domenica 11 novembre 2018

Recensione serie TV "The bold type" (stagione 1-2)

Ciao a tutti! <3
Prima di tutto, mi scuso per non essermi fatta viva sul blog per un po': tranquilli, sto leggendo ;), solo che sto leggendo una serie (di cui poi vorrei fare un'unica recensione) che, con tutti gli impegni che ho nell'ultimo periodo, fatico un po' a finire o.O.
Cambiando argomento, vi avverto che questa settimana sarà all'insegna delle serie TV e degli anime: in pochi giorni ne sto finendo alcuni e non vedo l'ora di parlarvene! Appunto per questo, adesso, vi lascio alla recensione :D. Buona lettura! <3


Titolo: The bold type
Messa in onda: 20 giugno 2017 - 5 settembre 2017 (1° stagione); 12 giugno 2018 - 7 agosto 2018 (2° stagione)
Episodi: 10 (1° stagione); 10 (2° stagione) (tutti di circa 45 min)
Genere: Commedia drammatica, commedia romantica
Cast:
Katie Stevens (personaggio: Jane Sloan)
Aisha Dee (personaggio: Kat Edison)
Meghann Fahy (personaggio: Sutton Brady)
Altri

Trama: La serie segue le vicende di tre migliori amiche (Jane, Kat, Sutton) che lavorano per Scarlet, una rivista globale femminile americana di moda, spettacolo, sport e amore. Oltre al lavoro, dovranno fare i conti con le loro vite a New York mentre imparano a trovare le proprie voci ed esplorare la loro sessualità, l'identità, l'amore, il successo, le ambizioni e i sogni.

Recensione: Come sapete, per me è davvero raro trovare una serie TV che mi piaccia, che mi appassioni e che mi faccia sclerare pesantemente. The bold type, serie scoperta per pur caso su Instagram, è stata capace di fare tutto quello che ho appena detto e molto di più *^*.
Per quanto riguarda la trama, l'ho trovata fantastica: semplice, lineare, capace di mostrare davvero come sono le vite di persone giovani (ragazze e donne in particolar modo, per quanto riguarda la serie) alle prese con il proprio lavoro, con la propria vita privata, con la propria identità e, soprattutto, con le difficoltà della vita di tutti i giorni e del mondo che ci circonda. E, anche se le protagoniste sono giovani donne in carriera, posso assicurarvi che chiunque potrebbe rivedersi in loro proprio grazie alle cose che le ragazze vivono, cose che possono essere viste nella vita di qualsiasi persona.
Da sinistra: Sutton, Jane, Kat
Riguardo ai personaggi, vi assicuro che li ho amati tutti, dal primo all'ultimo *^* (principali e secondari in egual misura ;)). Jane, Kat e Sutton, a mio parere, sono protagoniste con i fiochi e i controfiocchi: di loro sono sempre messi in luce difetti e pregi, tutto in egual misura. Sono presentate a trecentosessanta gradi: le vediamo alle prese con il mondo del lavoro e con le responsabilità che esso comporta; le vediamo cercare di capire chi sono e cosa voglio davvero dalla propria vita; le vediamo alle prese con l'amore, con la propria sessualità e con il riuscire a trovare la propria voce, il proprio modo di esprimersi e di far sentire la propria voce. Una cosa che mi è piaciuta tantissimo, di tutte e tre, è il fatto che nessuna di loro va mai contro i propri ideali e contro la propria morale, anche se sanno che questo potrebbe far loro perdere cose davvero importanti. Mi è piaciuto come, nonostante i problemi che si ritrovano a dover affrontare, le ragazze siano sempre rimaste fedeli a se stesse, in tutto e per tutto, dimostrando un amore e un rispetto per loro stesse invidiabile (almeno per come la vedo io).
Jacqueline
Il tutto grazie anche la presenza di Jacqueline Carlyle (interpretata da Melora Hardin) che, a mio parere, è forse il personaggio più complesso e intenso di tutta la storia, benché sia secondario (dopo le tre ragazze, questa donna è il personaggio secondario su cui la serie si incentra di più). Penso che Jacqueline sia il personaggio che più mi sta a cuore, per ciò che ha passato e per come si rapporta con il presente e i propri problemi, per come si pone con gli altri e per il suo modo di affrontare e vedere il mondo. E' conscia dei propri pregi e dei propri difetti, dei propri punti forti e di quelli deboli. E, forse, è stata pensata come la figura "materna" (in senso super positivo) di tutta la serie. Una figura che adoro tantissimo *^*.
Tutti i personaggi (principali e secondari), a mio parere, compiono una crescita costante: ad ogni puntata vediamo quanto crescono, quanto cambiano, quanti passi compiono per capire di più se stessi e per capire cosa sia meglio fare di fronte alle situazioni che si ritrovano a vivere. Una crescita e una maturazione continua, che mi hanno fatta riflettere tantissimo (anche su me stessa).
Parlando dei temi, beh... Ce ne sono tanti, davvero tanti. E non lo dico come difetto, anzi! Il fatto che, in poche puntate, gli ideatori della serie siano riusciti a inserire numerose tematiche tra loro così diversificate mi è piaciuto da matti! Ogni tema si lega all'altro e molte delle scene della serie (soprattutto le parole e gli atteggiamenti dei personaggi) sono capaci, in pochi secondi, di far riflettere moltissimo, su davvero tante cose a cui, forse, prima non si dava particolare peso.
Si tocca la ricerca di una propria identità sia a livello lavorativo che nella società/mondo. Si mostra quanto sia importante avere un'opinione; quanto sia importante che ognuno pensi con la propria mente in modo critico, che sia attento a ciò e a chi ci circonda, che non si lasci influenzare dalla massa, che sia sempre fedele a se stesso/a in ogni situazione. Si tocca la diversità a livello sessuale e sociale; si parla di disparità sociali e lavorative. Si mette in luce quanto la donna (o, più in generale, i "ceti" più svantaggiati della società) fatichino ad avere gli stessi diritti e le stesse opportunità degli altri. Si mette in luce quanto sia importante far sentire la propria voce, specie se qualcosa va contro la nostra morale personale.
Per quanto riguarda la parte tecnica, ho adorato come gli attori siano riusciti a interpretare i personaggi: moltissimi di loro sono stati, a mio parere, davvero bravi nel dare una determinata identità e determinate caratteristiche al proprio personaggio *^*.
Altra cosa che ho apprezzato è stata la musica scelta, spesso di estrema attualità (con presenza di alcune canzoni di genere K-Pop - per questa cosa ho più volte saltellato in camera dalla gioia *^*).
A questo si aggiunge come hanno ripreso le varie scene, il setting (che, in teoria (per la serie), dovrebbe essere New York ma che, in realtà, è Montreal) e le luci (usate ad ok ;)).
Una serie breve ma intensa (DI CUI STANNO GIA' FILMANDO LA TERZA STAGIONE E IO NON POSSO ASPETTARE, DEVO SAPERE COME ANDRA' TRA LE MIE SHIP!!!), che consiglio assolutamente a chi cerca qualcosa di diverso, di nuovo e che, soprattutto, dia parecchi spunti per riflettere sugli argomenti più disparati ;).

Voto:

Detto questo, la sottoscritta vi saluta (sperando di avervi incuriosito almeno un pochino ;)) e vi saluta!
Vi aspetto nei commenti se volete condividere il vostro parere :).
Altrimenti, al prossimo post!
Un bacione, Letizia <3

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