Pagine

sabato 5 marzo 2016

Recensione manga "Sangue sulla neve" di Bisco Hatori

Ciao a tutti!
Il sole che torna a splendere durante il gaiorno, ed io che torno con un nuovo manga appena finito di leggere e che (strano Leti, non succede quasi mai) mi è piaciuto da morire *^*.


Titolo: Sangue sulla neve
Titolo originale: Sennen no Yuki
Autore: Bisco Hatori
Genere: Shojo
Volumi: 4

Trama: La storia segue Chiuky, una studentessa delle superiori affetta da una grave malattia cardiaca, che potrebbe spezzare la sua giovane vita in qualsiasi momento. La protagonista conosce Toya, un vampiro dalla vita millenaria, il quale rifiuta di condividere questa sua maledetta condizione con un partner umano. Chiyuki vuole far capire a Toya che egli non è destinato a vivere da solo per sempre.

Recensione: A livello di trama non ho da dire niente né in contrario né di particolarmente rilevante. E' una storia fantasy (ed io amo il fantasy - soprattutto l'urban - con tutta me stessa *^*) un po' fuori dai soliti stereotipi, con pochi riferimenti veri e propri alla parte fantastica della vicenda. E' una storia che principalmente si concentra sulla psicologia dei personaggi, soprattutto sulla loro solitudine, sul loro dolore, su ciò che li ha portati a comportarsi in un determinato modo. E' un inno alla vita in ogni sua forma; è una storia che sprona a combattere fino in fondo, anche quando sembra che il dolore, la solitudine, la tristezza, possano far soccombere tutto quanto nella frazione di un istante.
Strano ma vero, questa volta non mi soffermerò sui singoli personaggi. E' più semplice e meno noioso parlarne in modo più generale (ma non per questo superficiale). Ogni figura che emerge, ogni singolo personaggio, nel suo piccolo, ha qualcosa da dare ed insegnare: il proprio modo di vedere la realtà e di affrontarla, insieme alle persone che si amano e che aiutano a diventare ciò che si vuole davvero; insieme a quelle stesse persone che non se ne andranno mai.
Tra i due personaggi nasce una storia d'amore (com'è giusto che sia; perché purtroppo sono un'inguaribile romantica ed ho bisogno dei miei momenti di sclero sulle cose dolci *^*) ma credo che, rispetto a tutto il resto, sia marginale: è principalmente ciò che sblocca i meccanismi nel cuore del personaggio maschile, facendogli rendere conto che il suo modo di vedere la vita e di viverla non è quello giusto. Perché nessuno potrebbe vivere da solo per mille lunghi anni; impazzirebbe ed il dolore della solitudine e dello smarrimento sarebbe troppo grande per essere portato da una persona sola. E' quindi grazie all'amore che Chiuky prova nei confronti di Toya, se quest'ultimo cambia il suo modo di pensare, capendo che senza l'altra non potrebbe stare.
Lo consiglio a chi vuole farsi quattro risate (la disegnatrice è la stessa di Ouran Host Club; è famosa per il suo umorismo leggero che riesce a toccare temi profondi in modo diverso dal solito ma con un'intensità tale da lasciare sempre a bocca aperta) e a chi vuole semplicemente staccare ogni tanto dai manga lunghi ed estenuanti.
Voto più che positivo su ogni fronte. L'unica cosa che mi ha spiazzato un pochino è stato il cambio di stile dei disegni: 1° e 2° volume disegnati in un modo; gli altri due in un altro quasi totalmente diverso (ma - a mio parere - molto più carino rispetto al precedente).
Spero di avervi messo la pulce nell'orecchio, cari miei ;).
Ci sentiamo presto; stay tuned! <3
Un bacione, Letizia <3

Il mio voto: 


Social:
Facebook (pagina del blog e del canale): https://www.facebook.com/A-little-nerds-shelf-102076030190287/

Nessun commento:

Posta un commento