte queste annotazioni (a cui aggiungo il fatto che in linea di massima ho trovato il libro un po' piatto: non mi sono sentita troppo presa dalla storia), a me il libro è piaciuto: l'ho trovato carino, una lettura gradevole, un po' spicy e letteralmente senza pretese. Perfetta per l'estate. Mi aspettavo un pochino di più perché c'era Gray (di cui mi sono già innamorata nel primo volume della serie). Pazienza.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta qui. Grazie per tutto, a presto! <3
E mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate dei libri di cui parlo qui sul blog, vi aspetto! <3
Un bacione, Letizia <3

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