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lunedì 12 marzo 2018

Recensione libro "L'universo nei tuoi occhi" di Jennifer Niven

Ciao a tutti! <3
Oggi vi parlo di un nuovo libro che ho finito di leggere giusto domenica sera ;). Quindi, vi consiglio di mettervi comodi, con magari addosso una vestaglia o una copertina morbida (non so da voi, ma da me la sera continua a fare freddo o.O) e godervi la lettura ;). Vi aspetto in fondo nei commenti! <3
(P.s.: per chi non l'avesse ancora letto, QUI vi lascio il link di un post estremamente importante!)


Titolo: L'universo nei tuoi occhi
Titolo originale: Holding up the universe
Autore: Jennifer Niven
Editore: De Agostini
Anno di pubblicazione: 2017
Pagine: 440
Prezzo: €14,90
Genere: Young Adult

Trama: Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d'ordine di Jack Masselin, diciassette anni e un segreto ben custodito: Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi genitori, o quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell'impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. E fin'ora è riuscito a cavarsela. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell'universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per poter essere accettata dai suoi compagni di scuola. Un giorno, per non sfigurare davanti agli amici, Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due caratteri più diversi dei loro. Eppure... più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono solo. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.

Recensione: Sarò sincera, quando ho letto la trama per la prima volta, mi aspettavo un cliché, con Jack che si comportava davvero male nei confronti di Libby e che poi, in qualche modo misterioso, i due si mettevano insieme e si amavano alla follia.
La storia però è ben diversa da quella che ho appena descritto e, se per certi versi mi ha conquistata profondamente, per altri sono rimasta un po' delusa.
A livello della trama, mi ha colpito principalmente la semplicità delle cose che accadono. Non fraintendetemi: non voglio minimizzare i temi affrontati, anzi, voglio mettere in luce il fatto che l'autrice, pur trattando temi delicati, li ha affrontati in modo quotidiano, semplice, senza costruirci sopra una storia complessa e (magari) anche al limite dell'inverosimile. Mi è piaciuto il fatto che ciò che accade nella storia sia molto aderente alla realtà.
Tuttavia, non sono riuscita a trovarmi nel modo in cui l'autrice ha fatto andare avanti il tutto: i capitoli erano molto brevi, quasi dei flash, che mostrano l'avanzamento della storia per circa un paio di mesi. Solo che la brevità non mi ha aiutata a capire i personaggi nel complesso e, soprattutto, la loro maturazione. La brevità non mi ha aiutata a entrare nei personaggi e, sicuramente, non mi ha aiutata ad apprezzare la storia. Questi piccoli flash, a mio parere, non sono sufficienti per mostrare nel complesso i personaggi di Libby e Jack: i capitoli mettono in luce solo un aspetto alla volta dei personaggi, senza poi collegarlo al resto: c'è mancanza di unità nella descrizione e, soprattutto, nell'introspezione dei personaggi (o almeno, a me è sembrato così).
Personaggi che mi sono piaciuti per un buon cinquanta per cento. E ora vi spiego perché ;).
Jack è stata la metà "no". Questo perché, principalmente, non sono riuscita a entrare del tutto in lui. Non sono riuscita a mettermi nei suoi panni come invece è stata capace di fare Libby. Non riuscivo a entrare in contatto con la malattia che lo affligge e che gli impedisce di vivere pienamente la sua vita . E, a essere onesta, questa cosa mi fa arrabbiare. Perché, nel complesso, Jack è una brava persona: vuole bene ai suoi familiari (il che non è cosa da poco), dà una mano quando c'è bisogno e, qualche volta, si prende le proprie responsabilità ;).
Libby invece è stata la metà "sì". Ho adorato il suo personaggio principalmente perché lo vedo come un esempio che chiunque dovrebbe seguire. Non ha un corpo che segue gli standard. Eppure questo non le ha mai impedito di vivere la sua vita e di seguire le sue passioni e i suoi sogni. Ha affrontato una perdita orribile in passato, eppure ne è uscita più forte di prima, perché ha imparato a convivere con le proprie emozioni e con la Libby che è diventata, conscia del fatto che ha infinite possibilità davanti a lei. E' una ragazza molto sicura di sè e coraggiosa (due cose che ha acquisito negli anni): non ha paura di mostrarsi per quella che è, non ha paura di affrontare chi la denigra per motivi futili. Ha imparato a volersi bene e ad accettarsi per quella che è, senza chiedersi troppi sforzi, senza chiedersi di arrivare a punti che potrebbero farle solo del male. Non dà peso alle persone che parlano male di lei. Vive libera.
Cambiando completamente argomento, ho trovato lo stile molto lineare e semplice, che si legge che è una meraviglia: scivola via come olio ;).
A livello dei temi, sia Jack che Libby li incarnano. Entrambi i protagonisti, infatti, sono molto simili, sia in quello che vivono che in quello che provano (ma diversissimi nel modo in cui affrontano il tutto). Il riuscire ad accettarsi; l'imparare a vivere con se stessi del tutto, senza lasciare indietro quelle parti di noi che non ci piacciono; l'affrontare la vita con il proprio ritmo, senza forzarsi e rispettando se stessi prima di tutto, senza pensare all'opinione delle persone altrui di farci arretrare; il credere in se stessi e nelle proprie potenzialità, senza negarsi mai nessuna possibilità *^*.
Nel complesso, è una lettura niente male: veloce e coinvolgente. Mi è dispiaciuto il non riuscire a entrarci e il fatto che i personaggi, a mio parere, non siano descritti al cento per cento. Pazienza: sarà per il prossimo libro ;).

Voto:

Con questo, la sottoscritta vi saluta qui, dandovi appuntamento al prossimo post e ricordandovi, soprattutto, che il 26 aprile uscirà il mio primo romanzo, Burn with you!
A presto e grazie mille per tutto! :3
Un bacione, Letizia <3

8 commenti:

  1. Decisamente qualche gradino più in basso rispetto a Raccontami di un giorno perfetto. Anche a me questo libro non aveva convinto del tutto!

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    1. Ciao Chiara! <3
      Guarda, mi trovi pienamente d'accordo ;).
      Grazie per essere passata! <3
      Un bacione! :3 <3

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  2. Ciao, ti ho nominata per il "My World Award", segui il LINK per saperne di più! :)

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    1. Ciao cara! <3
      Awww, grazie mille! *^*
      Un bacione! <3

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  3. Ciao Letizia! Ho scoperto il tuo blog grazie al tag di SimiS :)
    Di Jennifer Niven ho letto solo Raccontami di un giorno perfetto e, dato che mi era piaciuto molto, vorrei leggere anche L'universo nei tuoi occhi! La tua recensione positiva mi ha sicuramente dato quel pizzico di curiosità in più che mi serviva ;)

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    1. Ciao bella! <3
      Awww, grazie mille per essere passata *^*.
      Questo secondo libro dell Niven non è sicuramente ai livelli del primo, ma non è mal nel complesso ;).
      Spero che ti piaccia!
      Un bacione! <3

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  4. da quello che ho letto penso sia meglio dedicarmi alla lettura di Raccontami in un giorno perfetto!

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    1. Ciao!
      Ti prego, non farti influenzare da quello che penso io! Magari a te il libro potrebbe piacere ;).
      Un bacio e grazie per essere passata!

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